Non è ancora del tutto privo di dubbi il caso relativo alla sparizione misteriosa di Maddie McCann, la bambina inglese di 3 anni di cui si sono perse le tracce durante una vacanza in Portogallo. Il giallo sarà al centro della nuova puntata di Chi l’ha visto, in programma per oggi su Rai3, la quale torna ad interrogarsi sul ruolo avuto nella vicenda Christian Brueckner, principale sospettato ed attualmente in carcere. E’ stato lui ad ucciderla? Per la procura non ci sarebbero più dubbi ma a percorrere una strada del tutto differente è invece Gonçalo Amaral, ex capo della Policia Judiciaria di Portimao che per primo ha indagato sulla scomparsa della bimba. Secondo l’uomo, i genitori di Maddie starebbero mentendo da anni e sostiene inoltre che Brueckner sia usato come capro espiatorio su un caso di fatto irrisolto. “Per provare che sia stato lui, bisognerebbe prima dimostrare che Maddie sia stata rapita”, ha commentato in una intervista ad un’emittente locale e ripresa da Leggo.it. Sebbene nel 2008 sia stato estromesso dalle indagini, Amaral non ha mai nascosto quella che a suo dire sarebbe la sola versione dei fatti, ovvero il ruolo dei genitori della vittima nell’intera vicenda. L’ex ispettore crede che siano proprio loro i veri colpevoli della sparizione di Maddie ed ora lancia nuove accuse rivolgendosi anche alla procura tedesca, rea di stare usando il sospetto come capro espiatorio. A sostegno della sua tesi, alcune foto del furgone giallo con cui sarebbe stata portata via la bambina ma che sarebbe differente dal mezzo guidato da Brueckner.
MADDIE MCCANN, IL RUOLO DI BRUECKNER E NUOVA PISTA
Mentre ci si interroga sul passato di Brueckner, l’uomo che avrebbe ucciso la piccola Maddie McCann, spunta in queste ore una nuova pista circa il destino della bimba di 3 anni scomparsa il 3 maggio 2007 a Praia da Luz, nella regione di Algarve, in Portogallo. Secondo Michael Tatsch, ex compagno di cella dell’uomo ora arrestato con l’accusa di essere l’assassino della piccola, Maddie potrebbe essere stata venduta. “So che l’ha fatto, era più che capace di rapire un bambino e di venderlo poi in Marocco. Penso che, probabilmente, abbia venduto Maddie a qualcuno”, avrebbe dichiarato come spiegano i media inglesi. Secondo la Procura tedesca ci sarebbero prove evidenti della morte della piccola Maddie ma i genitori non si rassegnano e chiedono agli inquirenti di sondare con maggiore attenzione tutte le possibili evidenze comprese quelle legate alla pista in Marocco. L’ex compagno di cella di Brueckner, interrogato per 14 ore, alla polizia austriaca avrebbe dichiarato: “Era il mio migliore amico ed era sicuramente un pervertito, sarebbe stato più che capace di rapire un bambino per motivi sessuali o economici”.