Madame al Festival di Sanremo 2023 con Il Bene e il Male

Sul palco del Festival di Sanremo sale Madame con “Il bene e il Male”, brano che avrebbe dovuto intitolarsi “Pu*tana”. Per la cantante si tratta di un’opportunità importante dopo un periodo difficile nel quale ha dovuto fare i conti con un problema giudiziario non da poco: è stata accusata di aver acquistato un Green Pass dopo la mancata vaccinazione da Covid-19 per motivazioni ideologiche. La sua performance sul palco dell’Ariston è stata apprezzata dal pubblico in studio e a casa: sui social non mancano infatti i commenti positivi riguardo il brano e l’esibizione della giovanissima cantautrice.



Madame torna al Festival di Sanremo 2023 con l’inedito Il Bene e il Male: in origine aveva un altro titolo

Madame scalda i motori per il Festival di Sanremo 2023, dove gareggia con il brano Il Bene e il Male. Inizialmente si intitolava Pu*tana, ma poi c’è stato un cambio di rotta. “Nella canzone il termine ‘puttana’ suona come una dolce offesa… In pratica mi immedesimo in una prostituta che si innamora di un uomo, ma lui la vede soltanto come un errore”, spiega Madame, che al Festival di Sanremo aveva già preso parte nel 2021 con il brano Voce. “Nel momento in cui si scrive si è all’interno di un flusso, quasi in stato di trance, collegati a un’idea, un pensiero: da quel rubinetto escono parole, sensazioni, emozioni. ‘Puttana’ è una parola come tante, senza una connotazione positiva o negativa. Una volta uscita dalla creazione del brano e dopo averlo ascoltato, posso dare degli input di quello che mi arriva”, racconta ancora Madame in una interessante intervista firmata da Maria Egizia Fiaschetti su La Lettura.



“Il messaggio è: concentrati sulla fine del percorso, su ciò che anche una puttana può darti”, insiste Madame nel corso dell’intervista, dove non nasconde la sua profonda ammirazione per Fabrizio de Andrè e il cantautorato italiano.

Madame al Festival di Sanremo 2023, il segreto del successo? “Le origini sono fondamentali”

Madame vuole migliorare l’ottava posizione conquistata al Festival di Sanremo 2021 con la canzone Voce, grazie a cui arrivò il Premio Lunezia per il valore musicale-letterario del brano, oltre al Premio Sergio Bardotti per il miglior testo. A questa settantatreesima edizione della kermesse, dunque, Madame approccia con granitiche consapevolezze e nuove storie da raccontare e condividere col grande pubblico della Rai. Tutto con semplicità e autenticità, tenendo ben a mente i grandi maestri a cui ispirarsi. Fabrizio de Andrè, ad esempio.



“Sono cresciuta ascoltando le sue canzoni, mi dispiace non averci mai potuto parlare perché adoriamo le stesse cose. Nel mio brevissimo arco di vita ho ricevuto più risposte dai semplici, dagli ignoranti, da chi non ha niente da perdere che dai grandi scienziati e filosofi”, le parole di Madame. Per la ventenne (Francesca Calearo, ndr) sta per iniziare una nuova avventura al Festival di Sanremo 2023, dove vuole lasciare il segno e smarcarsi dalle banalità: “Le origini sono fondamentali”, ha detto. “Se cresci con un papà che ti fa ascoltare Il pescatore di De André continuerai a cercare contenuti di una certa profondità”.