Storie Italiane è riuscito a intervistare la sindaca di Trevignano, Claudia Maciucchi, in merito a quello che accadrà il prossimo 3 maggio sulla collina delle apparizioni: “Si lavora semplicemente perchè tutto vada bene per il 3 maggio – ha spiegato all’inviata del programma di Rai Uno, Roberta Spinelli – potranno entrare tranquillamente, dobbiamo aspettare 90 giorni di tempo per eventuale ricorso al Tar”. Quindi la sindaca ha aggiunto: “I cittadini devono stare tranquilli ma stiamo lavorando affinchè tutto vada per il meglio sia da parte nostra che da parte delle autorità, si sta lavorando affinchè vada tutto per il meglio”.



In studio Alfonso Sabella ha espresso tutto il suo disappunto sul caso della Madonna di Trevignano visto che a suo modo di vedere la ‘manifestazione’ non doveva essere permessa: “Sono basito, ci sono duemila strumenti per impedirgli di entrare, io mi taccio, non è possibile che la pubblica amministrazione possa permettere di entrare in questo modo. Se loro vogliono andare lì io uso la forza pubblica per impedirti di entrare. Il problema – ha aggiunto – è che c’è la gente in carrozzella, poi avremo l’immagine del carabiniere che sposta la gente in carrozzella, non stiamo combattendo contro una frangia di ultras, ci sono strumenti da parte dello Stato e dobbiamo saperli utilizzare ma così non sarà, si vogliono evitare problemi ma così facendo…”. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)



MADONNA DI TREVIGNANO, EX FEDELE “MARITO GISELLA ANNUNCIÒ L’ARRIVO DI UNA CATASTROFE”

Si torna a parlare del caso della Madonna di Trevignano, e il programma di Rai Uno, Storie Italiane, ha intervistato un’ex fedele di Gisella, la signora Simonetta, che ha raccontato: “Ho frequentato quella casa da maggio a settembre 2016. Dopo il primo incontro Gisella mi ha invitato a casa sua, e ho visto la Madonnina e il quadro di Sacro Cuore. Dopo un po’ di giorni mi ha chiamato e mi ha detto di andare lì, e sono comparsi dei graffiti che sarebbero scritti in aramaico antico. Padre Gabriel (ai tempi parroco di Trevignano ndr) analizzò la scritta e disse che non era una frase di senso compiuto e la signora Gisella o forse qualcun’altro fece una raccolta firma per mandare via padre Gabriel”.



Quindi la fedele ha aggiunto, parlando anche del Vescovo Rossi: “La sua presenza ha rafforzato? Per molte persone si, essendo una figura importante, soprattutto persone con problemi psicologiche o con malattie in famiglia che non possono farsi un viaggio a Lourdes o Medjugorgje, ce l’hai sotto casa e ti accoglie a casa”. Intanto stamane si terrà in prefettura un’importante riunione al termine della quale si metterà in piedi il sistema di ordine in vista del prossimo 3 maggio quando dovrebbe verificarsi una nuova apparizione, sarà tutto affrontato come un grande evento ed Eleonora Daniele ha commentato: “Io trovo tutto paradossale”.

MADONNA DI TREVIGNANO, COSA ACCADRA’ SULLE COLLINE DELLE APPARIZIONI?

L’inviata di Storie Italiane ha aggiunto: “Ci sono 3 mesi di tempo per smantellare tutto ciò che c’è sulla collina di Trevignano, ma l’associazione ha detto che farà ricorso al TAR quindi chissà quanto tempo passerà prima che quell’area venga smantellata”. Il magistrato Sabella, in studio, ha aggiunto: “Il TAR dà le sospensive ma non è detto che la darà, vedremo. Il problema reale è che questi non lo faranno a loro spese, dovrà farlo il Comune e dovrà farlo a proprie spese”.

Simonetta, l’ex fedele della Madonna di Trevignano, ha ripreso la parola: “Il marito durante un rosario ci disse che dovevamo prepararci perchè ci sarebbe stata una catastrofe naturale, ci disse di non aprire a nessuno, fare scorte di cibo e mettere assi alle finestre. Io mi domandai perchè ce lo stava dicendo lui visto che era Gisella che parlava con la Madonna”. E ancora: “La prima apparizione non c’erano panche ne nulla. Una persona è svenuta e cascata e le persone attorno ci hanno detto di non soccorrerla perchè era in estasi. Vedendo la scena c’era qualcosa che non quadrava: una fedele in estasi mentre Gisella vedeva le apparizioni?”. Poi ha proseguito: “Donazioni? Hanno fatto tutto in contanti e non tracciabili che io sappia. Quando io mi sono allontanata i fedeli mi guardavano con astio, so di minacce velate fatte dai fedeli della signora”.