Punta a far arrabbiare i no vax il presidente francese Emmanuel Macron. A spiegarlo è stato lo stesso inquilino dell’Eliseo, che intervistato dai microfoni del quotidiano Le Parisien ha detto, senza troppi giri di parole: “I no vax? Ho molta voglia di farli arrabbiare”. E ancora: “In democrazia, il principale nemico sono le bugie e la dabbenaggine”, dicendosi deciso ad aumentare la pressione sui non vaccinati, trasformando il pass sanitario in pass vaccinale, quindi riservato solamente a chi è immunizzato, così come avviene per il super green pass italiano.



“Mettiamo pressione sui non vaccinati limitando per loro, per quanto possibile, l’accesso alla vita sociale”, ha proseguito Macron, definendo i non immunizzati degli “irresponsabili” e non più dei “cittadini” francesi. Poi il capo di stato d’oltralpe ha aggiunto e concluso: “Non voglio far arrabbiare i francesi Ma i non vaccinati… ho molta voglia di rompergli. E continueremo a farlo fino alla fine”. Le dichiarazioni hanno sollevato un polverone in Francia, con le opposizioni che hanno replicato in massa dopo l’attacco ai no vax.



MACRON CONTRO I NO VAX, LE NUMEROSE RISPOSTE DELL’OPPOSIZIONE

“Confessione sbalorditiva di Macron. È chiaro che il pass vaccinale è una punizione collettiva contro la libertà individuale”, le parole via Twitter di Jean Luc Melenchon, leader del partito della sinistra radicale La France Insoumise. Yannick Jadot, candidato ecologista alle presidenziali che si terranno il prossimo aprile, ha accusato Macron di “fare della vaccinazione un referendum”, mentre Anne Hidalgo ha semplicemente cinguettato “riunire la Francia”, sottolineando come non sia il caso di ulteriori divisioni.



Più dura Marine Le Pen, storica leader del partito di destra Rassemblement National: “Un presidente non può dire queste cose. Il garante dell’unità della nazione si ostina dividere e vuole fare dei non vaccinati cittadini di seconda classe. Emmanuel Macron è indegno della sua funzione. In aprile sarò la presidente di tutti i francesi”. Infine il pensiero di Eric Zemmour, altro candidato alla presidenza, che promette che una volta che sarà eletto “non romperà ai francesi”, parlando di “dichiarazione cinica”, una “crudeltà esibita, davanti a francesi disprezzati”.