Negli ultimi giorni si sono accesi in maniera importante i riflettori sul caso della Madonna di Trevignano e della veggente Gisella, per via di una serie di trasudazioni e lacrimazioni in diretta tv. Prima c’è stato il caso della statuina che ha lacrimato a Pomeriggio 5, poi il giorno dopo è stata la volta di Mattino 5 News, dove diverse Madonnine hanno trasudato.



Per cercare di dare una spiegazione logica a questo fenomeno, è intervenuto ieri in collegamento con Pomeriggio 5 Don Patrizio Coppola, che ha spiegato: “Le statuine vengono messe all’interno di una busta perché, se trasudano, questa busta mantiene all’interno questa trasudazione in modo da non sporcare i panni e altre cose”. Secondo Don Patrizio Coppola non sarebbe comunque un qualcosa di voluto, una manomissione o un trucco: “Non credo sia un bluff, credo soltanto che tutte le madonnine che provengono da quella fattura probabilmente piangano o trasudino”.



MADONNA DI TREVIGNANO, DON PATRIZIO COPPOLA: “UN MIO COLLEGA…”

In ogni caso nessun miracolo per Don Patrizio Coppola, ma si tratterebbe semplicemente di “un fattore prettamente chimico”, aggiungendo che un collega gli ha raccontato un’esperienza simile: “Non si è allarmato perché la Madonna piangeva. Sicuramente tra i fari della chiesa, il freddo e il caldo, probabilmente c’è stato un cambio di temperatura”. Secondo un’altra teoria, esposta da un esperto pochi giorni fa a Mattino 5 News, le Madonnine di Trevignano trasudano in continuazione per via del microclima particolare presente in quella zona d’Italia, che innescherebbe appunto una reazione chimica che a sua volta porterebbe a far lacrimare le statue.



Ciò spiegherebbe tutte queste lacrimazioni, tra l’altro Mattino 5 News ha visto anche un crocifisso trasudare e ciò ovviamente aveva attirato l’attenzione delle telecamere. Dopo queste continue lacrimazioni sembrerebbe essere risolto il mistero? La sensazione è che il caso della Madonna di Trevignano sia tutt’altro che chiuso.