“Emmanuel Macron voleva i Maneskin fuori da Eurovision 2021”, questa l’indiscrezione che arriva dalla Francia ad un anno dalla vittoria della band italiana alla competizione canora. A svelare l’inedito dettaglio è stato l’allora commentatore Stéphane Bern, il quale ne ha parlato ai microfoni della Bbc alla vigilia dell’inizio della nuova edizione della kermesse. I fatti, in base a quanto raccontato, risalgono al momento dello scoppio del cosiddetto droga-gate. Il frontman Damiano David, infatti, fu accusato di avere sniffato cocaina nel corso della conferenza stampa, tanto che fu costretto a sottoporsi a dei test, i cui risultati appurarono che era “pulito”.
In molti in Francia, in quegli istanti, chiesero a gran voce che la amata band venisse esclusa dalla competizione. “Ricordo che fu subito un gran casino. Ho ricevuto tanti messaggi sul mio telefonino che mi dicevano che i Maneskin dovevano essere squalificati, invitandomi a fare qualcosa prima di subito”, ha raccontato Bern. Nessuno, però, poteva immaginare che tra quelli ci fosse persino il presidente francese.
“Macron voleva i Maneskin fuori da Eurovision 2021”. La clamorosa indiscrezione
Anche Emmanuel Macron voleva i Maneskin fuori da Eurovision 2021. A rivelarlo alla Bbc è stato l’allora commentatore Stéphane Bern che ricevette un messaggio proprio dal presidente. In base a quanto raccontato, pare che quest’ultimo lo pregò affinché facesse in modo che Barbara Pravi, ovvero la cantante francese che era in quel momento al secondo posto, non venisse “superata da chi aveva sniffato cocaina in diretta”. E non fu l’unico esponente politico. “Anche il ministro francese per gli affari europei, che era a Rotterdam per il concorso, mi ha inviato messaggi dicendo: “Cosa dovremmo fare? Cosa dovremmo fare? Per favore, fai qualcosa””.
Il diretto interessato, però, ovviamente non potè fare nulla per soddisfare i suoi desideri. “Ma cosa avrei potuto fare? Non stavo ospitando. Non ero io il presidente dell’Eurovision”. È così che la band italiana restò giustamente in gara e vinse meritatamente.