Si torna a parlare del caso della Madonna di Trevignano e della veggente Gisella stamane durante la diretta del programma di Canale 5, Mattino Cinque News. Le prime parole sono come al solito di Paolo Capresi, quello che ieri sera Le Iene ha definito l’inviato più agguerrito di tutti: “Ci sono novità ma qui è un film in continua evoluzione – esordisce – c’erano 150 persone se ci mettiamo anche gli addetti alla sicurezza, una flessione di almeno il 50 per cento rispetto alle precedenti apparizioni, l’associazione aspettava un migliaio di persone e pullman. Anche la diretta streaming – ha proseguito – ha avuto una flessione a picco, un programma che non ha funzionato”. Federica Panicucci, la conduttrice, ha criticato la battuta di Gisella durante la puntata di ieri de Le Iene circa la moltiplicazione del caffè e Don Coppola, in collegamento con Mattino Cinque News, aggiunge: “Il richiamo di Maria va sempre ascoltato, in questo caso il richiamo di Maria non c’è, quando fa la battuta della moltiplicazione del caffè mi sembra inopportuna”.
Di nuovo Paolo Capresi: “L’atteggiamento di Gianni Cardia fa riflettere, non mi sembrano le parole di una persona che sta per pregare di un atteggiamento di un pellegrino che sta per andare a vedere l’apparizione, così come Gisella che dice che non vuole andare sulla collina, ma come? Comunque qui tutti vogliamo capire e cercare la verità e inevitabilmente serve un contatto con queste persone a cui Gisella e Gianni si sottraggono in maniera sistematica, cercare di capire perchè avvengono certe cose è difficilissimo”. E ancora: “Atteggiamento ostile incomprensibile, è stata Gisella a fare la prima conferenza e a venire da noi”.
MADONNA DI TREVIGNANO, CAPRARICA: “MI RICORDA LE SETTE AMERICANE CON I SANTONI”
Antonio Caprarica, commentando la Madonna di Trevignano, aggiunge: “Mi fa tornare alla mente quelle sette americane guidate da santoni con fanatismo, misticismo… i seguaci di questa signora mi paiono comunque poche decine. Io gradirei che l’autorità ecclesiastica prendesse le distanze da questo fenomeno e gradirei capire se vi è un profilo di reato o no. Se non c’è un reato e ci sono 150 persone che vogliono pregare lo faccia ma rispettando le regole e non in quel terreno dove non si può fare”.
Paolo Capresi ha parlato anche di una persona che è caduta durante l’apparizione: “Cade sempre lei, non dico che è pagata ma è una persona dell’associazione, è un deja vu”. L’inviato ha anche raccontato un curioso aneddoto: “Durante l’apparizione un addetto mi ha placcato, bloccato perchè non arrivassi più vicino”.