Come tutti quelli dati ogni venticinquesimo del mese, il messaggio della Madonna del 25 novembre 2022 è rivolto alla parrocchia di Medjugorje e a tutti i fedeli del mondo. “Cari figli!”, l’incipit del messaggio ricevuto dalla veggente Marija Pavlovic Lunetti al termine della straordinaria apparizione della Regina della Pace e diffuso prima in lingua bosniaca e poi con la traduzione italiana: “L’Altissimo mi ha mandato a voi per insegnarvi a pregare. La preghiera apre i cuori e dona la speranza; la fede nasce e si rafforza”.
Il messaggio della Madonna continua così: “Figlioli, io vi invito con amore: ritornate a Dio perché Dio è il vostro amore e la vostra speranza. Se non vi decidete per Dio non avete futuro e perciò sono con voi per guidarvi affinché vi decidiate per la conversione e per la vita e non per la morte”. Infine, il ringraziamento per aver risposto alla chiamata. (Aggiornamento di MB)
L’ANNIVERSARIO DI PADRE SLAVKO E LA PROVA DI FEDE A MEDJUGORJE
Era il 24 novembre 2000 quando Padre Slavko Barbaric, storico parroco di Medjugorje e tra i primi a seguire i giovanissimi (all’epoca) veggenti davanti alle apparizioni della Madonna, si accasciava dopo una Via Crucis sul monte Krizvac e nacque al cielo nel dolore dei suoi parrocchiani. Un anniversario celebrato in queste ore di grande attesa per il nuovo messaggio della Regina della Pace alla veggente Marjia da Medjugorje: «Ci invitava sempre a vivere una conversione concreta. Da buon confessore, ci aiutava ad individuare le cattive abitudini che abbiamo e di cui non siamo consapevoli e che macchiano le nostre anime. Così, rendendoci conto delle nostre trasgressioni, ci aiutava a liberarcene», racconta Suor Emmanuel (della associazione Enfants de Medjugorje) nel suo bollettino di novembre.
Quando morì improvvisamente Padre Slavko gli stessi veggenti di Medjugorje furono come colti da un dolore immenso e da un senso di smarrimento immediato: ma nel messaggio “affidato” il giorno dopo dalla Madonna a Marjia Pavlovic fu la stessa Gospa a ricordare a tutti che la morte non è altro che una nascita in comunione con Gesù. «Cari figli, oggi quando il Cielo vi è vicino in modo speciale vi invito alla preghiera, così che attraverso la preghiera mettiate Dio al primo posto. Figlioli, oggi vi sono vicino e benedico ognuno di voi con la mia benedizione materna perché abbiate forza e amore per tutte le persone che incontrerete nella vostra vita terrena e perché possiate dare l’amore di Dio. Gioisco con voi e desidero dirvi che vostro fratello Slavko è nato al Cielo e che intercede per voi. Grazie per aver risposto alla mia chiamata» (messaggio del 25 novembre 2000, l’indomani della morte dello storico parroco di Medjugorje).
ATTESO OGGI IL MESSAGGIO DELLA MADONNA DI MEDJUGORJE
«Io sono con voi e vi benedico con la mia benedizione materna»: è atteso per oggi 25 novembre 2022 il nuovo messaggio della Madonna di Medjugorje affidato alla veggente Marija Pavlovic Lunetti al termine della straordinaria apparizione della Regina della Pace “in programma” ogni 25 del mese. L’appuntamento tanto “misterioso” quanto fedele che porta nel mondo le parole e le preghiere della “Gospa”, specialmente in un momento così delicato e di massima tensione per i “focolai” internazionali definiti come “terza guerra mondiale” da Papa Francesco. Nel messaggio diffuso da Medjugorje un mese fa, la veggente Marjia si fece portavoce come sempre delle intenzioni della Madonna davanti al dramma contemporaneo:
«Cari figli! L’Altissimo mi ha permesso di stare con voi; di essere gioia per voi e via nella speranza perché l’umanità ha deciso per la morte. Perciò mi ha inviato per istruirvi che senza Dio non avete futuro. Figlioli, siate strumenti d’amore per tutti coloro che non hanno conosciuto il Dio d’amore. Testimoniate con gioia la vostra fede e non perdete la speranza nel cambiamento del cuore umano. Io sono con voi e vi benedico con la mia benedizione materna. Grazie per aver risposto alla mia chiamata». Queste le parole della Regina della Pace dedicate all’intera cristianità da quei figli che mese dopo mese, giorno dopo giorno sono invitati a confrontarsi con la richiesta di conversione del cuore: una richiesta frutto di un’iniziativa libera e divina, con un’adesione altrettanto libera per il cuore dell’uomo colpito e affascinato dalla maternità continua di Maria.
MADONNA DI MEDJUGORJE, LA TESTIMONIANZA DEL VISITATORE APOSTOLICO
«Medjugorje è un luogo di grazia»: lo ha detto monsignor Aldo Cavalli, nominato un anno da Papa Francesco come nuovo visitatore apostolico a carattere speciale per la parrocchia di Medjugorje. Ha sostituito il compianto vescovo polacco Henryk Hoser, morto nell’agosto 2021, e fin da subito ha caratterizzato la sua costante vicinanza alla comunità di Medjugorje con la benevolenza del missionario vicino al popolo fedele e affascinato dall’incredibile particolarità del “messaggio” della Madonna di Medjugorje. Dopo il periodo Covid che ha tenuto fermo per diversi mesi l’intera “macchina” dell’accoglienza dei pellegrini nel piccolo paesino bosniaco, mons. Cavalli racconta come è stato l’impatto con la comunità locale: «La ripresa – spiega a “L’Avvenire” – ha dell’incredibile, e in un momento di crisi anche spirituale diffusa, ha trasformato questo luogo nel più grande confessionale del mondo. Medjugorje è innanzitutto una scuola di preghiera. I turisti non troverebbero nulla che li soddisfi: né cucina, o turismo, o cultura… la chiesa più antica è del 1800».
Il prelato racconta come in questi ultimi mesi l’arrivo dei pellegrini a Medjugorje conferma quell’energia particolare data dalla costante e fedele preghiera: «Se arrivano, tuttavia, notano in chi la sta vivendo un’energia particolare, che arriva dalla preghiera, da un’esperienza frutto di ricerca spirituale, che spesso trova come risposta la conversione. In questi mesi molti giovani, prima di ripartire, hanno espresso il desiderio di entrare in Seminario. Non è un caso se in 40 anni sono nate quasi 800 vocazioni sacerdotali». Mons. Cavalli ha poi raccontato cosa significhi nel dettaglio “l’ambiente” Medjugorje: «Si entra in un ambiente di grazia. Ogni giorno, dalle 5 alle 8 il Rosario in lingua croata. Canti internazionali, Messa con traduzioni simultanee in 15 lingue, con religiosi che vengono da fuori per distribuire la Comunione, con numeri impressionanti, anche di 5/600 frati minori, mentre circa 50/60 sono impegnati nelle confessioni». La “grazia” della Madonna e l’ascolto, l’incontro e il dialogo: tutto a Medjugorje, una “palestra” per la vita di fede come poche nel mondo.