Il tanto atteso messaggio della Madonna di Medjugorje si è fatto attendere, ma è arrivato come sempre carico di significato per i fedeli. “Cari figli! Pregate perché lo Spirito Santo vi illumini affinché siate gioiosi cercatori di Dio e testimoni di un amore senza limiti“, esordisce la Madre di Gesù nel messaggio di oggi, domenica 25 settembre 2022. “Io sono con voi, figlioli, e vi invito tutti di nuovo: incoraggiatevi e testimoniate le opere buone che Dio fa in voi e attraverso di voi. Siate gioiosi in Dio“, il consiglio incoraggiante e carico di amore della Madonna di Medjugorje.



Ma le sue parole si traducono in concretezza quando afferma: “Fate del bene al prossimo per stare bene sulla terra e pregate per la pace che è minacciata perché satana vuole la guerra e l’inquietudine. Grazie per aver risposto alla mia chiamata“. Anche in questo caso non manca un riferimento alla guerra, che rappresenta una minaccia per tutti gli uomini. (agg. di Silvana Palazzo)



ATTESA PER IL MESSAGGIO DELLA MADONNA DI MEDJUGORJE: L’INCONTRO A CAGLIARI

C’è grande attesa per il messaggio di oggi della Madonna di Medjugorje, che parlerà all’umanità in questa domenica 25 settembre 2022. In attesa di conoscere le parole della “Gospa”, segnaliamo che domani, lunedì 26 Settembre, alle 19, presso la Chiesa Santa Maria Immacolata alle Saline, in via Tramontana (angolo via La Palma) a Cagliari, si terrà l’incontro di preghiera settimanale secondo le intenzioni della Regina della Pace del gruppo Amici di Medjugorje in Sardegna.

Come si legge sulle colonne di “Sardegna Terra di Pace”, in tale circostanza “si pregherà per la pace nei cuori, nelle famiglie, nel mondo e per la conversione del popolo sardo. L’incontro comprende la recita del Santo Rosario, Santa Messa con omelia, recita del Credo con sette Padre Ave Gloria e la preghiera per la guarigione dell’anima e del corpo”. (aggiornamento di Alessandro Nidi)



ATTESA PER IL MESSAGGIO DELLA MADONNA DI MEDJUGORJE: PARLA IL VEGGENTE IVAN

In attesa di conoscere il nuovo messaggio della Madonna di Medjurgorje di oggi, domenica 25 settembre 2022, vi riportiamo le parole del veggente Ivan, secondo cui, riporta la testata giornalistica “Gebetsaktion.at”, la Madonna di Medjugorje gli sarebbe apparsa il 20 settembre 2022 nella cattedrale di Santo Stefano a Vienna. “Cari amici, vorrei raccontarvi brevemente quello che è successo questa sera all’incontro con la Gospa – ha esordito l’uomo –. Ogni parola è insufficiente e non basta per descrivere e dire tutto e per pronunciare la bellezza della Madonna. La cosa più difficile per me è descrivere con quale amore la Madonna ci ama, quanto ci ama e ci guida con questo amore. Oggi la Madonna è venuta da noi molto felice e contenta. Ci ha salutato tutti con il suo saluto materno: ‘Sia lodato Gesù, cari figli miei!'”.

Successivamente, il veggente Ivan ha riferito che la Madonna di Medjugorje “si è concentrata su tutti noi e ha pregato per noi. Poi ha pregato in modo speciale per tutti i sacerdoti presenti e per il vescovo. Poi la Gospa ha pregato per la pace, soprattutto in Ucraina. Dopodiché, la Gospa ha dato a tutti noi la sua benedizione materna e l’ha data a tutti gli oggetti portati. Le ho raccomandato tutto: tutte le vostre preoccupazioni, i vostri bisogni e le vostre famiglie. In modo particolare ho raccomandato la vostra Eccellenza, le vostre diocesi e i luoghi in cui lavorate e tutti i sacerdoti presenti. Dopo di che, la Gospa ha pregato su tutti i sacerdoti presenti e anche per le chiamate in Chiesa. Poi si è congedata con questa preghiera, in un segno di croce illuminato, con un saluto: ‘Andate in pace, miei cari figli'”. (aggiornamento di Alessandro Nidi)

ATTESO IL MESSAGGIO DELLA MADONNA DI MEDJUGORJE: APPARIZIONE OGGI 25 SETTEMBRE

Come ogni 25 del mese, è atteso dai pellegrini e fedeli di tutto il mondo il nuovo messaggio della Madonna a Medjugorje: nella misteriosa e “cadenzata” apparizione alla veggente Marija Pavlovic, la Regina della Pace diffonde il suo pensiero e invito alla conversione per l’intera umanità. L’appello alla costruzione della pace fatta nel messaggio della Madonna un mese esatto fa, rappresenta l’impegno della Gospa a donare una voce di “speranza” all’interno del dramma quotidiano fatto di guerre, sofferenze e soprusi.

«Cari figli, Dio mi permette di stare con voi e di guidarvi sulla via della pace affinché attraverso la pace personale, possiate costruire la pace nel mondo. Io sono con voi ed intercedo per voi presso mio Figlio Gesù affinché vi doni la fede forte e la speranza nel futuro migliore che desidero costruire con voi. Voi, siate coraggiosi e non temete perché Dio è con voi. Grazie per aver risposto alla mia chiamata», è l’ultimo messaggio della Madonna di Medjugorje in attesa delle parole che verranno affidate alla veggente Marija nella serata di oggi 25 settembre 2022. Moltissimi i pellegrini ritornati in presenza dopo i mesi “serrati” dei divieti per la pandemia: tanto nella parrocchia di San Giacomo a Medjugorje, quanto nel resto del mondo. Nella recente festa della Natività di Maria, è stata consacrata nelle Filippine una chiesa identica a quella di Medjugorje vicino a dove tutto ebbe inizio più di 40 anni fa: «Dalle Filippine hanno comunicato che una delle devozioni mariane in più rapida crescita lì è la devozione alla Madonna di Medjugorje: con il finanziamento di una generosa famiglia, consacrata a Maria, è stata infatti costruita una replica della chiesa di San Giacomo di Medjugorje, dedicata alla Madonna di Medjugorje, con ogni dettaglio copiato precisamente», spiega il portale della parrocchia di Medjugorje.

MADONNA DI MEDJUGORJE, PRIMA DEL MESSAGGIO: IL DIAVOLO E LA CONVERSIONE

Sempre in attesa del messaggio in arrivo dalla Madonna di Medjugorje all’intera cristianità, resta dirimente la testimonianza e la fede che per tantissimi pellegrini passati per questi luoghi rimarrà impressa per il resto della vita. Nell’intervento all’ultimo Mladifest 2022, la storia di Antonio Di Tommaso ha colpito in tanti per la sincerità e commozione della sua conversione: «Fin dai miei primi anni mio padre cominciò ad assumere cocaina, a bere e a giocare d’azzardo. Infliggendo enormi a dolori a mia mamma che però in virtù del grande amore che provava non lo abbandonò mai», spiega il ragazzo oggi 22 enne originario di Catania, riportato da “Aleteia”. Il dolore, la solitudine e la speranza che scemava: l’infanzia e poi adolescenza di Antonio non migliora: anche se, racconta «La mia è una storia di una famiglia dilaniata dal dolore ma poi risorta grazie all’amore di Dio. Io sono cresciuto nella chiesa evangelica, ma una cara zia di mia mamma (…) fin dai primi anni della mia infanzia mi parlava della Madonna di Medjugorje. Fino a quando nel 2011, in occasione del 30esimo anniversario delle apparizioni, decise di portarmi con lei a Medjugorje. Avevo solo 11 anni».

È qui a Medjugorje che Antonio ritrova quell’abbraccio totale che gli stravolge l’esistenza: alla presenza della Madonna di Medjugorje Antonio «impara a recitare il Rosario, ad andare a messa e ad adorare Gesù nel Santissimo Sacramento. Continua a pregare ma di nascosto dai genitori perché il padre glielo proibisce», spiega ancora “Aleteia” riportando la testimonianza all’ultimo festival dei giovani di Medjugorje, tenutosi in estate. «Andavo a messa con la scusa che stessi uscendo con i miei amici»: a quel punto la preghiera del piccolo Antonio viene esaudita dalla grazia di Dio, «Il 25 dicembre del 2013 i miei genitori mi permisero di ricevere il Battesimo, la Comunione e la Cresima». Ma il miracolo vero il Signore lo ha preparato qualche tempo dopo: poco prima del capodanno 2016, il papà di Antonio va a letto e quando si risveglia sembra essere cambiato definitivamente. «Dio stanotte mi ha toccato»: buttò la droga, cambiò vita e divenne appieno l’uomo che era sempre rimasto sotto il velo dell’abuso, «tornò subito nella sua vecchia comunità evangelica dove era cresciuto. Ma è qui che inizia la mia croce – racconta Antonio -. Mio papà incontrò una serie di persone che cominciarono a dirgli che io ero il diavolo perché frequentavo la chiesa cattolica e che avrei portato sciagure in tutta la famiglia. In quell’estremo momento di fragilità mio padre credette a quelle parole. Cominciò nuovamente a proibirmi di professare la mia fede liberamente». Il miracolo e la croce subito dopo, ma con la luce di Dio che non si nascose mai per il 22enne siciliano: «grazie a Dio questa situazione durò soltanto dei mesi: l’amore di Dio fece capire a mio papà che eravamo tutti figli dello stesso Dio, così la situazione in casa mia si calmò definitivamente».