Oggi 2 aprile 2020 non ci sarà il consueto messaggio della Madonna di Medjugorje tramite l’apparizione straordinaria alla veggente Mirjana Dragicevic Soldo e non c’entra nulla – come vanno dicendo in molti in questi ultimi giorni – la catastrofe del coronavirus. Va riavvolto il nastro e tornare allo scorso 18 marzo, quando Mirjana ha ricevuto la “consueta” apparizione annuale della Santa Vergine Maria che però ha cominciato al termine del suo personale messaggio una novità sorprendente. Fino ad oggi i fedeli sono stati abituati a ricevere ogni 2 e 25 del mese i messaggio della GOSPA dopo le rispettive apparizioni alle vigenti Mirjana Dragicevic e Marja Pavlovic: ma dal 2 aprile, ovvero oggi, quello “previsto” è stato cancellato.



È stata la stessa Mirjana ad avvisare tutti i pellegrini presenti a Medjugorje e i tanti collegati in video streaming data la crescente diffusione del contagio da coronavirus: il motivo è al momento “oscuro” ma è stato il giornalista esperto di affari mariani, Saverio Gaeta, a spiegare sul Messaggero la possibile motivazione «Quando i veggenti ricevono il decimo segreto, smettono di avere l’apparizione quotidiana della Vergine, e gli viene promesso che per tutta la vita ne avranno una all’anno: a Mirjana accade il 18 marzo, a Ivanka il 25 giugno e a Jakov il 25 dicembre».



ANCHE A MEDJUGORJE ARRIVA IL CORONAVIRUS

L’apparizione del 2 di ogni mese è sempre stata definita “straordinaria” e per questo non è mai stato comunicato dalla Madonna alla veggente Mirjana la durata di questa eccezionalità: ergo, il motivo di una decisione del genere non avviene per “spettrali” presagi di nefasto futuro e men che meno per le emergenze dettate dal Covid-19. «Bisogna sentirsi più motivati ad andare a Medjugorje qualsiasi giorno dell’anno e non soltanto in occasione del 2» ha spiegato ancora Gaeta rassicurando i fedeli che la Madonna c’era, c’è e resterà sempre come dialogo costante tra il cuore intimo dell’uomo e il Signore. Nel frattempo, questo è stato l’ultimo messaggio comunicato dalla GOSPA a Mirjana lo scorso 18 marzo (e il prossimo sarà esattamente tra un anno nella medesima data): «Vedo cose belle e tristi, ma vedo che c’è ancora amore e l’amore deve essere inoltrato. Figli miei non potete essere felici se non vi amate, se non avete amore in ogni situazione e in ogni momento della vostra vita».



Resta comunque alta la tensione su Medjugorje che come altri santuari mariani (da Loreto a Lourdes) sono stati chiusi e hanno visto un drastico calo di pellegrini ai vari eventi religiosi. Dopo il contagio di 2 monaci e 3 suore che erano stati settimane fa in pellegrinaggio a Medjugoje, è stato messo in quarantena il “Villaggio della Madre” dove i religiosi avevano svolto apostolato nei giorni scorsi. «Vi prego inserite nostro monastero e le suore nelle vostre preghiere perché tutte e tre lavoravano nel Villaggio della Madre! Chiediamo al Signore di allontanare da noi questo male! Grazie al Cielo. Tomislav Pervan» è il finale della lettera inviata dal sacerdote colpito dal coronavirus, con i conseguenti rosari organizzati da altri veggenti di Medjugorje (Vicka e Marija) per pregare la Madonna e il Signore affinché finisca al più presto la pandemia.