Madalina Ghenea: hackerato il telefono dopo il furto a Fiumicino
Ancora una brutta notizia per Madalina Ghenea dopo il furto subito all’aeroporto di Fiumicino. Dopo il furto anomalo del trolley in cui custodiva gioielli per un milione di euro utilizzati in un impegno di lavoro, l’attrice, al Corriere della Sera, ha svelato di aver subito anche l’haskeraggio del telefonino dove custodiva foto personali e della figlia. «Sono disperata, hanno avuto accesso a tutte le mie foto, quelle di mia figlia, i dati bancari…», le parole della Ghenea che ha svelato di aver subito il furto del suo profilo iCloud. Un vero e proprio incubo per l’attrice 35enne che non riesce a capire chi possa celarsi dietro i furti anomali che sta subendo.
Quello dell’attrice è un incubo che dura da otto anni. Un periodo lungo durante il quale ha presentato diverse denunce che, tuttavia, non hanno portato all’identificazione dell’autore di una serie di reati. «Pensavo a episodi separati, ma ora sono certa che ci sia la stessa mano di una o più persone e un unico disegno per colpirmi», dice l’attrice.
Lo sfogo di Madalina Ghenea
Non è un periodo semplice e sereno per Madalina Ghenea che, dopo otto anni, nonostante le varie denunce presentate, non riesce a mettere fine ad una serie di situazioni spiacevoli con cui si ritrova a dover fare i conti. Il furto del trolley a Fiumicino prima e l’hackeraggio del telefonino poi, rappresentano la punta di un iceberg che ha tolto l’ultima briciola di tranquillità all’attrice.
“Ormai vivo nel terrore”, fa sapere la Ghenea al Corriere della Sera. Uno sfogo amaro quello dell’attrice che spera di poter chiudere presto la vicenda e riprendere in mano la propria vita.