Nell’apparizione mensile alla veggente Marija Pavlovic, la Madonna di Medjugorje ha parlato del Paradiso e del desiderio del cuore dell’uomo di trovare una pace possibile solo nella Grazia di Gesù: un messaggio breve quello del 25 gennaio 2021, appena tradotto dal bosniaco in tutte le lingue del mondo per la consueta rapida diffusione della riflessione odierna della GOSPA.



Ecco il messaggio integrale, tradotto in italiano dalla fonte originaria del portale “Sardegna Terra di Pace”: «Cari figli! In questo momento vi invito a pregare, digiunare e rinunciare a essere più forti nella fede. Questo è il momento del risveglio e della nascita. Come la natura che vi viene data, voi, piccoli figli, pensate a quanto avete ricevuto. Siate gioiosi portatori di pace e amore per il vostro bene sulla terra. Desiderate il paradiso, non c’è dolore o odio in Paradiso. Perciò, figlioli, decidete di nuovo di convertirvi e lasciate che la santità regni nella vostra vita. Grazie per aver risposto alla mia chiamata».



IL CONGRESSO PER I 40 ANNI DI MEDJUGORJE

Si è entrati con il nuovo anno nel 40esimo anniversario di Medjugorje, con le prime apparizioni della Madonna agli allora giovanissimi veggenti bosniaci: il prossimo 30 e 31 gennaio si terrà un congresso online dal titolo semplice “Medjugorje” con preghiere, testimonianze, eventi ed incontri per celebrare i 40 anni della GOSPA in vista di un nuovo modello di evangelizzazione per il mondo.

Il programma sarà svolto tanto nella comunità di Medjugorje quanto in Germania, con una diretta in video streaming sul portale online del “Centro Informazioni Mir Medjugorje” in diverse lingue. Interverranno i veggenti, importanti vescovi ma anche semplici protagonisti e testimoni di fede lungo l’intera “epopea” dei pellegrinaggi negli ultimi 40 anni. In attesa del nuovo messaggio in arrivo questa sera – tradotto in tutte le lingue del mondo – i pellegrini fedeli alla Regina della Pace possono iniziare a spulciare a questo indirizzo i vari eventi di fine mese, un modo per riuscire ad essere partecipi da lontano nonostante la maledetta pandemia.



VERSO IL NUOVO MESSAGGIO DELLA MADONNA

Si rinnova l’appuntamento dei fedeli pellegrini di Medjugorje con il messaggio della Madonna ogni 25 del mese: dopo quasi un anno di pandemia che ha di fatto limitato quasi del tutto i pellegrinaggi sulla collina del Podbrdo dai veggenti della GOSPA, la fede e la preghiera non sono mai venute meno proprio visto l’eccezionalità drammatica di questi tempi.

«Che il vostro cuore sia pronto ad ascoltare e a vivere tutto ciò che lo Spirito Santo ha nel Suo progetto per ognuno di voi. Figlioli, permettete allo Spirito Santo di guidarvi sulla strada della verità e della salvezza, verso la vita eterna»: parole attualissime eppure pronunciate in un lontano messaggio del 25 maggio 1998 ma che riflettono la completa attualità dei messaggi mariani nelle “misteriose” apparizioni di questi ultimi trent’anni in quel di Medjugorje. Nel messaggio di un mese, il giorno di Natale 2020, la Regina della Pace alla veggente Marja Pavlovic lasciava queste poche ma pregne riflessioni: «Vi porto Gesù Bambino che vi porta la pace, Colui che è il passato, il presente ed il futuro del vostro vivere. Figlioli, non permettete che si spengano la vostra fede e la vostra speranza in un futuro migliore perché voi siete stati scelti per essere i testimoni della speranza in ogni situazione. Per questo sono qui con Gesù affinché vi benedica con la Sua pace. Grazie per aver risposto alla mia chiamata».

I TESTIMONI DI MEDJUGORJE

I testimoni e la loro presenza costante sono uno strumento privilegiato per diffondere quanto vedono e sperimentano ogni giorno nella fede semplice_ quella stessa fede che tante volte richiama la Madonna nelle preghiere incessanti dei propri “messaggi”. «Ci sono andato diverse volte, ho parlato con Vicka, con gli altri veggenti…», così solo qualche giorno fa uno di questi testimoni nell’intervista al programma Rai di Pierluigi Diaco. Il nome è conosciuto da tutti e non da oggi si scopre fervente cattolico e pellegrino affezionato di Medjugorje: è Roberto Mancini, ex campione del calcio oggi allenatore della Nazionale, «Mi aveva parlato di Medjugorje tanti anni fa il nostro parroco di Genova, della Sampdoria, che andava negli anni quando era impossibile quasi andare (ai tempi della Jugoslavia unita e comunista, ndr) quindi siamo parlando del 1982, 1983.

Io non avevo mai visto Vicka ma prima di andare mi è apparsa in sogno, è stata una cosa veramente stranissima e quando sono andato gliel’ho anche detto. Ci siamo parlati diverse volte…». Un racconto incredibile che si lega ad una esperienza che ha cambiato la vita del Mancio: «Io capisco che ci possano essere persone che non credono in questo, io credo che il pensiero vada rispettato», è il rispetto richiesto da Mancini per chiunque ancora oggi nutra dei sinceri dubbi su quanto avvenga a Medjugoje e in generale nella fede cristiana.

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