ECCO IL MESSAGGIO DELLA MADONNA NELL’APPARIZIONE A MARIJA PAVLOVIC

Nel giorno del festeggiamento di San Giacomo, con una parrocchia ancora una volta gremita da migliaia di pellegrini, la Madonna di Medjugorje è apparsa alla veggente Marija Pavlovic affidando il nuovo messaggio da diffondere in tutta la cristianità: anche oggi la “Gospa” richiama alla pace davanti alle tenebre che “riempiono” il mondo tra guerre, violenze e ignominie. Una pace non “irenista” ma concreta, grazie a quell’Unico Figlio che con la sua morte e Resurrezione è venuto per salvare tutti.



Ecco qui di seguito il messaggio appena tradotto in italiano diffuso da Marija nella serata di oggi 25 luglio 2024: «Cari figli miei! Con gioia vi ho scelti e vi guido perché in voi, figlioli, vedo uomini di fede, speranza e preghiera. Figlioli, vi guidi la fierezza di essere miei, e io vi guido a Lui che è via, verità e vita. Sono anche con voi affinché la pace vinca in voi ed attorno a voi perché Dio mi ha mandato a voi per questa intenzione. Grazie per aver risposto alla mia chiamata».



IL MESSAGGIO DELLA MADONNA IL GIORNO DEL SANTO PATRONO DI MEDJUGORJE

Mentre diversi gruppi di pellegrini si sono dati appuntamenti anche oggi nella parrocchia di San Giacomo in attesa del messaggio della Madonna di Medjugorje, occorre ricordare che per la Chiesa Cattolica oggi 25 luglio è proprio il giorno dell’Apostolo Giacomo: patrono dei pellegrini e soprattutto patrono di tutta Medjugorje. Con milioni di pellegrini ogni anno in arrivo in Bosnia per incontrare la testimonianza vivente dei veggenti della “Gospa”, oggi sembra scontato associare la parrocchia di San Giacomo, protettore di “chi cammina nella fede”, con questi luoghi; eppure quando la chiesa di Medjugorje venne consacrata il 19 gennaio 1969 venne dedicata a San Giacomo e l’idea dei pellegrinaggi era ovviamente distante anni luce da ciò che accade oggi.



Quando poi iniziarono proprio lì le apparizioni della Madonna il 24 giugno 1981 ecco che in qualche modo quella insolita “preveggenza” venne di fatto realizzata: «Rendiamo grazie a Dio per averci donato la Chiesa, feconda di grazia e di santità, e in essa S. Giacomo. O Apostolo di Cristo, facci sentire la gioia di saper pronunciare un si generoso e totale alla chiamata del Signore», si legge nella preghiera pubblicata stamane dal canale “Medjugorje tutti i giorni” in attesa del messaggio della Madonna di questa sera a Marija Pavlovic. È con la sequela del discepolo Giacomo e della Madre di Dio che si compie, tra gli altri testimoni cristiani, la grazia dell’incontro con il Signore: «Trasformaci in testimoni di Cristo, credibili fino in fondo, anche quando le ferite del vivere scavano dentro di noi solchi di dolore e sfiducia», si conclude la preghiera rivolta a San Giacomo, patrono di Medjugorje e di tutti i pellegrini.

L’EX VICARIO DI MEDJUGORJE E L’INTERCESSIONE DELLA MADONNA PER IL SUO FIGLIO UNIGENITO

Nella sua lunga omelia tenuta per celebrare i 43 anni dalle prime apparizioni della Madonna di Medjugorje, fra Bože Milić ha ripreso un tema spesso trattato anche dalla “Gospa” nel messaggio affidato a Marija per essere poi diffuso verso l’intera cristianità. «Quest’anno ci siamo riuniti attorno alla Regina Maria, come facciamo da più di 40 anni. Anche quest’anno vogliamo ricorrere a Lei, la Madre e Regina della Pace, pregando per noi stessi e per il mondo intero», sottolinea il sacerdote ancora legatissimo al mondo di Medjugorje.

Parlando con amore di figlio verso la Madre, fra Milić durante la Santa Messa ha testimoniato come proprio la Madonna sia stata un costante conforto e rifugio in questi lunghissimi 4 decenni passati con i veggenti di Medjugorje: «Segue ciò che accade con grande amore e preoccupazione e partecipa attivamente alla nostra vita e al mondo intero. Lei osserva con attenzione ciò che è necessario nel mondo di oggi». Ed è proprio dalla Madonna – che misteriosamente appare da oltre 40 anni a Medjugorje – che arriva l’invito costante di dialogo e “abbandono” nelle braccia del suo Figlio Unigenito nonché unico Dio: «ci abbraccia tutti, ci incoraggia e ci dice di confidare nella provvidenza di Dio e che le cose andranno per il verso giusto, ci dice di abbandonarci alla volontà di Dio». Una volontà che secondo il sacerdote vissuto per anni a Medjugorje si riflette da Dio verso tutti i suoi figli, non tanto che perché i cristiani possano fare qualcosa “da soli”, ma perché «la volontà di Dio sia fatta attraverso di noi».

L’ATTESA PER IL NUOVO MESSAGGIO DELLA MADONNA DI MEDJUGORJE OGGI 25 LUGLIO 2024: ECCO QUANDO SARÀ L’APPARIZIONE A MARIJA PAVLOVIC

Un mese esatto dopo le celebrazioni per il 43esimo anniversario delle apparizioni della Madonna di Medjugorje, è previsto per oggi 25 luglio 2024 un nuovo messaggio diffuso dalla veggente Marija Pavlovic Lunetti, colei che ogni 25 del mese rende questo misterioso servizio all’intera cristianità facendosi tramite per le parole della Regina della Pace. Da diversi mesi a questa parte il messaggio “mensile” da Medjugorje ha acquisito sempre più rilevanza visto le nuove regole approvate dal Vaticano che puntano ad una stretta importante sul riconoscimento dei presunti fenomeni “soprannaturali”.

Se però per i casi di Trevignano e della presunta “Nostra Signora dei Popoli di Amsterdam” la Chiesa si è espressa duramente sconfessando i “fenomeni”, sulle apparizioni e il messaggio della Madonna di Medjugorje si resta in ascolto con un lungo processo di valutazione che si esaurirà solo quando l’intero scenario dal piccolo bosniaco avrà fine. Un visitatore permanente del Vaticano, il via libera ai pellegrinaggi e le tantissime conversioni sincere avvenute proprio sui luoghi dei veggenti di Medjugorje fanno però di questo particolare luogo un terreno fertile per la fede e la testimonianza cristiana.

«Figli miei pregate pregate, pregate. Ricevete la mia benedizione materna»: così il messaggio della Madonna nell’apparizione annuale a Ivanka Ivanković Elez lo scorso 25 giugno, nel giorno di festeggiamenti per i 43 anni dalle primissime apparizioni a Medjugorje. Sempre un mese esatto fa nel dialogo con l’altra veggente Marija Pavlovic Lunetti la stessa “Gospa” lanciava un ulteriore appello a tutti i figli e pellegrini cristiani, «Figlioli, la pace è in pericolo e la famiglia è attaccata. Vi invito, figlioli, ritornate alla preghiera in famiglia. Mettete la Sacra Scrittura in un posto visibile e leggetela ogni giorno. Amate Dio al di sopra di ogni cosa affinché stiate bene sulla terra». Il nuovo messaggio diffuso dal Centro Internazionale di Medjugorje è atteso ovviamente anche per oggi, 25 luglio 2024 dopo le ore 19, o comunque non appena le parole riferite da Marija saranno tradotte in tutte le principali lingue del mondo.

IL RITIRO DEI SACERDOTI A MEDJUGORJE: “QUI IN DIALOGO CON DIO”. IL MESSAGGIO PER IL 43ESIMO ANNIVERSARIO DELLE APPARIZIONI

In questi giorni a Medjugorje – in attesa del nuovo messaggio della Madonna per questo tardo pomeriggio estivo – è in corso il ritiro spirituale per tutti i sacerdoti che gravitano attorno al “mondo” mariano della Parrocchia di San Giacomo: preghiere, celebrazioni, testimonianze e novene sono organizzate fino alla giornata di venerdì 26 luglio 2024. Nell’omelia della Santa Messa di domenica scorsa mons. Giorgio Lingua, concelebrata con il Visitatore apostolico per la parrocchia di Medjugorje mons. Aldo Cavalli, ha sottolineato come quanto avviene in questi luoghi ha una profondità religiosa e sociale imponente.

«C’è una realtà esterna, oggettiva, visibile che nessuno può negare, come l’afflusso di pellegrini che provengono da tutto il mondo, molti dei quali riscoprono la fede, cambiano vita e cominciano ad amare Dio e il prossimo»: e poi v’è anche una dimensione più intima, interna, meno “mediatica” e in cui «Siamo tutti tenuti ad avvicinarci all’opera di Dio con umiltà e rispetto, senza pregiudizi nei nostri cuori e nelle nostre menti». Al netto delle apparizioni e dei miracoli di conversione, un’altra dimensione centrale per la testimonianza della Madonna di Medjugorje è il costante dialogo con il Signore: «ogni uomo e ogni donna hanno con Dio un rapporto personale, intimo, misterioso. È un dialogo che si instaura nella propria coscienza con un mistero eterno, invisibile, ma non per questo meno reale», conclude l’omelia di mons. Lingua.

Nel suo discorso per l’anniversario delle apparizioni di Medjugorje appena un mese fa anche fra Bože Milić, ex vicario parrocchiale di Medjugorje e oggi guardiano del monastero francescano di Tomislavgrad, ha sottolineato la centralità del dialogo grazie al “cuore sincero di Maria” tra l’individuo e Dio. «Possiamo esprimere le nostre preghiere e bisogni personali al Signore attraverso la beata Vergine Maria. E questo è un bene ed è per questo che siamo qui. Apriamo i nostri cuori davanti al Signore e alla Madonna», ricorda il sacerdote durante la Santa Messa per i 43 anni dall’inizio di questo misterioso “fenomeno” che la Commissione Ruini – riferendosi proprio alle prime apparizioni – le ha riferite come veritiere.