Oggi è l’onomastico di tutte la Maria Grazia, Grazia, Graziella, Grazia Maria, Graziana e Graziano: il motivo? Semplice, la Chiesa celebra ogni 2 luglio la Madonna delle Grazie (“Mater Gratiarum”) ovvero uno degli appellativi più ricorrenti e storici con la Santa Chiesa celebra il culto della Madre di Gesù. In moltissime città italiane la festa sacra si tramuta in una celebrazione tradizionale e folkloristica, con rituali, sagre e e feste di paese che si susseguono da decenni soprattutto al centro-sud: Campania, Sicilia, Puglia, Basilicata, in generale tutto il Meridione è particolarmente attento e legato al culto della Madonna delle Grazie che deve il suo antico “termine” addirittura al miracolo delle Nozze di Cana. La Madre di Dio infatti è la Regina di tutte le Grazie che i propri figli possono chiedere come intercessione presso Dio Padre: Lei, in quanto Madre di tutti, è “Avvocata nostra” e si fa carico di questa intercessione. Nel Miracolo di Cana, ricorda la Bibbia, Gesù trasforma l’acqua in vino dopo la pressante richiesta della Madonna che in un primo momento quasi riceve un rifiuto da parte del Figlio: cambia però tutto dopo quelle semplici e liete parole «fate quello che Lui vi dirà» e a quel punto il primo miracolo della storia di Gesù sulla Terra è servito, grazie all’intercessione e alle “grazie” della Madre Maria.
LA SUPPLICA ALLA MADONNA DELLE GRAZIE
L’opera di intercessione della Madonna presso Dio e l’uomo è segno costante anche nella tradizione religiosa degli ultimi due millenni: già San Bernardo nel “Memorare” cita esplicitamente «non s’è mai udito che qualcuno sia ricorso a te e sia stato abbandonato». Padre Pio in più occasioni ha sottolineato il valore della Madonna delle Grazie, incitando l’umana persona a fidarsi dell’amore di Maria per i propri figli e affidando a Lei tutti i propri drammi e richieste. Qui sotto trovate una diretta streaming video da Benevento con l’intera celebrazione della solennità della Madonna delle Grazie, al termine della quale come in tutte le Diocesi d’Italia, si celebra il rituale della particolare “Supplica”, la preghiera con origine antichissima che può essere rivolta alla Madonna proprio per ottenere le più svariate “Grazie”: «1. O Celeste Tesoriera di tutte le grazie, Madre di Dio e Madre mia Maria, poiché sei la Figlia Primogenita dell’Eterno Padre e tieni in mano la Sua onnipotenza, muoviti a pietà dell’anima mia e concedimi la grazia di cui fervidamente Ti supplico. (segue un’Ave Maria). 2. O Misericordiosa Dispensatrice delle grazie divine, Maria Santissima, Tu che sei la Madre dell’Eterno Verbo Incarnato, il quale Ti ha coronato della Sua immensa sapienza, considera la grandezza del mio dolore e concedimi la grazia di cui ho tanto bisogno. (segue un’Ave Maria). 3. O Amorosissima Dispensatrice delle grazie divine, Immacolata Sposa dell’Eterno Spirito Santo, Maria Santissima, Tu che da Lui hai ricevuto un cuore che si muove a pietà delle umane sventure e non può resistere senza consolare chi soffre, muoviti a pietà dell’anima mia e concedimi la grazia che io aspetto con piena fiducia della Tua immensa bontà. (segue un’Ave Maria). Sì sì, o Madre mia, Tesoriera di tutte le grazie, Rifugio dei poveri peccatori, Consolatrice degli afflitti, Speranza di chi dispera e Aiuto potentissimo dei cristiani, io ripongo in Te ogni mia fiducia e sono sicuro che mi otterrai da Gesù la grazia che tanto desidero, qualora sia per il bene dell’anima mia. (segue il Salve Regina)»