Maddalena Svevi e il rapporto con Emanuel Lo: “C’è sempre stato, è stato unico“
Maddalena Svevi è stata una delle grandi protagoniste dell’ultima edizione di Amici e, sebbene il suo percorso si sia interrotto ad un passo dalla finale, si è rivelato per lei gratificante e ricco di soddisfazioni. La giovane ballerina ha rilasciato un’intervista a Lorella Cuccarini, una delle insegnanti della scuola di Maria De Filippi, nel format Youtube della cantante Dimmi di te. Nell’intervista non solo ha parlato del suo percorso e delle critiche ricevute, a suo dire più o meno costruttive, ma si è sbilanciata anche sul rapporto con il suo professore di danza, Emanuel Lo, preferito a Raimondo Todaro.
“Il mio prof è stato fondamentale. Sono davvero felice“, ha raccontato, svelando perché abbia scelto come insegnante Emanuel Lo piuttosto che Todaro: “Io sono entrata e sono stata scelta sia da Emanuel che da Raimondo. Io Raimondo già l’avevo conosciuto in passato, quindi era la via più semplice. Però Emanuel mi ha fatto subito un buon effetto, mi ha dato un’energia. Ho detto: ‘Sai che c’è? Io mi butto. Esperienza nuova, tutto nuovo, vado. Lo rifarei 300.000 volte, perché mi ha aiutato tanto. Io non sono una persona semplice, quindi mi è stato dietro tanto, c’è sempre stato, è stato unico“.
Maddalena Svevi elogia Maria De Filippi: “È stata la nostra mamma“
Il rapporto con Emanuel Lo ha dato i suoi frutti, dal momento che ha aiutato Maddalena Svevi a crescere, non solo professionalmente, e l’ha portata sino alle soglie della finale. Ma la ballerina, durante la sua avventura ad Amici 22, si è circondata di persone importanti, che l’hanno fatta sentire amata e che, in un modo o nell’altro, le hanno insegnato qualcosa. Come Maria De Filippi.
“Maria è stata la nostra mamma – ha ammesso – lei in ogni momento brutto sapeva esattamente le parole che ci doveva dire. Ci scavava dentro e capiva cosa ci faceva bene. C’erano anche le strigliate, è giusto, perché una mamma fa anche quello, quindi anche quelle sono servite tanto quanto le carezze quando ne avevamo bisogno“.