Atteso il messaggio di oggi della Madonna di Medjugorje in una cornice inedita, come vi spieghiamo di seguito, ma intanto possiamo riflettere sulle parole che aveva affidato alla veggente il mese scorso, quando ha esordito con una preghiera per la pace, del resto è in corso una lotta tra il bene e il male per prevalere non solo nel mondo, ma anche nel cuore degli uomini, che devono sperare, pregare e riporre tutta la loro fiducia “in Dio Creatore al quale tutto è possibile”.



Nel messaggio di agosto c’era anche un appello a far prevalere la pace in se stessi e attorno a noi, quindi si concludeva con una “benedizione materna” in modo tale da essere gioia per chi incrociamo sul nostro cammino. Parole che rappresentano uno spunto di riflessione in vista del nuovo messaggio, quello di settembre. (agg. di Silvana Palazzo)



ATTESO QUESTA SERA IL NUOVO MESSAGGIO DELLA MADONNA DI MEDJUGORJE DOPO L’APPARIZIONE ALLA VEGGENTE MARIJA PAVLOVIC

È un’attesa un po’ diversa quella prevista per questa sera del messaggio dalla Madonna di Medjugorje, nella consueta (e pur sempre misteriosa) apparizione alla veggente Marija Pavlovic Lunetti ogni 25esimo giorno del mese. Da pochi giorni il Vaticano ha infatti dato una svolta epocale al tradizione mariana che da 43 anni prosegue a Medjugorje, dando il via libera col verdetto del Dicastero per la Dottrina della Fede ai pellegrinaggi e al culto. In poche parole, la Chiesa Cattolica con Papa Francesco ha ufficialmente riconosciuto la presenza dello Spirito Santo – valutando per bene sia le conversioni che i “frutti” positivi dei milioni di pellegrini giunti a Medjugorje sui luoghi delle presunte apparizioni.



Sebbene essendo un fenomeno ancora in corso d’opera il Vaticano abbia predicato prudenza sul riconoscimento delle apparizioni della Madonna dopo le prime 7 già verificate come veritiere dalla Commissione Ruini voluta da Papa Benedetto XVI, il verdetto della Chiesa annunciato il 19 settembre scorso cambia radicalmente l’approccio universale su Medjugorje, riconosciuta ora come un luogo di fede e di pellegrinaggio mariano. Si intuisce bene dunque come questo primo messaggio della Madonna di Medjugorje dopo la “svolta” del Vaticano abbia un significato speciale in primis per i veggenti che dopo 43 anni si vedono riconoscere quello che con semplicità hanno sempre raccontato della “Gospa”, ovvero una presenza costante intenta non a fare proselitismi o promettere mirabolanti “miracoli”, ma dedica a sostenere il cuore dell’uomo alla ricerca di quella risposta ultima che già è entrata nella storia con il nome di Gesù. Appuntamento dunque per questa sera – 25 settembre 2024 – dopo le ore 20 circa con la comunicazione del messaggio diffuso dalla veggente Marija, a seguito dell’apparizione della Madonna.

COSA HA DECISO IL VERDETTO DEL VATICANO SU MEDJUGORJE…

Il documento approvato da Papa Francesco e dal Dicastero ex Sant’Uffizio col nome “La Regina della Pace” – ovvero come si presenta la Madonna ai veggenti di Medjugorje fin dalle prime apparizioni del 1981 – non si pronuncia, come già anticipato, sulla soprannaturalità del fenomeno in corso da 43 anni: il testo del Vaticano si pronuncia invece con un nulla osta ufficiale sugli «abbondanti frutti spirituali» legati alla parrocchia-Santuario di Maria Regina della Pace. Nel complesso, il parere sulla Madonna di Medjugorje è positivo anche sui messaggi ma con alcuni chiarimenti espressi lo scorso giovedì dal cardinale Fernandez, Prefetto del Dicastero per la Dottrina della Fede.

Conversioni, preghiere, testimonianze, pellegrinaggi e incontri con i veggenti, così come le numerose guarigioni e gli eventi organizzati negli anni con al centro la fede cristiana e la sequela di Cristo: «sembra che a Medjugorje le persone si rechino soprattutto per rinnovare la propria fede piuttosto che in ragione di precise richieste concrete», si legge nel lungo testo approvato da Papa Francesco e disponibile qui. La chiamata alla conversione, l’invito costante alla pace e i frutti abbondanti presenti negli anni fanno confermare al Vaticano che a Medjugorje vi sia la reale presenza dello Spirito Santo: non si tratta dunque di una “millanteria”, tanto che con le nuove regole della Santa Sede approvate lo scorso maggio per valutare i vari “fenomeni soprannaturali” il grado di giudizio “preso” da Medjugorje sia il più positivo possibile (“nihil obstat”). Per tutti questi motivi la Chiesa autorizza d’ora in poi senza alcuna “eccezione” il culto, i pellegrinaggi organizzati e la presenza fissa di sacerdoti e diaconi (già presenti da anni su libera iniziativa) nei luoghi delle presunte apparizioni.

… E COSA DICE LA CHIESA SUL MESSAGGIO DELLA MADONNA DI MEDJUGORJE

Sempre in attesa del messaggio della Madonna di Medjugorje questa sera, interessante è valutare quanto deciso e commentato dal Vaticano nella nota “La Regina della Pace” proprio in merito all’aspetto più controverso che negli anni ha messo Medjugorje per alcuni osservatori in “dubbio” per la veridicità delle apparizioni. Più volte in passato Papa Francesco ha messo in guardia contro le presunte “Madonne come uffici delle poste” che mandano messaggi in continuazione: nella lunga fase di osservazione (anche grazie al visitatore apostolico permanente a Medjugorje, prima con l’arcivescovo Hoser e ora con il suo successore mons. Aldo Cavalli) sul fenomeno mariano presente nella cittadina della Bosnia si è valutato ogni singolo messaggio diffuso dopo le apparizioni, arrivando a concepirne per la maggior parte dei casi un aspetto positivo e ricco di fede.

Dall’invito alla pace all’abbandono fiducioso in Dio che è amore, passando per la continua sequela di Maria per il Suo Unico Figlio, così come la richiesta di costante conversione del cuore: il messaggio della Madonna di Medjugorje viene valutato dal Vaticano con anche qui la presenza dello Spirito Santo, senza imporre ai fedeli l’obbligo di credervi ma al contempo smentendo chi parla di messaggi inventati e distraenti dalla fede. L’invito alla prudenza sulle apparizioni viene allargato anche ad alcuni messaggi, specie quelli valutati e letti “parzialmente” e non nella loro interezza: si legge nella nota del Dicastero, «per evitare che questo tesoro di Medjugorje sia compromesso, è necessario chiarire alcune possibili confusioni che possono condurre gruppi minoritari a distorcere la preziosa proposta di quest’esperienza spirituale».

La Chiesa invita a non considerare solo parte di messaggi dove sembra che la Madonna possa mostrare “irritazione” perché le sue indicazioni non sarebbero state seguite: in realtà, come riconosce ancora il Vaticano, la generale stragrande maggioranza dei messaggi danno una giusta interpretazione, come quello in cui la Madonna invita i veggenti e tutti i fedeli a non credere alle predizioni catastrofiche, in quanto sono frutto di «falsi profeti»; la Gospa propone sempre Cristo come criterio di tutto, come quando il 15 dicembre 1983 disse in un messaggio «ho sempre detto che il castigo verrà se il mondo non si converte. Perciò invito tutti alla conversione». In definitiva, è falso – come purtroppo è stato scritto in questi giorni – che il Vaticano non abbia riconosciuto le apparizioni perché sostanzialmente “false”: la nota della Santa Sede approvata dal Papa dice semplicemente che a Medjugorje lo Spirito Santo è presente per davvero e che i messaggi della Madonna ai veggenti non sono da considerare come fasulli o fuori dalla fede. Sulla soprannaturalità dell’evento occorre attendere la conclusione dello stesso o, in maniera eccezionale, la decretazione del Papa con un atto suo personale.