Si torna a trattare il caso della Madonna di Trevignano negli studi di Storie Italiane. A breve arriverà il giorno 3 del mese di aprile, storicamente giorno dell’apparizione della Madonna: cosa accadrà a Campo delle Rose? “Da fonti certe ci sarà l’incontro – precisa Roberta Spinelli, in diretta da Trevignano – ma terranno una linea di silenzio”. Paola Felli, ex portavoce dell’associazione, in collegamento, aggiunge: “Ho trovato due bastoncini fatto a segno di croce messo sul parabrezza dell’auto, sulla macchina al posto di guida fa una certa impressione. Grazie a questi spazi che mi dai ricevo tanti messaggi di solidarietà, tantissime persone che mi sostengono e che mi incitano ad andare avanti e a non mollare”.



L’avvocato della Felli ha precisato: “La mia assistito ha sporto denuncia e querela verso determinate soggetti noti, mentre per quanto riguarda gli altri atti intimidatori come il cappio al collo e i bastoni di legno, andremo ad integrare la denuncia e querela verso ignoti per tutelarla al massimo”.

MADONNA DI TREVIGNANO, IL COMMENTO DELL’AVVOCATO DI PAOLA FELLI

Sui famosi bilanci dell’associazione Madonna di Trevignano, l’avvocato spiega: “Sono al vaglio della magistratura, un bilancio può essere fuorviante perchè l’elemento principale in questi contesti è capire lo stato psicofisico del soggetto donante al momento in cui effettua la donazione. Noi sappiamo che molte di queste persone che si avvicinano a questi gruppi di persone sono state indotte dall’apparizione della Madonna”, che è stata negata da un decreto del Vescovo.



In collegamento anche Solange Marchignoli, avvocato di Gisella, che ha commentato così le parole del collega: “Mi spiace per le minacce, spero possa trovare chi ha commesso il reato. Sui bilanci mi chiedo se siano fantasie quelle del collega o se abbia fatto delle indagini difensive”.

MADONNA DI TREVIGNANO, L’AVVOCATO DI GISELLA: “NON E’ INDAGATA”

L’avvocato di Paola Felli ha replicato: “Io non sono solito dare adito a fantasie. Affermiamo e ipotizziamo che queste donazioni in determinati contesti devono essere valutate e attenzionate circa il profilo psicofisico del soggetto che effettua donazione”. Solange Marchignoli ha però aggiunto: “Al momento la signora Gisella non è sottoposta ad alcun indagine sotto questo profilo. Sembra una caccia al reato”. Solange Marchignoli ha comunque precisato che: “Da quanto ne so i bilanci sono tutti in regola poi c’è un’indagine in corso da parte della finanza. L’indagine non è nei confronti di Gisella ma sull’associazione Madonna di Trevignano. Non c’è nulla di irregolare in questo momento, nulla può vietare il raduno delle persone in quel luogo. Allo stato la signora è in ordine con la legge, il resto è chiacchiera”.



Don Gaetano, ospite di Storie Italiane, si è soffermato invece sulla possibilità che il prossimo 3 aprile ci sia una nuova preghiera in Campo della Rose nonostante “l’ammonizione” del Vescovo: “La preghiera? Stiamo giocando su dei limiti – precisa il parroco – io posso pregare privatamente ma non è un atto che fa solo per se ma lo fa con gli altri, quindi non è più un atto privato ma pubblico visto che lei ciò che espone lo condivide con gli atri”. Eleonora Daniele, in conclusione di servizio, ha voluto chiarire: “La tv non deve essere usata per dire stupidaggini, il ruolo della tv è importantissimo, le persone ascoltano e emulano, in questa trasmissione mai è stato passato un messaggio positivo in nessuna maniera verso l’associazione e le apparizioni, siamo stati criticati e qualche minaccietta è arrivata”