Madonna di Trevignano: “La guerra è vicina, fate scorte”
Sulla pagina ufficiale della Madonna di Trevignano è stata pubblicata oggi una nuova, funesta, profezia, affidata come di consueto dalla Beatissima al suo veicolo, rappresentato dalla veggente Gisella Cardia. Un messaggio che sembra annunciare l’arrivo di una feroce guerra in Europa, per la quale la Madonna suggerisce ai suoi fedeli di fare scorta, affinché non ci si trovi in difficoltà in un secondo momento, quando tutto precipiterà nel baratro della guerra.
“Figli benedetti”, inizia la nuova profezia della Madonna di Trevignano, “grazie per aver piegato le ginocchia nella preghiera. Figli miei, vi chiedo ancora una volta di fare scorte. Vi avverto, affinché non possa mancarvi nulla, quando sarà difficile trovare il cibo. Figli”, è il fulcro del messaggio affidato dalla Beatissima alla veggente, “la guerra è alle porte! L’Italia, la Francia e la Germania saranno coloro che pagheranno di più. Figli miei, vi ho chiesto, pregato e supplicato di convertirvi; solo così si sarebbe evitato il peggio, ma l’umanità è sorda ai miei appelli. Figli, non giudicate i modi di Dio, ma siate fedeli alla vera Dottrina della Fede e guardate il Cielo. Ora vi benedico”, conclude la Madonna di Trevignano, “nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo”.
Francesco Brunori: “Gisella Cardia manipola i suoi seguaci”
Dopo la pubblicazione del nuovo messaggio della Madonna di Trevignano, la redazione di FanPage ha interpellato Francesco Brunori, presidente dell’Associazione Italiana Vittime delle Sette, per comprendere meglio cosa si nasconda dietro al messaggio catastrofico della veggente. “I messaggi angosciosi”, spiega, “specialmente quelli veicolati dai fantomatici ‘veggenti’, servono ad alimentare l’ansia, per mantenere il proprio seguito, perché accrescono le paure della gente e per far sì che chi li veicola venga riconosciuto come al di sopra degli altri individui”.
“L’idea di una ‘scarsità di cibo'”, analizza ancora Brunori parlando del messaggio della Madonna di Trevignano, “provoca attesa e allarmismo“, mentre per il veggente, in questo caso Gisella Cardia, “è anche un ‘termometro’ per capire quanto è seguita”. Scarpulla (il vero cognome della veggente) utilizza, secondo l’esperto, diverse tecniche manipolatorie, come farsi “aspettare agli incontri di preghiera [che] aumenta il desiderio in chi è nel campo di conoscerla”. Similmente, i messaggi che diffonde dalla Madonna di Trevignano sono “vaghi, specialmente sui tempi in cui dovrebbero accadere queste fantomatiche calamità”, circostanza che porta gli adepti a crearsi “la ‘colpa’ di non aver capito realmente il messaggio o di non averlo interpretato bene”. Una cosa, però, è certa secondo Brunori, ovvero che “ciò che legge se lo prepari prima in base a quanto accaduto nel mondo il mese precedente”.