È uscito con tanto di traduzione dall’inglese e dal bosniaco il nuovo messaggio della Madonna di Medjugorje alla veggente Marija Pavlovic, con la GOSPA che rinnova la richiesta di preghiera e conversione a tutti i suoi figli sparsi per il mondo: nell’annunciare l’intercessione per tutte le intenzioni riposte in Lei, la Regina della Pace esprime la certezza che il male non potrà prevalere pur nel mondo diviso e fragile di oggi. Ecco dunque il messaggio breve ma molto pregnante sull’attualità della condizione umana ed esistenziale ai tempi del Covid: «Cari figli! Questo è un tempo di grazia. Io sono con voi e di nuovo vi chiamo, figlioli: tornate a Dio e alla preghiera fino a quando la preghiera sarà per voi una gioia. Figlioli, non avrete né futuro né pace finché la vostra vita non inizierà con una conversione personale e un cambiamento verso il bene. Il male cesserà e la pace comincerà a regnare nei vostri cuori e nel mondo. Perciò, figlioli, pregate, pregate, pregate, pregate. Io sono con voi e intercedo davanti a mio Figlio Gesù per ognuno di voi. Grazie per aver risposto alla mia chiamata».
“DEDICATEVI A DIO”
«Cari figli, anche oggi vi invito alla preghiera. Io vi invito ripetutamente, ma voi siete ancora lontani»: così la Madonna di Medjugorje nel lontano 1989 invitava i propri figli a seguirLa nella preghiera in Dio e con Dio. Il tema è tutt’altro che passato però, con quell’invito rimasto sempre alla base di tutti i messaggi della Regina della Pace ai veggenti di Medjugorje, e così avverrà anche oggi nel messaggio in arrivo di norma attorno al tardo pomeriggio/sera. Nella citazione del giorno proposta dal portale Medjugorje.ws le parole della GOSPA risuonano come ancora attualissime: «decidetevi da oggi, seriamente, a consacrare del tempo a Dio. Io sono con voi e desidero insegnarvi a pregare con il cuore. Nella preghiera del cuore incontrerete Dio. Perciò, figlioli, pregate, pregate, pregate».
L’OMELIA DEL CARDINAL PULJIC
In attesa del nuovo messaggio della GOSPA che migliaia di pellegrini in tutto il mondo vivono pregando e offrendo intenzioni – oggi più che mai non potendo recarsi in massa nei luoghi di Medjugorje per via delle stringenti regole anti-Covid – ripercorriamo uno degli ultimi messaggi lanciati proprio dalla Parrocchia di Medjugorje durante l’ultimo Festival Internazionale di Preghiera dei Giovani, quello del Cardinal Vinko Puljić. Nell’omelia del Mladifest il prelato spiegava lo scorso 5 agosto «tutto quello che cercate lo troverete in Gesù. Maria ci guiderà da Lui. Ecco perché il messaggio dell’incontro di quest’anno è ‘Venite e vedrete’. Non per vedere con gli occhi, ma sono venuto per vedere con il cuore. Sono venuto a vedere con la fede. Vedere chi? Il Risorto! Solo Lui può rispondere alle domande della nostra vita». Il cardinale ai giovani di Medjugorje, ovviamente molto legati alla figura della Madonna, ricorda come sia decisivo «imparare dalla Madonna come ascoltare la Parola di Dio, sentirla, accoglierla, viverla».
IN ATTESA DEL MESSAGGIO DA MEDJUGORJE
Come ogni 25 del mese, è atteso il nuovo messaggio della Madonna di Medjugorje nella consueta e misteriosa apparizione alla veggente Marja Pavlovic: nel pieno della pandemia, con il mondo che soffre ancora delle pessime notizie di contagi e vittime, il messaggio di speranza offerto dalla Regina della Pace non è solo un “palliativo” in un momento difficile, bensì occorre trovare quella “Presenza” che può realmente dare significato ad una realtà altrimenti fragile e disperata. «In questo tempo inquieto in cui il diavolo miete le anime per attirarle a sé, vi invito alla preghiera perseverante affinché nella preghiera scopriate il Dio d’ amore e di speranza», spiegava la stessa Madonna nel messaggio del 25 luglio 2020, ricordando ai propri figli di prendere la croce tra le mani «Essa sia per voi d’incoraggiamento che l’amore vince sempre in modo particolare adesso che la croce e la fede sono rifiutate. Voi siate il riflesso e l’esempio con le vostre vite che la fede e la speranza sono ancora vive ed è possibile un nuovo mondo di pace. Io sono con voi e intercedo per voi davanti a mio Figlio Gesù. Grazie per aver risposto alla mia chiamata». In un messaggio passato – il 25 luglio 2004 – citato nella preghiera del giorno sul portale Medjugorje.ws, il tema attualissimo della preghiera veniva espresso in maniera semplice e netta: «vi invito in modo particolare a pregare per le mie intenzioni, cosicchè possa presentarvi a mio figlio Gesù, e Lui trasformi e apra i vostri cuori all’amore. Quando avrete amore nel cuore, in voi regnerà la pace».
IL MESSAGGIO DI PAPA FRANCESCO AI GIOVANI
Pochi giorni fa in vista dell’incontro annuale dei giovani a Medjugorje (1-6 agosto), Papa Francesco ha inviato un accorato messaggio nel quale sottolineava il bisogno concreto della fede viva e gioiosa per il futuro della Chiesa: «Non abbiate paura a correre incontro a Gesù per scoprire un altro modo di vivere, diverso da quello che offre la cultura del provvisorio, secondo la quale nulla può essere definitivo ma conta solo godere il momento presente». Francesco ha spiegato come sia fondamentale per la Chiesa avere da questi giovani il loro cuore fresco, docile e così desideroso di incontrare Gesù: «correte attratti da quel Volto tanto amato, che adoriamo nella santa Eucaristia e riconosciamo nella carne del fratello sofferente. Lo Spirito Santo vi spinga in questa corsa in avanti. La Chiesa ha bisogno del vostro slancio, delle vostre intuizioni, della vostra fede». Nell’omelia dell’Arcivescovo Henryk Hoser al 31° Festival dei giovani a Medjugorje dello scorso 6 agosto, il “solco” del messaggio del Papa viene ripreso e orientato verso la forte fede mariana della comunità bosniaca: «la cosa più importante è la nostra preghiera personale: dal cuore al cuore. Se quel cuore non è puro, la spazzatura di cui parla Gesù deve essere rimossa da quel cuore. Così tanto, anche eccessivamente, ci preoccupiamo della pulizia del corpo: bagni, docce, saponi e shampoo, creme, ma loro non purificano il cuore».