Emmanuel Macron si è recato in visita di Stato in Svezia, che è in procinto di aderire alla NATO. Con il primo ministro Ulf Kristersson la Francia ha firmato un nuovo partenariato strategico bilaterale. A detta dell’Eliseo, la Svezia “è un Paese che ha la stessa visione di sovranità della Francia” con “il desiderio di sviluppare capacità ad ampio spettro, siano esse operative e industriali”. In occasione della visita è stata firmata una dichiarazione d’intenti sui sistemi di difesa antiaerea e di sorveglianza aerea, mentre le società Saab e MBDA dovrebbero concludere “nei prossimi giorni un contratto per lo sviluppo del missile anticarro Akeron”, spiega Le Figaro.
La visita di due giorni di Macron è cominciata Stoccolma: con Kristersson ha firmato accordi per approfondire i partenariati nei settori dell’energia nucleare, della silvicoltura e della sicurezza. Quest’ultimo ambito è stato a lungo discusso nell’ambito della conferenza stampa. I due Paesi vogliono “implementare le catene di approvvigionamento essenziali per le loro industrie della difesa e della sicurezza, comprese le munizioni, i propellenti e gli esplosivi” per continuare ad “aumentare la cooperazione sui missili anticarro” e “sviluppare la cooperazione sulla sorveglianza aerea e la difesa aerea”, come si legge in un comunicato stampa dell’Eliseo.
Accordo Kristersson-Macron: sulla NATO…
Kristersson ha elogiato l’industria della difesa svedese e francese affermando, in merito alla guerra in Ucraina, che le “nostre aziende del settore della difesa salvano letteralmente delle vite”. Macron ha sottolineato invece: “Vogliamo definire una serie di progetti da realizzare insieme, in particolare nell’ambito della base tecnologica e industriale della difesa europea”. I due Stati lavoreranno dunque per rafforzare la cooperazione bilaterale e attuare l’Agenda di Versailles che i leader dell’UE hanno concordato nel marzo 2022, spiega Euroractiv. “Con questo accordo, ma anche con la nostra cooperazione, serviamo il nostro impegno per la sovranità europea”, ha aggiunto il Capo di Stato francese.
Infine, si è discusso dell’ingresso della Svezia nella NATO. “Spero che i nostri ultimi partner europei rispettino ora gli impegni presi. Non ne dubito nemmeno per un secondo”, ha aggiunto Macron, lanciando probabilmente una frecciatina a Viktor Orban. Il Parlamento turco ha recentemente votato a favore della candidatura della Svezia alla NATO: manca solamente l’Ungheria. Il ministro degli Esteri ungherese Péter Szijjártó al canale ATV ha dichiarato: “Non siamo lontani dall’inizio della sessione regolare di fine febbraio, quindi non vedo alcun motivo per una sessione straordinaria del Parlamento. Saremo comunque gli ultimi”.