Si apre con un invito a pregare il nuovo messaggio della Madonna di Medjugorje, quello di sabato 25 maggio 2024, del resto la Regina della Pace ne sottolinea spesso l’importanza tramite le sue parole. Il tema, dunque, ricorre anche oggi, ma con un nuovo spunto: la richiesta è di non isolarsi durante la preghiera, ma anzi vivere questo momento con altre persone, creando anche dei gruppi, per diffondere il bene e la gioia. Dal messaggio traspare anche la consapevolezza di una certa distanza, motivo per il quale la Madonna di Medjugorje rinnova l’invito alla conversione, che tra l’altro rappresenta la strada per trovare la pace.
«Cari figli! In questo tempo di grazia vi invito alla preghiera col cuore. Figlioli, create i gruppi di preghiera nei quali vi esorterete al bene e crescerete nella gioia», esordisce la Madonna di Medjugorje nel suo messaggio di oggi. Ma la Regina della Pace avverte: «Figlioli, siete ancora lontani. Perciò convertitevi sempre di nuovo e scegliete la via della santità e della speranza affinché Dio vi doni la pace in abbondanza. Grazie per aver risposto alla mia chiamata». (agg. di Silvana Palazzo)
L’AMORE E’ VITORIA: IL MESSAGGIO DI MARZO DELLA MADONNA DI MEDJUGORJE
Il messaggio della Madonna di Medjugorje è un momento non solo di comunione con la Regina della Pace, ma anche di riflessione, per le indicazioni che vengono fornite ai fedeli. Del resto, i temi affrontati sono molto importanti e delicati. Lo dimostrano anche i messaggi di marzo. Due mesi fa, infatti, esortava i suoi figli a pregare affinché il bene vinca sul male, a restare uniti. Quello della preghiera è un tema ricorrente, perché del resto è lo strumento con cui si può dialogare con Dio e sentire quell’amore misericordioso che ci dona.
In quello del 18 marzo a Mirjana, la Madonna di Medjugorje aveva invitato a credere nell’amore, che è un momento di comunione con il Signore, ma deve essere anche una spinta ad aprire il proprio cuore verso gli altri, anche per aiutarli. Del resto, l’amore è luce, quella che infonde il Signore, quella tramite cui arrivare alla pace e alla felicità. “La vittoria è nell’amore“, affermava la Madonna di Medjugorje nel suo terzultimo messaggio. (agg. di Silvana Palazzo)
IL COMMENTO DI PADRE FANZAGA ALL’ULTIMO MESSAGGIO DELLA MADONNA DI MEDJUGORJE
In attesa del nuovo messaggio della Madonna di Medjugorje di oggi, sabato 25 maggio, possiamo approfondire la riflessione sull’ultimo, quello di aprile, grazie anche al commento di Padre Livio Fanzaga su Radio Maria. Infatti, ha rimarcato la potenza del messaggio, che descrive “un quadro apocalittico in cui la nostra storia è entrata”. Nell’ultimo messaggio della Madonna di Medjugorje ci sono due protagonisti della battaglia tra cielo e inferno, la Madonna e Satana, nel mezzo ci siamo noi, che il male vuole “inghiottire e distruggere”.
In campo ci sono due “eserciti”, la zona grigia è rappresentata da quell’umanità invischiata ancora nelle tenebre, ma che prova a trovare la salvezza cercando la luce di Dio. Questo è il quadro complesso del nostro tempo che la Madonna di Medjugorje ha dipinto nel suo ultimo messaggio: “Lei è la condottiera del nostro esercito, ci invita a combattere con lei”, spiega Padre Fanzaga, secondo cui possiamo sempre contare sulla protezione della Regina della Pace. (agg. di Silvana Palazzo)
IL MESSAGGIO DELLA MADONNA DA MEDJUGORJE 25 MAGGIO 2024: TUTTE LE INFO, QUANDO USCIRÀ, L’ULTIMA APPARIZIONE
Come ogni 25 del mese è atteso anche oggi il messaggio della Madonna di Medjugorje nel consueto (e misterioso) rituale dell’apparizione alla veggente Marija Pavlovic Lunetti, una dei ragazzi che da più di 40 anni hanno visto sconvolgere la propria vita dalla testimonianza viva della Madre di Dio. Nel mese mariano per eccellenza, oggi 25 maggio 2024 la “Gospa” è attesa come sempre dalla veggente di Medjugorje nel tardo pomeriggio, con il messaggio affidato a Marija che di norma viene poi tradotto in tutte le lingue attorno alle 19-20 di sera.
Un messaggio di conversione, un messaggio di libertà e un messaggio che è sempre più incentrato sulla necessità della pace di Gesù in un mondo travagliato come il nostro: nell’apparizione dello scorso 25 aprile, la Madonna di Medjugorje ebbe a dire ai suoi figli sparsi nel mondo come purtroppo l’odio e la morte siano tutt’altro che “sconfitti”. Il diavolo è ancora molto forte, spiegò la Regina della Pace, «ogni giorno la sua forza è sempre più forte attraverso coloro che hanno scelto la morte e l’odio». Da qui l’invito a tutti i fedeli pellegrini di pregare tramite la Madonna di Medjugorje per illuminare coloro che ancora sono nelle tenebre «e cercano la luce del nostro Dio. Grazie per aver risposto alla mia chiamata». Come sempre in prossimità del 25 del mese, presso la Parrocchia di Medjugorje si affollano fedeli e pellegrini da ogni parte del mondo, con confessioni garantite dai tanti sacerdoti presenti praticamente ad ogni ora del giorno.
IL “CASO MEDJUGORJE” VICINO ALLA CONCLUSIONE? IL GIUDIZIO INCORAGGIANTE DEL VATICANO DOPO LE NUOVE NORME
Mentre dunque prosegue l’attesa verso l’annuncio del nuovo messaggio in arrivo dalla Madonna di Medjugorje, 25 maggio 2024, tramite la testimonianza della veggente Marija, qualcosa di importante è cambiato a livello ecclesiale in queste ultime settimane e potrebbe comportare novità importanti anche per il misterioso e aperto “caso Medjugorje”. Lo scorso 17 maggio il Dicastero per la Dottrina della Fede ha approvato le nuove norme su come procedere nel discernimento di presunti fenomeni soprannaturali, con la firma di Papa Francesco: dopo i casi Trevignano e altre simili “bufale” da ogni parte del mondo, si fa più stringente la normativa del Vaticano sulle apparizioni della Madonna.
Non per questo il tema è visto come un problema per le quarantennali vicende delle apparizioni della Madonna a Medjugorje, ma anzi si potrebbe avvicinare la conclusione e il giudizio ultimo della Chiesa in merito: come ha spiegato il prefetto del Dicastero per la Dottrina della Fede, cardinale Víctor Manuel Fernández, le nuove norme del Vaticano vedranno l’intervento diretto del Papa per dirimere se un avvenimento presunto sovrannaturale sia vero oppure no. Sul caso specifico di Medjugorje poi aggiunge, «qui il fenomeno non si è concluso ancora, ma con queste norme pensiamo che sarà più facile andare avanti e arrivare a una conclusione». Sono parole molto importanti quelle del cardinale che idealmente avvicinano il lavoro della Commissione Ruini, voluta da Papa Benedetto XVI, e vedono nei frutti e nelle opere che scaturiscono da Medjugorje un attore molto positivo, in attesa del giudizio sulle apparizioni dopo quelle iniziali già considerate come “veritieri” all’epoca della Commissione. Di sicuro il via libera negli scorsi anni di Papa Francesco ai pellegrinaggi organizzati dalle Diocesi a Medjugorje e la presenza di due visitatori apostolici consecutivi, prima l’arcivescovo Hoser e ora mons. Aldo Cavalli, rappresentano due indizi circa l’apertura benevola della Chiesa di Roma sul “caso Madonna di Medjugorje”.