Storie Italiane si è soffermato sul caso della Madonna di Trevignano, ed ha intervistato Roberto, ex fedele di Gisella, che ha raccontato: “Cosa succederà il 3 maggio? Non lo so, Gisella ha detto che tornerà, staremo a vedere, io spero che la magistratura si muova in tutela del terreno che viene calpestato e deformato”. E ancora: “Io vorrei fare un appello a tutti di farsi avanti e farsi vedere, di metterci la faccia, noi abbiamo raccolto testimonianze anche abbastanza forti su storie allucinanti“.



E ancora: “Tralasciando il discorso in merito alla presunta gravidanza dello Spirito Santo di Gisella, ho sentito di persone che avevano il tumore a cui la stessa Veggente pare abbia detto che gli sarebbe venuto il tumore perchè uscite dal gruppo di preghiera. Sono cose allucinanti e capisco anche la vergogna di queste persone ma io dico di metterci la faccia e dire la verità, perchè quando hai la verità non devi avere paura di nulla. Immaginatevi una persona che a livello psicologico sta attraversando un periodo così delicato, come può reagire ad una tale risposta di cui ti fidavi ciecamente, è una truffa alla speranza delle persone”. Si tratta ovviamente di dichiarazioni che noi riportiamo così proferite in tv e che non possiamo verificare. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)



MADONNA DI TREVIGNANO, MATTINO5: “CHIESTO DA INVESTIGATORE ARRESTO MARITO DI GISELLA”

Mattino Cinque News ha aperto stamane con gli ultimi aggiornamenti riguardanti la Madonna di Trevignano e la veggente Gisella. Paolo Capresi, inviato del talk di Canale 5, ha aperto con una vera e propria bomba, ovvero, che sarebbe stato chiesto, condizionale è d’obbligo, l’arresto per Gianni Cardia, il marito della veggente: “L’investigatore privato e l’avvocato stanno chiedendo il fermo, l’arresto di Gianni Cardia, avrebbero le prove che si sarebbe impossessato di un’ingente somma di denaro che sarebbe stata donata per questioni religiose, utilizzando poi questi soldi per altri fini con l’inganno e promettendo cose mai ottenute, una notizia inattesa”, ovviamente si tratta di parole che noi ascoltiamo in diretta tv e pubblichiamo, e bisognerà sempre attendere notizie ufficiali e terze. Nessuno vuole accusare alcuna persona, e tali dichiarazioni non significano assolutamente che il signor Gianni Cardia sia colpevole di alcun reato: dobbiamo essere assolutamente garantisti.



In ogni caso Paolo Capresi ha spiegato, ribadendo la notizia che se confermata sarebbe alquanto clamorosa: “L’investigatore privato ha chiesto l’arresto, secondo lo stesso e l’avvocato Marra sarebbero in possesso di prove che Gianni Cardia si sarebbe impossessato di somme di denaro date per altri fini alle associazioni, sarebbero in possesso di documenti finanziari che lo proverebbero e in questo momento starebbero varcando le soglie della procura per evitare che possa reiterarsi il reato e possano essere inquinate le prove di quanto raccontano di aver documentato”.

MADONNA DI TREVIGNANO: “SI STA SEGUENDO IL FLUSSO DI DENARO”

Il giornalista di Mattino Cinque News ha poi aggiunto, sempre in merito alle indagini sulla Madonna di Trevignano e la veggente Gisella:: “La procura ha istituito un gruppo di investigatori composto da carabinieri e finanziari soprattutto per seguire l’ingente flusso di denaro. Sono state sentite oltre 15 persone qui a Trevignano, tutte le persone che in qualche modo sono entrate in contatto con Gisella o l’associazione sono state chiamate dai carabinieri”. Sono attesi aggiornamenti nelle prossime ore e soprattutto notizie certe e ufficiali.