A “Zona Bianca”, trasmissione di Rete 4, si è parlato del “caso” della Madonna di Trevignano. In particolare, la Vergine Maria, a pochi chilometri dalla Capitale d’Italia, sarebbe apparsa a una donna, di nome Gisella, e le avrebbe detto di non avere paura, effettuando tuttavia oscure profezie, che riguardano la pandemia di Coronavirus e il conflitto in essere tra Ucraina e Russia. Il tutto, però, prima che l’emergenza sanitaria e lo scontro bellico scoppiassero o comunque vi fossero avvisaglie che potessero lasciarli presagire.



La donna, intervistata dal programma Mediaset, ha rivelato: “Quando la Madonna di Trevignano pianse, mi spaventai. In occasione della prima apparizione, mi disse di non avere paura e che si trattava della Vergine Santa. Mi disse anche di aprire le porte di casa mia, perché mi avrebbe inviato tante persone da convertire. Dal Mercoledì al Venerdì santo alcune équipe di medici e scienziati hanno documentato la comparsa di stigmate sulla mia pelle”, certificate anche dalla dottoressa Rosanna Chifari, dell’associazione “Ippocrate.org”, la quale ha confermato il tutto di fronte alle telecamere.



MADONNA DI TREVIGNANO E PROFEZIE: “FALSA LIBERTÀ DIVENTERÀ PRESTO DITTATURA”

In alcune delle apparizioni agli occhi di Gisella, risalenti all’anno 2019, la Madonna di Trevignano le avrebbe consegnato i seguenti messaggi: “Pregate per la Cina perché da lì arriveranno le nuove malattie. Pregate per la Russia perché la guerra è prossima. Non date retta a questa falsa libertà, perché presto diventerà dittatura”. Effettivamente, letti in questi termini, questi moniti sembrano realmente preannunciare la pandemia di SARS-CoV-2, l’invasione ordinata da Putin ai danni dell’Ucraina e le polemiche sui vaccini e sul Green Pass divampate nei mesi scorsi.



Il sito web “Byoblu” ha aggiunto inoltre che Gisella da anni riferisce di apparizioni della Madonna di Trevignano, mentre la neurologa Rosanna Chifari, sopra menzionata, “è voluta venire da Milano per rilasciare un’intervista in presenza insieme a Gisella, in cui si è detta certa che le ferite che appaiono ogni anno sulle sue mani nei giorni della Passione di Pasqua, siano riconducibili ad eventi sovrannaturali”.