A Morning News si torna a parlare del caso della Madonna di Trevignano. Ieri era il 3 luglio e come ogni 3 del mese si è verificata l’apparizione e il messaggio della Madonna alla veggente Gisella. In collegamento vi era il noto inviato da Trevignano, il giornalista Mediaset Paolo Capresi, che ha parlato di un vero e proprio buco nell’acqua: “Ieri è stato un flop, c’erano una 50ina di persone, e 50 fra addetti ai lavori, sicurezza, manutenzione, addetti al taglio delle piante, è stato un flop non c’era nessuno”, ha spiegato in diretta tv facendo scoppiare a ridere la conduttrice Simona Branchetti.
Poi Capresi ha proseguito: “Sono state rispettate tutte le regole per accesso al palco, bisognava entrare solamente a piedi”. Ma Gisella c’era? “Si si c’era – ha spiegato Paolo Capresi – è arrivata un’ora e mezza prima sotto il caldo e sotto il sole per evitare di incontrare noi”.
MADONNA DI TREVIGNANO: “STIAMO ANDANDO AVANTI DA 4 O 5 MESI…”
Paolo Caprsi ha quindi raccontato di una presa di posizione di Gisella nei confronti della Chiesa, parole che non possiamo verificare e che riportiamo così come dette dallo stesso giornalista: “Ieri Gisella ha fatto un discorso molto forte contro la Chiesa – riferendosi alle nuove apparizioni della Madonna di Trevignano – ha detto che se fosse stata fluida di genere, avesse organizzato un gay pride o fosse stata un’immigrata, la gente l’avrebbe accolta, ma siccome invita ad accogliere i sacramenti la Chiesa non la vuole più. Si sente discriminata dalla Chiesa? Esatto, ha fatto anche trapelare una certa commozione, e alcuni hanno detto che non era vero, ma è stato comunque un flop”.
“E’ diventata una situazione estrema se non avesse una venatura di ridicolo, noi stiamo andando avanti da 4 o 5 mesi ma la veggente va avanti da anni, e siamo ancora qua”, ha quindi proseguito Paolo Capresi commentando le ultime immagini da Trevignano inerenti la giornata di ieri.