IL MESSAGGIO ESSENZIALE DELLA MADONNA DI MEDJUGORJE

L’essenzialità del cuore e la richiesta di un’unico vero “metodo” per la pace: la preghiera. È insolitamente breve il nuovo messaggio diffuso dalla Madonna nella consueta – e misteriosa come tutte le altre – apparizione alla veggente Marija Pavlovic Lunetti: come noto il messaggio di oggi 25 Gennaio 2024, come tutti quelli dati dalla Gospa ogni 25esimo giorno del mese, è rivolto alla parrocchia di Medjugorje e a tutti i fedeli pellegrini sparsi nel mondo.



È un messaggio brevissimo, quasi scarno, ermetico, con il quale la Madonna da Medjugorje riflette l’unica vera esigenza che il mondo quasi mai riconosce: «Cari figli! Questo tempo sia il tempo della preghiera», così la Regina della Pace chiede al cuore dell’uomo di pregare, per se, per il mondo, per la pace, per qualsiasi intenzione che diventa così “cara” al Figlio di Maria.



L’APPARIZIONE DELLA MADONNA DI MEDJUGORJE PER IL NUOVO ANNO

Come riporta Suor Emmanuel nel suo tradizionale bollettino del mese di gennaio 2024, pochi giorni dopo Natale la Madonna è nuovamente apparsa a Medjugorje con modalità e “annunci” del tutto insoliti. «Tra lo stupore generale, il 31 dicembre, durante la lunga apparizione quotidiana alla veggente Marija, la Madonna ci ha invitati, l’indomani, primo gennaio, alle ore 15:00 a salire sul Podbrdo, luogo delle prime apparizioni, e a pregare lì nell’attesa dell’apparizione, che avrebbe avuto luogo alle 17h40», spiega la religiosa responsabile dell’associazione Enfants de Medjugorje, come riporta il sito “Sardegna Terra di pace”. In attesa del nuovo messaggio in arrivo questa sera dopo la tradizionale apparizione “universale” del 25 di ogni mese, la Regina della Pace già aveva “salutato” il nuovo anno con questa apparizione straordinaria il 1 gennaio.



Migliaia di pellegrini che salgono prima e scendono poi dalla collina fangosa e irta del Podbrdo, tra pioggia e fatica, ma senza alcuna lamentela per la “sola” richiesta della Madonna: poco prima delle ore 18, la veggente Marija è andata in estasi e da quel momento – con la sua voce letteralmente sparita nonostante la bocca si muovesse – il religioso silenzio è calato su tutti i pellegrini presenti. «Con le mani tese, ha pregato a lungo sulle migliaia di persone riunite sulla montagna e Marija le ha affidato tutte le nostre intenzioni. Poi, la Madre di Dio ha detto: “Grazie per aver risposto alla mia chiamata e per aver pregato per le mie intenzioni. Non vi pentirete né voi, né i vostri figli né i figli dei vostri figli”», conclude Suor Emmanuel sottolineando il grande regalo e conforto dato dalla “Gospa”, «Maria ci ha fatto capire che il nostro futuro è nel suo Cuore di Madre».

IL PERDONO DELLA MADONNA A MEDJUGORJE: LA TESTIMONIANZA DI ANIA GOLEDZINOWSKA

«La Madonna a Medjugorje mi ha detto perdona, perdona tutti. A un tratto mi sentii leggera, per la prima volta in vita mia. Poi iniziai a piangere»: racconta così a DiPiù l’ex modella e showgirl Ania Goledzinowska, in passato ex fidanzata di Paolo Brosio grazie al quale si è avvicinata alla fede dopo una vita dissoluta e senza freni, come spiega lei stessa. Di storie come la sua tra i migliaia di pellegrini che ogni giorno fanno visita a Medjugorje ormai da oltre 40 anni, sono davvero tante: in attesa del messaggio di amore e conversione che la Madonna affiderà alla veggente Marija, ecco che le parole di Ania tornano a far riaffiorare la vera centralità di questo luogo “misterioso”.

«Passavo le notti a sniffare cocaina, a sballarmi, a stordirmi in feste interminabili e a fare sesso. Senza regole, senza orari. Ero precipitata all’inferno», racconta l’ex modella e volto di trasmissioni Mediaset. L’incontro con Brosio e la fede che “arriva” come un fulmine a ciel sereno: «A Medjugorje non ci andai però con Paolo Brosio ma con Diego Manetti, l’editore del mio libro, Salvata dall’inferno, in cui racconto la mia storia. E a Medjugorje tutto cambiò. Lì ascoltai quella voce che mi chiedeva di perdonare tutti». Proprio mentre stava salendo il Monte Krizevac nei luoghi delle apparizioni, Ania sente una voce ben distinta: «ero andata in pellegrinaggio con tutto lo scetticismo di questo mondo, ebbi un sussulto e il cuore mi salì in gola. “Perdono, perdono tutti”, risposi sussurrando a quella voce. A un tratto mi sentii leggera, per la prima volta in vita mia. Poi iniziai a piangere». La vita cambia, le tribolazioni non se ne vanno (un matrimonio andato male), ma la “dissoluzione” e l’inferno interiore da quel giorno non c’è più: «Ho sempre sognato che qualcuno si prendesse cura di me, ma adesso mi sento realizzata anche da sola. È come se poco a poco le cose della mia vita andassero tutte al loro posto, grazie alla fede in Dio», conclude Anja a “DiPiù”.

ATTESO IL MESSAGGIO DELLA MADONNA DI MEDJUGORJE: LE ULTIME APPARIZIONI

È atteso come sempre entro sera il primo messaggio dell’anno affidato dalla Madonna di Medjugorje alla veggente Marija Pavlovic Lunetti, nella consueta “misteriosa” apparizione cadenzata ogni 25 del mese: dopo il doppio messaggio diffuso il giorno di Natale, con le apparizioni a Marija e Jakov, l’attesa per migliaia di pellegrini sparsi in tutto il mondo è per l’invito della “Gospa” alla conversione del cuore oltre alla rinnovata pace.

«Vi porto mio Figlio affinché colmi i vostri cuori con la pace perché Lui è la pace. Figlioli, cercate Gesù nel silenzio del vostro cuore affinché rinasca. Il mondo ha bisogno di Gesù perciò figlioli, cercateLo attraverso la preghiera perché Lui si dona quotidianamente a ciascuno di voi», sono le parole dell’ultimo messaggio da Medjugorje affidato alla veggente Marija, in attesa che questa sera dopo le ore 20 sia diffuso in tutte le lingue principali il nuovo messaggio della Madonna, inevitabilmente ancora legato alle tante tribolazioni nel mondo ancora in corso in questo inizio 2024. Nel dialogo con Jakov a Natale, la Regina della Pace si era poi concentrata anche sugli aspetti più “intimi” del senso religioso di ciascun fedele: «nei vostri cuori spesso regna il peccato che distrugge la vostra vita e non potete sentire la presenza di Dio. Perciò oggi, in questo giorno di grazia quando la grazia si diffonde nel mondo intero, offrite al Signore la vostra vita ed il vostro cuore affinché il Signore li guarisca con la Sua grazia. Soltanto con il cuore puro potrete rivivere la nascita di Gesù in voi e la luce della Sua nascita illuminerà la vostra vita».

MEDJUGORJE, L’OMELIA DEL VISITATORE MONS. CAVALLI: “L’ARMONIA TRA DIO E L’UOMO PER LA PACE”

In attesa dunque del nuovo messaggio in arrivo oggi 25 gennaio 2024 dalla “Gospa” Madonna di Medjugorje, nelle scorse settimane dalla parrocchia di San Giacomo si è levato l’appello alla pace universale dal visitatore apostolico a carattere speciale per la parrocchia di Medjugorje, l’arcivescovo mons. Aldo Cavalli. Nella prima Santa Messa del 2024, celebrata lo scorso 3 gennaio a Medjugorje, l’inviato di Papa Francesco ha ricordato il tema centrale della Chiesa in questo nuovo anno appena cominciato: «Ogni anno, il primo giorno di gennaio, celebriamo la Giornata Mondiale della Pace. “Pace! Pace! Pace! Tra Dio e l’uomo regni la pace!”. Questo profondo messaggio pone due punti chiari di riferimento per la pace: Dio e l’uomo, Dio e l’essere umano».

L’armonia tra il Signore e l’essere umano è un tratto essenziale per la storia così pure per la pace nel mondo: l’arcivescovo Cavalli riporta la benedizione come segno tangibile del fatto che Dio è sempre fedele: «Da parte nostra, durante tutto quest’anno dobbiamo valorizzare questa benedizione con il nostro impegno, con la nostra volontà, con la nostra generosità, con la nostra vita». Centrando l’attenzione sul ruolo centrale della Madonna per l’ottenimento della pace, il visitatore di Medjugorje ricorda come Dio l’abbia scelta per grazia per essere «madre del suo Figlio secondo la natura umana, l’incarnazione. Maria accoglie in sé questa scelta e gradualmente comprende e realizza il cammino di Dio, custodendo e meditando quanto accadeva. Il piano di Dio in ciascuno di noi è sempre un camminare, graduale e in crescita. In quest’anno, che questa notte iniziamo, Dio benedica ciascuno di noi e ci conservi sempre questa sua benedizione».