Madonna del Rosario di Pompei si celebra come ogni anno l’8 maggio. Il rito della preghiera alla Madonna con l’uso del Rosario parte dal momento in cui viene fondato l’Ordine dei Domenicani nel XIII secolo. Il Rosario prevede la recita di 150 Ave Maria che raccontano tre diversi episodi della vita di Gesù e di Maria detti Misteri. Questo modo di pregare si diffuse rapidamente tra i fedeli perché permetteva di effettuare una preghiera efficace in modo semplice e senza dover seguire la lettura di testi. All’inizio i Misteri erano una quindicina fino all’aggiunta di altri cinque Misteri detti della Luce inseriti ad opera di Giovanni Paolo II. I miracoli attribuiti alla Santa Vergine convocati tramite il Rosario sono molteplici come quello della vittoria da parte della flotta cristiana sui turchi musulmani nel 1751 a Lepanto. Durante le apparizioni di Lourdes inoltre la Madonna apparve a Bernardette con il Rosario un mano. Nel tempo la Madonna venne raffigurata in diversi modi ed è fondamentale un episodio riguardante un quadro trasportato su un carro di letame fino a Valle Pompei dono di una religiosa all’avvocato Bartolo Longo. Quest’uomo che si era avvicinato in modo particolare alla fede cristiana cominciò ad insegnare ai contadini della zona il catechismo, il rosario e la preghiera.
Il quadro venne riposto nella chiesa parrocchiale del luogo e cominciò a dare vita ad una serie di fenomeni miracolosi. Nel 1887 venne ultimata la costruzione di un tempio dedicato alla Madonna del Rosario di Pompei e il quadro fu restaurato e poi riposto in un grande altare. Il santuario viene visitato da migliaia di turisti in occasione della festa dedicata alla Madonna del Rosario, l’8 Maggio di ogni anno. In questo giorno i fedeli fanno una supplica alla Vergine che rappresenta una pratica devozionale molto antica. La data dell’8 Maggio è stata scelta per onorare la Madonna nel giorno in cui si festeggia l’apparizione di San Michele Arcangelo al Monte Gargano delle Puglie, terra di origine dell’avvocato Longo. Il numero dei fedeli che si recano ogni anno a Pompei aumentano ad ogni ricorrenza e questi ha portato alla città un beneficio per quanto riguarda le opere di beneficenza effettuate dai visitatori. La città rappresenta inoltre un punto di riferimento archeologico per i turisti grazie alla presenza dei resti ben conservati della città dopo che un’eruzione vulcanica segnò la fine di un impero.
Gli altri Beati di oggi
L’8 maggio si festeggiano anche San Vittore il Moro, Sant’Agazio, San Benedetto II, San Bonifacio IV, San Gibriano, San Desiderato di Bourges e San Metrone.