DA MEDJUGORJE ECCO IL MESSAGGIO DELLA MADONNA AFFIDATO A MARIJA PAVLOVIC PER L’INTERA UMANITÀ
Puntuale come ogni 25 del mese, la Madonna è apparsa alla veggente di Medjugorje Marija Pavlovic Lunetti affidandole il messaggio da diffondere poi a tutto il mondo: nella Settimana Santa le parole della Madre di Dio si concentrano alla croce patita dal Figlio Suo Unigenito, puntando alla misericordia incarnata proprio dall’amore di quel Figlio per l’umanità. La Madonna chiede a cuore aperto di pregare per Gesù e in Gesù affinché ogni singola persona «che vaga senza Dio» possa essere raggiunta dall’abbraccio della misericordia divina.
Ecco qui di seguito il messaggio della Madonna di Medjugorje appena tradotto in italiano dal portale ufficiale della parrocchia di Medjugorje: «Cari figli! In questo tempo di grazia pregate con me affinché il bene vinca in voi ed attorno a voi. In modo particolare, figlioli, pregate uniti a Gesù sulla Sua via crucis. Mettete nelle vostre preghiere quest’umanità che vaga senza Dio e senza il Suo amore. Siate preghiera, siate luce e testimoni per tutti coloro che incontrate, figlioli, affinché Dio misericordioso abbia misericordia di voi. Grazie per aver risposto alla mia chiamata».
LA RICHIESTA DI PACE E LA SOLITUDINE DI GESÙ PER LA PASQUA
A poche ore dalla diffusione del nuovo messaggio rivolto dalla Madonna alla veggente di Medjugorje, Marija Pavlovic Lunetti, l’attesa per migliaia di pellegrini in ogni parte del mondo rientra nella dimensione di preghiera e riflessione della Settimana Santa appena cominciata. Quella “zizzania che ha preso molti cuori”, come sottolineava la Regina della Pace nel precedente messaggio da Medjugorje, causa il forte rischio di allontanare pace e amore nel mondo, come rivela la stessa “Gospa” nel recente messaggio a Mirjana, «Figli miei, se vivete l’amore, se vivete mio Figlio, avrete la pace e sarete felici».
Intervistato oggi sulle nostre pagine del Sussidiario.net, il Patriarca di Gerusalemme card. Pierbattista Pizzaballa ha spiegato benissimo come tale attesa della Pasqua riveli in un certo qual modo la “solitudine” del Cristo sperimentata nell’orto dei Getsemani dopo l’Ultima Cena: «Sarà una Pasqua difficile, come abbiamo detto all’inizio. Penso a Gesù al Getzemani, alla sua solitudine, che è un po’ la solitudine di tutti noi in questo momento», spiega il prelato impegnato da mesi ormai nella difficile situazione in Terra Santa legata alla guerra Israele-Hamas. Secondo il cardinale occorre però avere fiducia «in Dio Padre Provvidente», scegliendo la posizione più adatta alla realtà: «penso alle risposte possibili il sonno degli apostoli, che è l’atteggiamento di chi aspetta che le cose passino e si risolvano da sole; impugnare la spada, come Pietro, che non porta alcuna prospettiva, come stiamo vedendo; oppure la risposta di Gesù, che è quella di rinnovare, nonostante tutto, nonostante il sangue, la fiducia in Dio Padre Provvidente. Credo che è quello che dovremmo fare». Come richiama in ogni messaggio la Madonna a Medjugorje, serve desiderare e “sposare” il cuore aperto di Gesù per trovare la vera pace, non quella a parole ma quella del destino buono “promesso” per ognuno di noi.
ATTESO OGGI 25 MARZO 2024 IL NUOVO MESSAGGIO DELLA MADONNA DI MEDJUGORJE ALLA VEGGENTE MARJA: ECCO QUANDO USCIRÀ
Appena pochi giorno dopo l’apparizione annuale alla veggente Mirjana – lo scorso 18 marzo – è atteso nella serata di oggi lunedì 24 marzo 2024 il nuovo messaggio della Madonna di Medjugorje a Maria Pavlovic Lunetti, l’unica veggente che ancora oggi dopo oltre 40 anni riceve una apparizione mensile “ordinaria” ogni 25esimo giorno del mese. Dopo il duro avvertimento lanciato un mese esatto fa contro il maligno che opera nel mondo come la “zizzania”, il periodo internazionale è se possibile ancora più complicato con le due guerre fratricide ancora in corso (Ucraina e Medio Oriente) e con un attentato da 140 morti avvenuto lo scorso venerdì a Mosca.
Terrorismo e guerre a minacciare una pace sempre più fragile ma sempre più necessaria alle porte della Santa Pasqua del Signore: e così ad inizio Settimana Santa milioni di pellegrini e fedeli sparsi in tutto il mondo si attendono la consueta ma pur sempre misteriosa riflessione mensile frutto dell’apparizione della “Gospa” alla veggente Marja. Come sempre il messaggio della Madonna di Medjugorje, tradotto in tutte le lingue, oggi 25 marzo 2024, sarà disponibile attorno alle ore 19.30-20 con l’esatta traduzione che vi metteremo a disposizione in questa pagina non appena possibile: «Cari figli! Pregate e rinnovate il vostro cuore perché il bene che avete seminato porti frutto di gioia e di comunione con Dio. La zizzania ha preso molti cuori e sono diventati sterili. Perciò voi, figlioli, siate luce, amore e le mie mani estese in questo mondo che anela a Dio che è amore. Grazie per aver risposto alla mia chiamata», con queste semplici parole la Madonna di Medjugorje appena un mese fa rivolse un nuovo appello di pace attraverso la Comunione con il Figlio Suo Unigenito.
MEDJUGORJE, L’APPARIZIONE ANNUALE DELLA MADONNA A MIRJANA: IL MESSAGGIO SULL’AMORE DI GESÙ
Il tempo che stiamo vivendo è però ancora più urgente e propizio per la vicinanza della Madre di Dio ai suoi figli, spaventati e incerti davanti alle fatiche e dolori della vita quotidiana: l’abbraccio della Madonna è come quello di una vera mamma a cui tutti guardano per cercare speranza di gioia e di vita, la stessa promessa (e mantenuta) dal Cristo risorto dai morti contro il peccato originale. Da Medjugorje la Madonna imperterrita col messaggio prosegue nella sua lunga opera di testimonianza e conversione tramite il mistero delle apparizioni con gli “ex bimbi”, oggi divenuti adulti, come Marja Pavlovic o come Mirjana Dragicevic Soldo.
È proprio a quest’ultima che la Madonna di Medjugorje è apparsa col suo messaggio lo scorso 18 marzo durante l’apparizione annuale: come spiega la parrocchia di Medjugorje sul proprio portale ufficiale, la veggente Mirjana ebbene apparizioni giornaliere dal 24 giugno 1981 fino al 25 dicembre 1982, al termine delle quali ricevette l’ultimo dei 10 segreti di Medjugorje. La Madonna in quell’occasione le avrebbe rivelato che di lì in poi avrebbe ricevuto apparizioni annuali ogni 2 del mese (fino al 2020) e poi solo ogni 18 marzo (giorno del suo compleanno, ndr) e è avvenuto anche lo scorso lunedì quando la Gospa è apparsa a lei alle 13:23 per 4 minuti complessivi. Davanti a più di mille pellegrini la missionaria e veggente ha poi raccontato il messaggio affidatole dalla Madonna di Medjugorje, pubblicato poi anche sul portale della parrocchia: «Cari figli, io sono con voi grazie all’amore misericordioso di Dio. Ed è per questo che, come madre, vi invito a credere nell’amore. L’amore che è comunione con mio Figlio. Con amore aiutate gli altri ad aprire i loro cuori per conoscere mio Figlio e per amarLo. Figli miei, l’amore fa sì che mio Figlio illumini i vostri cuori con la Sua grazia, cresca in voi e vi doni la pace. Figli miei, se vivete l’amore, se vivete mio Figlio, avrete la pace e sarete felici. La vittoria è nell’amore. Vi ringrazio!».
LA STATUA DI SAN GIOVANNI PAOLO II A MEDJUGORJE
L’appello di pace e di conversione che in ogni messaggio la Madonna di Medjugorje rivolge all’intera umanità non è qualcosa di “banale” e soprattutto non è qualcosa di “alternativo” alla testimonianza della Chiesa Cattolica nel mondo (come avviene per altri fenomeni molto più “ambigui” e “controversi” di presunte apparizioni mariane sparse anche in Italia…). L’attesa per il nuovo messaggio si carica di una certezza: da sempre, ma in particolare modo in questo periodo di forte tensione internazionale, la “Gospa” rivolge ai propri Figli l’invito a seguire il Cuore di Gesù per poter realmente costruire un mondo di pace vera.
Chi ha speso una vita intera ed è stato anche riconosciuto come Santo della Chiesa è Papa Giovanni Paolo II a cui la parrocchia di Medjugorje ha da poco installato una statua in suo onore all’interno della collezione privata “Immagini di fede”. L’autore della statua è l’artista italiano Guido Rainaldi e raffigura nell’opera due grandi figure: in primo piano San Giovanni Paolo II, nell’atto di compiere gli ultimi passi «della sua vita terrena e, sullo sfondo, Gesù, crocifisso sulla croce in una dinamica azione di abbraccio», come spiega il portale della parrocchia online. La cerimonia di inaugurazione della scultura è avvenuta la scorsa domenica 3 marzo, dopo la santa Messa parrocchiale alla presenza dell’artista, del parroco di Medjugorje e di monsignor Aldo Cavalli, visitatore apostolico a carattere speciale per la parrocchia di Medjugorje.
Un Santo Padre che sulla figura della Madonna ha incentrato il suo stesso motto papale, un uomo e un testimone vero di fede nei tempi più disperati della seconda parte del Novecento: «la salvezza passa attraverso la croce e il Cristo crocifisso. La sua memoria è ovunque, sui muri delle chiese e delle scuole, sulle cime dei campanili, sulle testate dei letti e sopra le tombe, tutti questi milioni di croci ci ricordano la morte di Gesù sulla croce», racconta l’autore durante la presentazione. Il crocifisso è segno del dolore umano, probabilmente il segno più forte che dia un senso al nostro destino umano: «Il crocifisso fa parte della storia del mondo. La figura di papa Giovanni Paolo II è sempre stata fonte di ispirazione per gli artisti nel dare una interpretazione artistica peculiare, più o meno “vera”, dell’umanità di papa Wojtyla, della sua eccezionalità, carisma, molteplici talenti, “Pietro del nostro tempo”. È stato un esempio di verità, di fede, di speranza e di amore», conclude Guido Rainaldi.