In piena crisi geopolitica per la guerra in Ucraina, scoppia un caso diplomatico tra Francia e Polonia. Se quel “macellaio” attribuito dal presidente americano Joe Biden a Vladimir Putin aveva fatto discutere, figurarsi che impatto può avere l’attacco di Emmanuela Macron a Mateusz Morawiecki. Il presidente francese in un’intervista a Le Parisien ha definito il primo ministro polacco “un antisemita di estrema destra che esclude le persone LGBT“, aggiungendo che vuole aiutare Marine Le Pen a vincere le lezioni presidenziali in programma domenica in Francia. Dichiarazioni pesanti, dopo le quali il ministro degli Esteri polacco Zbigniew Rau ha deciso di convocare l’ambasciatore francese a Varsavia, come confermato dal portavoce del ministero degli Affari esteri, Lukasz Jasina. Non è sicuramente uno scontro inedito quello tra Macron e Morawiecki, anche se i precedenti non hanno questa portata. “Presidente Macron, quante volte ha negoziato con Putin, cosa ha ottenuto? Ha interrotto qualcuna delle azioni che hanno avuto luogo?“, le accuse mosse qualche giorno fa dal presidente della Polonia.
MACRON “MORAWIECKI INTERFERISCE IN ELEZIONI…”
Mateusz Morawiecki è stato, infatti, molto critico nei confronti di Emmanuel Macron dopo il massacro di Bucha. Nel mirino del primo ministro della Polonia la strategia del presidente della Francia. “I criminali non negoziano, i criminali devono essere combattuti. Nessuno ha negoziato con Hitler. Negozieresti con Hitler, con Stalin?“, lo ha incalzato, come riportato da Askanews. La risposta di Macron non si è fatta attendere: “Il primo ministro polacco è un antisemita di estrema destra che mette al bando le persone LGBT“. A Le Parisien ha sottolineato che Morawiecki era “interessato da una procedura europea perché aveva arbitrariamente licenziato molti giudici“. Visto che è pure in piena campagna elettorale, ne ha approfittato per rinfacciargli il sostegno a Marine Le Pen: “Non siamo ingenui, vuole aiutarla prima delle elezioni“. Invece in un’intervista all’emittente televisiva francese TF1 Macron aveva accusato Morawiecki di “interferire” nella campagna elettorale essendo “sostenuto da un partito di estrema destra“, definendo “scandalosa” e “infondata” la critica mossa sui colloqui con Vladimir Putin.
PORTAVOCE GOVERNO POLONIA “MACRON HA DETTO BUGIA”
Ma il botta e risposta è proseguito. Il portavoce del governo polacco Piotr Muller ha giudicato “incomprensibili” le parole di Emmanuel Macron. “So che ci sono emozioni in campagna elettorale, ma accusare di antisemitismo il premier polacco… non è vero, è una bugia. Quando la campagna si sarà calmata, spero che il presidente parlerà dei fatti“, ha dichiarato, come riportato da Askanews. Invece Donald Tusk, leader di Piattaforma civica e capo del PPE si è rivolto al presidente francese via social. “Signor Presidente, caro Emmanuel, nessun polacco decente sostiene Madame le Pen, così come nessun polacco decente sostiene Orbán o Putin. I polacchi sostengono in modo schiacciante l’Europa, l’Ucraina e la libertà, indipendentemente dalle sciocchezze che dice il primo ministro Morawiecki“, ha twittato.