A Zona Bianca, il classico talk di Rete 4 condotto da Giuseppe Brindisi, si è tornati a parlare del caso della Madonna di Trevignano e della presunta veggente Gisella Cardia. L’ipotesi dello stesso programma è che la donna possa essere scappata o sia comunque in procinto di lasciare Trevignano. L’inviata si è recato sul luogo ed ha domandato ai residenti dove fosse la signora Cardia: “Se ne è andata?” e un uomo, forse un vicino di casa, ha risposto: “Si, si, se ne è andata da due o tre giorni, ho visto che portava via i mobili”.



Gisella Cardia della Madonna di Trevignano avrebbe fatto perdere le sue tracce da qualche giorno e anche alla sua abitazione non risponde nessuno. Vengono mandate in onda delle foto che mostrerebbero il trasloco dall’abitazione dove Gisella avrebbe visto per la prima volta la Madonna, quindi un classico camion dei traslochi, ma anche una testata di un letto. Zona Bianca si è recata anche dal sindaco di Trevignano che però ha detto di non rilasciare interviste e di non avere certezze in merito ad una presunta fuga.



MADONNA DI TREVIGNANO, GISELLA CARDIA DOV’E’? “SE NE E’ ANDATA…”

Diversa invece la versione del Comitato della legalità, che da tempo si batte sullo “sgombero” del Campo delle Rose della Madonna di Trevignano, secondo cui Gisella Cardia se ne sarebbe andata: “Sono arrivati due camion, c’era il signor Cardia dentro casa e hanno cominciato a portare via tutti i mobili, dove sia andata non sappiamo ma non è qui da giorni di certo”.

La decisione di abbandonare Trevignano potrebbe essere la conseguenza della battaglia legale in merito al Campo delle Rose, dove avvengono le presunte apparizioni e dove si riuniscono i fedeli di Gisella Cardia e della Madonna di Trevignano: “Il Tar ha accolto il ricorso sul cambio di destinazione d’uso di quel luogo e quindi non possono fare più raduni, loro hanno presentato ricorso ma è stata rigettata la sospensiva quindi a fine agosto se ne devono andare”.



MADONNA DI TREVIGNANO, GISELLA CARDIA DOV’E’? “STA CERCANDO UN NUOVO TERRENO”

Come spiega ancora Zona Bianca, in una memoria difensiva presentata dall’avvocato di Gisella Cardia, la stessa presunta veggente parla di accanimento verso di lei: “L’Associazione Madonna di Trevignano esercita esclusivamente la sua libertà di culto che non può essere calpestata”. In ogni caso l’associazione dovrà rimuovere tutte le opere pena la perdita del terreno con la confisca in favore del comune.

Zona Bianca ricorda che non sarebbe la prima volta che Gisella Cardia tenta di cancellare il passato visto che già nel 2016 la stessa veggente aveva deciso di lasciare Patti, in provincia di Messina, dopo il fallimento della sua azienda di ceramica: a quel punto si era trasferita a Trevignano e aveva preso il nome di marito, reinventandosi veggente con la Madonna di Trevignano e divenendo appunto Gisella Cardia. Per il fallimento della sua azienda Gisella è stata condannata a due anni pena sospesa: che la stessa voglia ricalcare la stessa strategia per iniziare da un’altra parte? Per Elena Polidori del Comitato della Legalità la risposta è sì: “Ne sono assolutamente certa, lei se ne andrà poco lontana da qui e troverà un terreno non vincolato dove proseguire la sua attività”.