MEDJUGORJE, ECCO IL MESSAGGIO DELLA MADONNA OGGI 25 APRILE 2023
Dopo il messaggio quasi “ermetico” di un mese fa, la Madonna di Medjugorje nella (sempre misteriosa) apparizione alla veggente Marija di oggi 25 aprile 2023 torna all’invito di conversione nella pace del Signore: non solo, ricorda l’importanza della preghiera anche per chi in questi tempi bellicosi si trova “lontano da Dio”. Infine il messaggio da Medjugorje a tutto i fedeli e pellegrini nel mondo è quello di “portare la pace” e la “gioia” del Figlio Unigenito di Maria.
Ecco dunque qui di seguito il messaggio della Madonna di Medjugorje, già tradotto in italiano: «Cari figli! Vi invito tutti ad essere portatori della pace e della gioia di Gesù risorto per tutti coloro che sono lontani dalla preghiera, affinché l’amore di Gesù attraverso le vostre vite li trasformi in una vita nuova di conversione e di santità. Grazie per aver risposto alla mia chiamata!».
ATTESA PER IL NUOVO MESSAGGIO DELLA MADONNA DI MEDJUGORJE OGGI 25 APRILE 2023
Un mese dopo il criptico ma allo stesso tempo molto espressivo messaggio della Madonna di Medjugorje a tutto il mondo sorge di nuovo l’attesa per l’apparizione della “Gospa” alla veggente Marija Pavlovic Lunetti, da cui poi verrà diffuso un nuovo messaggio della Madonna di Medjugorje a tutti i fedeli e pellegrini sparsi in ogni parte del globo. Anche per oggi 25 aprile 2023 il messaggio della Madonna di Medjugorje verrò diffuso, con annessa traduzione in tutte le lingue principali, appena dopo le ore 20.
Si riparte da quelle brevissime parole dedicate dalla Regina della Pace di Medjugorje nell’insolita modalità del messaggio-frase della Madonna proposta il 25 marzo scorso: «Cari figli! Questo tempo sia per voi il tempo della preghiera». Nel mezzo delle guerre che insanguinano il mondo e fanno temere per un futuro di scontro nucleare globale, la proposta della Madonna e del Signore sembrano così “piccole” e “impotenti”: eppure è proprio quella la forza del Vangelo, una preghiera costante a Chi può caricarsi sulle spalle tutto il male e le ingiustizie del mondo. Perchè? Perché lo ha già fatto, come ricorda incessantemente la “Gospa” nelle migliaia di messaggi donati ai “propri” veggenti a Medjugorje: «in modo speciale vi invito: pregate, perché soltanto con la preghiera potrete vincere la vostra volontà e scoprire la volontà di Dio anche nelle più piccole cose. Con la vostra vita cuotidiana, figlioli, voi diventerete di esempio e testimonierete che vivete per Gesù oppure contro di lui e contro la sua volontà», si leggeva nel messaggio del 25 marzo 1998.
UN ANNO ESATTO FA IL MESSAGGIO DELLA MADONNA DI MEDJUGORJE ERA…
Ancora poche ore e sarà possibile diffondere il nuovo “messaggio” affidato dalla Madonna alla veggente di Medjugorje, come ogni 25 del mese da 40 anni ormai: un anno esatto fa, quando già purtroppo il mondo verteva in condizioni di guerre sempre più estese, la Regina della Pace usava queste parole per ricordare a tutti su quale fondamento poggia la fede dei cristiani ancora oggi nel mondo secolarizzato.
«Cari figli! Vi guardo e vedo che siete persi. Perciò vi invito tutti: ritornate a Dio, ritornate alla preghiera e lo Spirito Santo vi colmerà del Suo amore che dona gioia al cuore. La speranza crescerà in voi e in un futuro migliore e voi diventerete testimoni gioiosi della Misericordia Divina in voi ed attorno a voi. Grazie per aver risposto alla mia chiamata», si leggeva nel messaggio di Medjugorje del 25 aprile 2022.
LA SPERANZA CON LA MADONNA E LA RESURREZIONE: IL MESSAGGIO DA MEDJUGORJE
La speranza dell’uomo, sostenuta in maniera instancabile dall’esempio della Madonna, si fonda sulla Resurrezione già avvenuta di Cristo: lo ha detto Fra Zvonimir Pavičić, nuovo parrocco nella chiesa di San Giacomo Apostolo maggiore a Medjugorje in occasione del messaggio pasquale della scorsa settimana. «Nella Risurrezione di Gesù è ogni nostra speranza, ogni nostra gioia. La sua Risurrezione mostra la fine di tutto il nostro dolore e della nostra tristezza. Pertanto, rallegriamoci, perché come cristiani abbiamo la più grande Speranza – Cristo risorto – che ci solleva, al di sopra della transitorietà di questo mondo, nel suo meraviglioso regno di luce e di pace», sottolinea il parrocco della parrocchia di Medjugorje che ogni giorni accoglie migliaia di pellegrini da ogni parte del mondo.
In attesa delle parole in arrivo questa sera con il nuovo messaggio della “Gospa”, il parroco di Medjugorje aggiunge il tema della sequela rappresentata dagli apostoli: «Come Pietro e Giovanni, corriamo pieni di fede al sepolcro vuoto, per convincerci nell’amore di Cristo per noi, per convincerci nella fedeltà di Dio all’alleanza eterna fatta col sangue di Cristo! Come le donne fedeli, annunciamo al mondo intero la Buona Novella della Risurrezione! Come figli della Risurrezione, diffondiamo speranza, gioia e amore in questo mondo! E il Risorto doni a tutti noi la Sua pace!».
IL MESSAGGIO DA MEDJUGORJE IN ATTESA DELLA MADONNA: LE PAROLE DEL VISITATORE DEL VATICANO
Durante il recente messaggio pasquale del Visitatore Apostolico a Medjugorje, l’arcivescovo Aldo Cavalli ha esposto tutta la sua vicinanza e preghiera per la fede così viva e fervida nei luoghi attraversati ogni giorno da migliaia di pellegrini “in ricerca” di una risposta. «Cari parrocchiani, cari pellegrini, Io vi auguro ogni bene, a voi e a me. Però in questo tempo di Pasqua, dovremmo tutti dedicare qualche tempo, qualche ora alla profonda meditazione su cosa è la Pasqua. Cosa vuol dire: Cristo morì per i nostri peccati. Così comprendiamo il valore della croce», scriveva Mons. Cavalli nel suo messaggio di Pasqua lo scorso 9 aprile 2023.
Con la speciale protezione della Chiesa Cattolica che continua ad osservare i “fenomeni misteriosi” delle apparizioni ai veggenti di Medjugorje, l’arcivescovo riflette ancora una volta sul messaggio centrale del cristianesimo confermato anche in questa piccola parrocchia divenuto dal 1981 centro delle attenzioni da ogni parte del mondo. «Comprendere che il Signore Gesù che è morto per i nostri peccati, sepolto e risorto per grazia di Dio per volontà a di Dio ed è vivo! Questo è il passaggio, Pasqua – passaggio, del Figlio di Dio in mezzo a noi. Noi, nella comunione che abbiamo con Lui, nella preghiera e nella riflessione, dobbiamo con Lui fare lo stesso passaggio: entrar dentro nella morte dei peccati e risuscitare di nuovo, nuovi in una vita nuova di conversione e di grazia», conclude l’arcivescovo inviato speciale di Papa Francesco.