Il 10 dicembre per la “leggenda” attorno ai fatti di Loreto è proprio l’arrivo della Santa Casa di Nazareth al poi divenuto futuro Santuario della Madonna lauretana: una miracolosa traslazione “volante” – celebrata ora dal Giubileo Lauretano – con elementi ovviamente di “mito” che però offre anche dati storici mai del tutto spiegati da secoli di ricerche e polemiche contro il “paradosso” della Madonna di Loreto. Secondo l’Arcivescovo Fabio Dal Cin, Delegato Pontificio di Loreto, è stata proprio la fede incrollabile in questa miracolosa traslazione “volante”, da Nazareth a Loreto, «a spingere Papa Benedetto XV a proclamare la Beata Vergine Maria di Loreto “Patrona di tutti gli aeronautici”»: nell’intervista rilasciata a In Terris, il Presule spiega «Qui la manifestazione della fede popolare è particolarmente viva. La gente entra nella Santa Casa, tocca, bacia le pareti e prega in silenzio. E’ un atto di fede nel mistero dell’Incarnazione, che si è compiuto tra quelle mura e nel mistero prodigioso della presenza della Santa Casa su questo colle.  I fedeli riconoscono che queste pareti sono imbevute del mistero del Figlio di Dio fattosi uomo. Si tratta di una fede testimoniata anche dai solchi sul gradino di marmo che circonda la Santa Casa. Sono solchi fatti dalle persone che prima di entrare nel sacello ne percorrono l’intero perimetro in ginocchio. E’ una pratica di pietà che si ripete instancabilmente da 500 anni!», conclude Dal Cin.



OGGI SI CELEBRA LA MADONNA DI LORETO

Nella giornata del 10 dicembre il mondo cattolico celebra la Madonna di Loreto, rammentando nel calendario liturgico il miracolo del trasporto a Loreto delle mura della casa della Beata Vergine Maria. Con questo termine si fa riferimento alla casa di Nazareth dove Maria era venuta alla luce e dove crebbe: inoltre questo fu anche il luogo in cui l’Arcangelo Gabriele le diede la famosa annunciazione secondo quanto riportato nei Vangeli e negli Atti degli Apostoli. Ovviamente la storia è ammantata di leggenda, anche se va detto che vi sono anche alcune fonti di tipo storico: alcune risultanze scientifiche hanno messo nero su bianco che alcune pietre della casa hanno una struttura che corrisponde a quello rinvenibile nella grotta di Nazareth. Oltre a questa prova di tipo archeologico, vi sono anche prove di natura documentale sulla base delle quali si può affermare che le pietre abbiano effettivamente viaggiato parecchio e che non siano di estrazione locale a Loreto. Narrano i testi storiografici cristiani che nel 1291 gli angeli portarono la casa natia della Madonna fuori dalla Palestina per fare in modo che non venisse distrutta nel corso dell’invasione turca. Trovare un nuovo luogo dove potesse essere al sicuro era impresa difficile e secondo alcune fonti avrebbero inizialmente trovato posto nel territorio di Fiume. Tuttavia la città si sarebbe rivelata presto poco sicura, motivo per cui le mura vennero spostate in diverse altre città e si narra che nei luoghi dove furono poste oggi vi siano delle chiese. Oggi le mura si trovano nei pressi di Recanati, precisamente a Loreto, e sono ovviamente oggetto di pellegrinaggio da parte di tantissimi fedeli.



MADONNA DI LORETO: SI APRE IL GIUBILEO LAURETANO

Proprio nell’anniversario odierno, il Cardinale Segretario di Stato Pietro Parolin segna l’avvio dell’anno giubilare di Loreto, concesso da Papa Francesco per celebrare i 100 anni dalla proclamazione della Madonna di Loreto patrona degli aeronauti. Fin da domenica i fedeli hanno riempito la Basilica con processioni e canti liturgici fino all’arrivo del Cardinale ieri pomeriggio: Parolin ha aperto la porta della Basilica, «Aprire le porte della giustizia, entreremo a rendere grazie al Signore». Nell’omelia pubblica, il Card. Parolin ha introdotto il legame strettissimo tra la ricorrenza e il santuario lauretano, che «secondo la tradizione conserva le pietre della casa di Nazareth. La santità di tutti è il tema di questo Giubileo – osserva il Segretario di Stato – e potrebbe essere un buon proposito da prendere davanti alla Madonna». La bellezza della Madonna e il messaggio del Vangelo passano anche se non soprattutto da Loreto: «Questo l’invito della celebrazione odierna lasciarci affascinare da Maria Immacolata per diventare belli noi: una bellezza  ovviamente non esterna, ma interiore , una bellezza che non viene sfigurata dagli anni che passano, ma solo dal peccato. Questo invito alla santità, grazie al giubileo lauretano che il Santo Padre ha concesso per commemorare il Centenario della proclamazione della beata Vergine  Maria di Loreto patrona degli aeronauti continuerà a risuonare nelle cappelle degli aeroporti civili e nei reparti militari fino al 10 dicembre 2020».

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