Lunedì 5 agosto 2024 Papa Francesco si recherà a Santa Maria Maggiore per celebrare la Madonna della Neve. Come sottolineato da Vatican News, il Pontefice visiterà la Basilica liberiana come già accaduto centinaia di volte nei suoi anni a Roma: in questa occasione Bergoglio presenzierà ai secondi Vespri dell’anniversario della dedicazione e solennità della Madonna della Neve. L’appuntamento, per Papa Francesco, è fissato alle ore 17.30, quando comincerà la celebrazione che vedrà come celebrante l’arciprete Rolandas Makrickas.
La visita del Pontefice sarà l’occasione per ricordare ancora una volta l’evento miracoloso della “nevicata” a Roma: si tratterà però della seconda rievocazione della giornata poiché la prima avverrà durante il pontificale delle 10 del mattino che invece sarà presieduto dal cardinale arciprete Stanisław Ryłko. E ancora, alle 19, ci sarà un’ulteriore celebrazione che vedrà sull’altare l’arcivescovo Emilio Nappa, tra l’altro presidente delle Pontificie Opere Missionarie. Una giornata ricca di celebrazioni, dunque, quella che si terrà nella Capitale il 5 agosto 2024, come accade ogni anno.
Madonna della Neve: il miracolo
Per la Chiesa, ogni 5 di agosto si celebra Santa Maria della Neve, chiamata in questo modo perché a essa fu associato “il miracolo della neve”, e le celebrazioni per la Madonna avvengono nella Basilica di Santa Maria Maggiore a Roma: la tradizione è iniziata nel 358 d.C., sotto il pontificato di Papa Liberio. La tradizione infatti vuole che una coppia di nobili coniugi, non avendo figli, donò i propri beni alla Vergine costruendo una nuova chiesa: i due ricevettero poi la Madonna in sogno tra il 4 e il 5 agosto.
La Vergine disse loro che il giorno dopo avrebbe avuto luogo un miracolo e solamente così avrebbero capito dove edificare la basilica. I due il giorno successivo si recarono da Papa Liberio, raccontando l’accaduto, per scoprire una volta lì che anche il Pontefice aveva fatto lo stesso sogno. Il posto scelto da Maria era il Colle Esquilino, che in pieno agosto fu trovato interamente ricoperto di neve: qui venne edificata la nuova chiesa, a spese della coppia e allo stesso modo nacque il culto della Madonna della Neve.