Maria Giuseppa Scarpulla, nota come Gisella Cardia, e il marito Gianni Cardia sono indagati per truffa dalla procura di Civitavecchia. I nomi dei coniugi sono stati iscritti sul registro degli indagati in relazione alla denuncia sporta dal loro ex adepto Luigi Avella: l’uomo ha riferito di aver donato 123mila euro all’associazione Madonna di Trevignano e di essersi poi pentito di averlo fatto quando ha scoperto delle anomalie, decidendo di allontanarsi dall’ex veggente della Madonna di Trevignano Romano e dal marito Gianni Cardia. Nello specifico, la donna sarebbe indagata per truffa aggravata in concorso al marito.



Avella spiegò a Repubblica di aver fatto quella donazione tramite bonifici per consentire acquisti di panche, recinzione, un auto e altre cose. Una parte di quella somma, 30mila euro, sarebbe stata data al marito di Gisella Cardia per finanziare le spese logistiche. La notizia dell’iscrizione della coppia nel registro degli indagati è stata data da Mattino Cinque, ma l’avvocato Giuseppe Marazzita, che segue l’ex veggente e del marito, riferisce che non è stato notificato nulla e assicura che i suoi assistiti sono sereni, anche perché i controlli della finanzia in merito alle attività dell’associazione Madonna di Trevignano non avrebbero riscontrato irregolarità.



I GUAI GIUDIZIARI DEI CONIUGI DI TREVIGNANO

La notizia dell’inchiesta per truffa arriva dopo l’apertura di altre indagini nel corso degli anni in cui è coinvolta Gisella Cardia, “scomunicata” lo scorso marzo dalla diocesi di Civita Castellana, in quanto i suoi presunti prodigi non sarebbero di origine soprannaturale, così come i messaggi provenienti dalla Madonna di Trevignano e da Gesù. Ma Gisella Cardia era coinvolta anche in un procedimento per bancarotta riguardante un’azienda di ceramiche siciliana, invece il marito, che è rappresentante dell’associazione Madonna di Trevignano, è stato condannato di recente a due mesi di carcere, ma con pena sospesa, per la vicenda degli abusi edilizi in un terreno di Trevignano Romano.



Ora, stando a quanto riportato dal giornalista Paolo Capresi nel servizio per Mattino Cinque, la procura di Civitavecchia ha attivato una squadra di poliziotti per approfondire la vicenda, infatti ieri è stato già ascoltato per oltre tre ore il denunciante, Luigi Avella, accompagnato dal suo legale, l’avvocato Lara Serao. “Si stanno distribuendo denunce come si distribuiscono caramelle all’oratorio“, il commento dell’avvocato Solange Marchignoli, uno dei legali di Gisella Cardia e del marito, la quale a Fanpage ha confermato che i coniugi hanno ricevuto diverse denunce, precisando però che non è detto che queste iniziative giudiziarie vadano poi a buon fine e portino a procedimenti. Infine, ha spiegato che i suoi assistiti hanno sporto denunce a loro volta.