Continua il giallo sulla piccola Maddie McCann, bimba inglese di 3 anni scomparsa misteriosamente durante una vacanza in Portogallo il 3 maggio 2017. Adesso la procura continua a fare un nuovo passo indietro sostenendo di non avere prove certe contro Brueckner, principale sospettato attualmente in carcere. È quanto emerso dalle parole del procuratore tedesco Hans Christian Wolters al giornale ‘Braunschweig Zeitun’ e riprese anche da Fanpage: “Bisogna essere realistici: potremmo non riuscire a trovare le prove per incriminare Christian Brueckner”, ha riferito. Le nuove dichiarazioni arrivano a distanza di due settimane dall’annuncio della morte della piccola Maddie rese davanti ai media internazionali. Adesso però, arriva un nuovo passo indietro da parte dello stesso magistrato che ha dato via al caso attorno a Brueckner, ammettendo adesso (e per la prima volta) che potrebbero non riuscire a trovare le prove della colpevolezza dell’uomo attorno al quale ci sarebbero solo sospetti. In realtà, nonostante i pubblici ministeri fossero convinti della colpevolezza dell’uomo, era quasi scontato che nessuno potesse accusarlo.



MADDIE MCCANN “NESSUNA PROVA CONTRO BRUECKNER”: PRESTO LIBERO?

A carico del 43enne Christian Brueckner, principale sospettato della sparizione e della morte di Maddie McCann c’erano e continuano ad esserci solo indizi. Seppur molteplici, anche alla luce del suo passato controverso trascorso spesso in carcere in Germania, non vi sono tuttavia prove concrete della sua colpevolezza. Anche per tale ragione potrebbe preso uscire dal carcere di Kiel dove è detenuto da ottobre del 2018. Addirittura non si esclude possa accadere già da luglio. L’uomo tornerebbe così in libertà molto prima di terminare la pena a cui era stato condannato per lo stupro di una turista in Algarve nel 2005 e per aver trasportato marijuana. La sua difesa ha contestato alla polizia tedesca di averlo estradato per una condanna per droga e poi processato per un altro reato, lo stupro di una 75enne americana avvenuto 15 mesi prima della sparizione di Maddie. Per i suoi legali si è trattato di un comportamento illegale. Per la legge tedesca, tuttavia, la sentenza per lo stupro a carico di Brueckner, non è ancora definitiva, ma lo sarà il 16 luglio a me no che non dovesse essere annullata dalla Corte di giustizia europea. In quel caso l’uomo tornerebbe in libertà. Wolters ha dichiarato: “Dobbiamo essere abbastanza realistici e ammettere che l’indagine potrebbe non comportare una denuncia per l’omicidio di Madeleine McCann. L’indagine potrebbe essere arrestata se non riusciamo a trovare le prove mancanti”.

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