DEBACLE ALLE EUROPEE 2024, MACRON SCIOGLIE IL PARLAMENTO IN FRANCIA E INDICE NUOVE ELEZIONI A FINE GIUGNO
Il 9 giugno 2024 rischia di essere una data storica in Francia: dopo i pessimi risultati della sua lista alle Elezioni Europee 2024, il Presidente Emmanuel Macron in un breve discorso alla nazione ha annunciato lo scioglimento dell’Assemblea Nazionale, il Parlamento francese, indicendo nuove Elezioni Legislative per fine giugno. Con il 31,5% conquistato nei risultati comunicati dopo la chiusura delle urne – con primi exit poll e proiezioni seggi – il Rassemblement National di Marine Le Pen ottiene la maggioranza completa dei seggi in palio per la Francia al prossimo Europarlamento, più che doppiano il “Reinassance-Renew Europe” di Macron e Attal.
Lo scioglimento del Parlamento avrà effetto quasi immediato in quanto le nuove Elezioni Legislative di Francia sono già state convocate il 30 giugno (primo turno) e il 7 luglio per il ballottaggio: «Non posso far finta di nulla», ha detto il Presidente dell’Eliseo che con questa mossa sancisce la piena sconfitta alle Europee. Non si dimetterà, almeno non per il momento e non fino ai risultati delle Legislative, ma il ko di oggi rappresenta un duro colpo all’ala dei liberali europeisti: tanto in Francia, quanto anche per il futuro della nuova Europa che nascerà dopo i risultati di questa tornata elettorale 2024.
IL DISCORSO DI MACRON (CHE NON SI È DIMESSO) DOPO LE EUROPEE 2024: MARINE LE PEN “PRONTI A PRENDERE IL POTERE”
«Ho deciso di restituirvi la scelta del vostro futuro parlamentare»: così Macron nel suo breve discorso dopo la pesante sconfitta patita nei risultati delle Elezioni Europee 2024 in Francia. Mentre il resto dell’Europa attende i risultati definitivi per capire quali conseguenze avverranno a livello comunitario, a Parigi un primo “scossone” avviene a livello nazionale. «È una decisione grave, pesante, ma è soprattutto un atto di fiducia. Questo è meglio di tutti gli accordi, di tutte le soluzioni precarie. Fiducia nella Francia, per plasmare il futuro e non arretrare», ha aggiunto l’inquilino dell’Eliseo.
Macron spiega di aver ascoltato il messaggio emerso dalle urne francesi e non lo “lascia” senza risposta: «La Francia ha bisogno di una maggioranza chiara, serena e concorde. Essere francesi significa fondamentalmente scegliere di scrivere la storia piuttosto che subirla». «Ho deciso di restituirvi la scelta del vostro futuro», ha poi concluso Macron sottolineando l’intenzione di riandare alle urne il destino del prossimo Parlamento francese, «per questo motivo questa sera sciolgo l’Assemblea nazionale». Macron al momento dunque non si è dimesso ma è chiaro che l’evoluzione dei risultati tra le Europee e le Legislative potrebbero comporre scenari imminenti non preventivatili al momento. «Siamo pronti a prendere il potere», è il primo commento invece della trionfatrice di queste Elezioni Europee in Francia, la leader di RN Marine Le Pen: «Il voto dei francesi è definitivo: il presidente, rispondendo all’appello di Jordan Bardella, ha appena annunciato il ritorno dei francesi alle urne tra poche settimane. Siamo pronti a esercitare il potere, pronti a porre fine a questa immigrazione di massa, a fare del potere d’acquisto una priorità, pronti a rilanciare la Francia». Macron ha di fatto “accusato” gli elettori di avere votato “contro l’Europa” scegliendo la destra, ribadendo «in Francia i rappresentanti dell’estrema destra raggiungono il 40% dei voti espressi. È una situazione che non riesco a risolvere».