Il caso relativo a Maddalena Urbani, morta di overdose, si arricchisce di nuovi inquietanti dettagli nel corso del processo. La ventunenne, figlia di Carlo Urbani (il medico eroe che 19 anni fa scoprì la Sars e venne ucciso da quest’ultima), fu ritrovata priva di vita il 27 marzo del 2021 in un appartamento sulla Cassia. Insieme a lei, negli ultimi istanti, c’erano il siriano Abdulaziz Rajab, recluso ai domiciliari, e l’amica Kaoula El Haouzi. Dopo avere bevuto metadone la ragazza si sentì male. È per questo che venne chiesto aiuto ad improvvisati soccorritori.



A ricostruire in aula quanto accaduto, come riportato da La Repubblica, è stato proprio uno di questi. Il romeno Adrian, che è nella lista dei testimoni. “Rajab mi ha chiamato sul cellulare, era molto agitato, nel panico, perchè una ragazza che era a casa sua era svenuta. Mi ha detto che aveva preso il metadone di nascosto mentre lui cucinava, e lo aveva fatto perchè avevano interrotto una relazione”, ha raccontato. “Io sono andato da lui e ho trovato la ragazza sdraiata per terra, c’era anche una sua amica, allora l’ho messa sul letto e le ho fatto la respirazione bocca a bocca e il massaggio cardiaco, come avevo visto in tv”.



Maddalena Urbani, morta di overdose: la testimonianza di Adrian

In base al racconto di Adrian, dopo il massaggio cardiaco, le condizioni di Maddalena Urbani, la ventunenne morta di overdose, erano migliorate. “Le abbiamo dato acqua e limone e lei si è messa seduta sul letto. Dopo due ore ho chiamato Rajab per sapere come stava e lui mi ha riferito che stava bene e respirava. Ad entrambi ho detto di chiamare l’ambulanza se fosse stata di nuovo male”, ha ricostruito come riportato da La Repubblica. I soccorsi però non sono mai stati allertati.

“Poi il giorno dopo ho sentito dai notiziari quello che era successo”. La ragazza, infatti, morì. Il romeno, in tal senso, ha anche spiegato il motivo per cui Abdulaziz Rajab ha rifiutato di chiamare il 118. “Era preso dal panico, non sapeva chi consultare perchè era agli arresti domiciliari e non poteva ricevere persone”, ha concluso.