Si torna a parlare del caso della Madonna di Trevignano e della veggente Gisella stamane a Storie Italiane. “Oggi si terrà un’udienza per il gazebo per cui non era stata chiesta l’autorizzazione per cui c’è un procedimento penale aperto”, queste le prime parole di Solange Marchignoli, avvocato difensore della donna.
La legale aggiunge: “Non abbiamo ricevuto nulla contro la Gisella perchè è domiciliata verso di me, ne di Avella ne nulla, vi sono delle pendenze, ci sono delle indagini che possono portare ad un procedimento penale e a quel punto riceverei una notifica, allo stato è tutto una indagine quindi non abbiamo il diritto di sapere nulla”.
MADONNA DI TREVIGNANO, AVVOCATO FELLI: “E’ PREOCCUPATA”
Storie Italiane è tornato a parlare oggi anche con Paola Felli, ex portavoce dell’associazione Madonna di Trevignano, che ieri ha denunciato di essere stato vittima dell’ennesima minaccia, la sua statua in giardino rovinata da ignoti: “E’ molto preoccupata – le parole dell’avvocato – di questi fatti che noi riteniamo siano persecutori, ma le nostre denunce sono verso ignoti”.
“La spiccata capacità delinquenziale di questi soggetti è elevati visto che si sono introdotti nella proprietà privata della signora che chiaramente in ragione di questi eventi è molto preoccupata, sta modificando il suo stile di vita, al verificarsi di determinati situazioni lei viene raggiunta da questi eventi. Ciò che noi possiamo fare è notiziare l’autorità giudiziaria di questi eventi nella speranza che vi sia qualche esito positivo”.
MADONNA DI TREVIGNANO, AVVOCATO GISELLA: “DA QUANDO LA DIFENDO…”
Solange Marchignoli ha poi ripreso la parola: “Da quando io difendo la signora Cardia non ha ricevuto minacce comunque non da dover fare querele, io non scrivo querele ogni giorno, cerco di alleggerire il carico della giustizia valutando il fatto. Io personalmente ho redatto delle querele per vari reati”.
E ancora “Ci sono persone che gravitano attorno a questa storia che hanno il mio numero di cellulare che ogni due per tre mi comunicano di andare a fare denuncia anche verso di me, ci sono persone completamente sbilanciate che dicono che mi denunciano. In questo clima ci sono tante denunce buttate a caso, c’è un soggetto che non mi ama particolarmente che ha fatto diverse querele ma andranno nel nulla ma io di certo non mi metterò a fare denuncia per calunnia verso questa persona”. Roberto Alessi in collegamento aggiunge: “Io sono sempre stato molto prudente rispettando la libertà di culto, non ho mai condannato ne presa una posizione precisa. Ma nella storia di Paola Felli rientra un po’ ciò che sta succedendo nell’ultimo anno: una persona che ci credeva e che oggi viene minacciata. L’avvocato Marchignoli parla di persone che la insultano e altri che entrano in un giardino per rompere una statua e questo ha davvero poco a che fare con la Madonna. La stessa cardia parla di eretici nella Chiesa ed esorta i fedeli a dissociarsi dai sacerdoti, quindi una sorta di auto scomunica…”.