È doppio il messaggio della Madonna di Medjugorje ai suoi veggenti nel giorno in cui si festeggia il 39esimo anniversario delle apparizioni sulla collina del Podbro (triplo se aggiungiamo quello comunicato ieri sera a Ivan Dragicevic): nel messaggio annuale dedicato a Ivanka, il colloquio con la GOSPA resta del tutto riservato se non per un’indicazione ribadita dalla veggente ai pellegrini sparsi in ogni parte del mondo «Pregate, pregate, pregate. Così la Madonna ci ha benedetti tutti», spiega la veggente dopo aver visto la Regina della Pace per circa 5 minuti (fonte SardegnaTerradiPace.com).



È invece più corposo il messaggio comunicato dalla Madonna di Medjugorje a Marija Pavlovic, con invito alla preghiera che si unisce alla liberante strada della conversione: ecco il testo ufficiale appena tradotto in italiano, «Cari figli! Ascolto le vostre suppliche e preghiere ed intercedo per voi presso mio Figlio Gesù che è via, verità e vita. Figlioli, ritornate alla preghiera e aprite i vostri cuori in questo tempo di grazia ed incamminatevi sulla via della conversione. La vostra vita è passeggera e non ha senso senza Dio. Perciò sono con voi per guidarvi verso la santità della vita affinché ciascuno di voi scopra la gioia di vivere. Figlioli, vi amo tutti e vi benedico con la mia benedizione materna. Grazie per aver risposto alla mia chiamata».



39 ANNI FA LA PRIMA APPARIZIONE A MEDJUGORJE

39 anni fa iniziava il misterioso “fenomeno” di Medjugorje e questa mattina, in attesa del nuovo messaggio in arrivo questa sera nella consueta apparizione della GOSPA a Marja Pavlovic, padre Marinko, parroco di Medjugorje e le veggenti Marija e Ivanka si sono recati sul Monte Podbro all’alba. La “collina delle apparizioni” di norma in questo momento dell’anno è colma di pellegrini da ogni parte del mondo, ma per le misure anti-Covid quest’anno la processione è stata assai più ridotta: la preghiera è stata guidata dal parroco, come riporta il portale “La Luce di Maria” e si è conclusa davanti alla statua della Vergine Maria. «La Madonna è qui per incoraggiarci, per sollevarci dalle nostre fatiche, per infonderci speranza e  per guidarci verso suo Figlio, unico vero Salvatore e senso della nostra vita», ha detto il parroco di Medjugorje iniziando il 39esimo anniversario delle apparizioni della GOSPA.



IL MESSAGGIO STRAORDINARIO NELL’APPARIZIONE A IVAN

Alla vigilia dell’anniversario delle prime apparizioni della Madonna a Medjugorje (era il 25 giugno 1981), il veggente Ivan ha ricevuto un breve messaggio “straordinario” comunicato questa mattina alla parrocchia bosniaca (e tramite il portale “Papaboys” arrivato fino in Italia): «Vorrei salutarvi tutti di cuore in questo giorno, oggi 39 anni fa, la nostra Signora iniziò a bussare alla porta del mio cuore. Proverò a presentarvi gli elementi più importanti del nostro incontro di stasera. Oggi è un giorno molto importante e non può essere paragonato a nessun altro. Nostra Signora è venuta da noi stasera molto gioiosa e felice» ha spiegato Ivan Dragicevic, fratello di Mirjana dopo la misteriosa apparizione della GOSPA. Ed ecco il messaggio consegnato tramite lui al mondo: «Cari figli io vengo a voi perché mi manda mio figlio Gesù. Desidero guidarvi a Lui, desidero che in Lui troviate la vera Pace, perché questo mondo odierno non vi può offrire una vera pace. Perciò anche oggi vi invito alla perseveranza della preghiera. Pregate per i miei piani, progetti che desidero realizzare con questa parrocchia e con il mondo intero. Cari figli non mi sono stancata, perciò cari figli non vi stancate anche voi. Io prego per tutti voi e intercedo presso mio figlio Gesù per ciascuno di voi. Grazie cari figli perchè anche oggi avete detto di si e avete risposto alla mia chiamata».

OGGI IL MESSAGGIO A MARJA PAVLOVIC

È atteso nella prima serata di oggi il nuovo messaggio della Madonna di Medjugorje a seguito della tradizionale – e misteriosa ancora oggi – apparizione della Regina della Pace a Marija Pavlovic: da quando il messaggio straordinario per le apparizioni a Mirjana, altra veggente di Medjugorje, previsto per il secondo giorno del mese è stato “sospeso” (per via di quanto comunicato dalla Madre di Dio alla sua figlia prediletta ad inizio 2020, ndr) il messaggio del 25 resta l’appuntamento più atteso da milioni di pellegrini sparsi nel mondo. Non solo, l’emergenza Covid-19 ha aumentato ancora di più la spasmodica attesa per le parole della Madonna, in quanto molti sono ora impossibilitati a recarsi nei luoghi di Medjugorje con tutte le nuove regole anti-Covid imposte dai vari stati con annesse limitazioni ai viaggi ancora in alcuni Paesi. «Figlioli, nei vostri cuori sapete cosa deve cambiare: ritornate a Dio ed ai Suoi Comandamenti affinché lo Spirito Santo possa cambiare le vostre vite ed il volto di questa terra, che ha bisogno del rinnovamento nello Spirito», spiegava la GOSPA nel messaggio del 25 maggio scorso, riflettendo sul periodo cupo che il mondo sta soffrendo e non per questo rinunciando alla preghiera al Figlio Unigenito.

ATTESO MESSAGGIO MADONNA DI MEDJUGORJE

Prendendo spunto da un messaggio del passato – precisamente il 25 luglio 1998 – riportato ieri come preghiera del giorno dal portale “Medjugorje.ws” è proprio il gesto della domanda al Signore a “rivoluzionare” il mondo di oggi: «vi invito, ad essere con Gesù attraverso la preghiera, per poter scoprire la bellezza delle creature di Dio tramite l’esperienza personale nella preghiera. Non potete parlare né testimoniare della preghiera se non pregate, perciò, figlioli, nel silenzio del cuore rimanete con Gesù, perché Lui vi cambi e vi trasformi con il Suo Amore». Nel frattempo Medjugorje prova a tornare ad una “pseudo-normalità”, esattamente come gli altri luoghi d’Europa, dopo il periodo più nero per il lockdown: ieri ad esempio si è svolta la tradizionale Marcia della Pace per la festa di San Giovanni Battista nonché vigilia dell’anniversario delle apparizioni della Madonna ai veggenti bosniaci. A causa delle misure preventive per il coronavirus, i fedeli di altre nazioni sono impossibilitati purtroppo a raggiungere Medjugorje ma gli abitanti del luogo e i pellegrini bosniaci hanno comunque putto partecipare tornando alla processione tradizionale con partenza da convento francescano di Sant’Antonio a Humac e conclusione davanti la chiesa di San Giacomo a Medjugorje con la Benedizione Eucaristica del sacerdote. La preghiera per la pace, la stessa che la GOSPA richiede sempre più spesso nei suoi messaggi all’umanità attraverso l’umile testimoniano di Marja Pavlovic.