Si torna a parlare della Madonna di Trevignano stamane negli studi di Mattino 5, talk condotto da Federica Panicucci. Il programma ha intervistato Martina, colei che ha insegnato alla veggente Gisella come fare il rosario: “Lei ha avvicinato mia madre che le ha detto della presenza della madonnina che lacrimava. Ci ha invitate in casa sua, Gisella ci ha accolto, dopo di che ci ha detto che la statuina era in camera da letto e ci ha fatto aspettare dieci minuti. Poi siamo entrate nella camera e abbiamo visto queste lacrime bianche. Abbiamo chiesto di poter fare una preghiera essendo molto devote e ci siamo messe in preghiera”. E ancora: “Nei giorni seguenti Gisella ci ha chiesto se potevamo organizzare dei gruppi di preghiera (Martina è una catechista ed educatrice ndr). Mi disse che non sapeva dire il rosario e io le dissi che glielo avrei insegnato io. Quando abbiamo organizzato il primo rosario, ad un certo punto mi ha interrotto, mi ha dato un’agendina in mano e mi ha detto di scrivere ciò che io le avevo dato. Dopo di che ha annunciato ad alta voce che quello era il messaggio che le aveva dato la Madonna in persona”. Martina è ovviamente rimasta perplessa davanti al gesto della veggente della Madonna di Trevignano: “Ero sorpresa”. Sul fatto che la prima volta la veggente le aveva fatto attendere dieci minuti prima di entrare in camera per vedere la statuetta lacrimante: “Non abbiamo avuto dei dubbi, del resto è una camera, magari doveva sistemarla”. In collegamento con Mattino 5, Paolo Brosio, che ha sempre confessato di credere alla veggente della Madonna di Trevignano: “Io l’ho vista nel 2016 e lei non era abituata a queste cose. Io quando sono andato lì ho visto una persona semplice, senza lucro e non ho visto raggiri o truffe”. Sulla vendita delle statuette della Madonna da parte dell’associazione vicina alla veggente, Paolo Brosio ha aggiunto: “L’evangelizzazione, la realizzazione di strutture per accogliere centinaia di persone, ha bisogno di costi. Ci vogliono delle opere di carità, in ogni caso sarà compito del Vescovo fare delle indagini”. Sul fatto che la veggente abbia avuto una condanna in primo grado per bancarotta fraudolenta, Paolo Brosio spiega: “Aspettiamo e vediamo, anche San Paolo tagliava le teste poi è diventato uno dei Sacerdoti del Tempio”.



In collegamento anche Mario Adinolfi, che ha aggiunto: “Lei non ci guadagna niente dal fare una veggente, quindi questo mi fa pensare ancora di più che ci sia qualcosa di vero”. Diverso invece il pensiero di Martina che spiega: “Io non ci credo per niente, dopo aver scoperto la bancarotta fraudolenta ci siamo chiesti perchè ci siamo cascati. Le lacrime sul gesso si possono fare in qualche modo, si forma l’acqua sul gesso tramite reazione chimica. Poi tutte le volte il modus operandi lei entrava in camera… La statuetta in salone non ha mai trasudato e alle visioni non ci credo, la Madonna non da appuntamento ogni tre del mese”. Ma Brosio ha raccontato l’opposto: “Io l’ho vista lacrimare la statuetta ma la veggente non è stata dieci minuti da sola nella camera, è l’opposto di quello che dice Martina”. Mattino 5 ha sentito anche una donna che ha potuto annusare le mani della veggente, che gira con i guanti (non si sa se abbia le stigmate): “Ho visto delle ferite particolari rispetto alle quali non c’è una spiegazione. Non so che profumo abbiano, è meraviglioso, non so se di rose o un altre fiore. Io la prima volta le chiesi quale fosse il profumo che usava e lei si è messa a ridere, e mi ha detto che era il profumo che emanava la sua pelle. Un’essenza mai sentita prima”. Ma anche in questo caso Martina non ci sta: “Anche io ho sentito questo forte profumo in casa allora sono andata in profumeria è ho trovato questo profumo molto simile al suo”.



MADONNA DI TREVIGNANO, PROCURA CIVITAVECCHIA INDAGA/ MANUFATTI SOTTO SEQUESTRO

Il caso della Madonna di Trevignano, a “Storie Italiane”, trasmissione di Rai Uno condotta da Eleonora Daniele e andata in onda nella mattinata di oggi, giovedì 9 marzo 2023, ha regalato una svolta fino a questo momento inaspettata. Mediante un collegamento telefonico con l’inviata Roberta Spinelli, il primo cittadino di Trevignano Romano ha reso noto che sono stati posti sotto sequestro alcuni manufatti sul luogo delle apparizioni, non ultima una costruzione realizzata in loco, ed è in corso un’indagine da parte della Procura di Civitavecchia.



MADONNA DI TREVIGNANO, LA VEGGENTE: “MI SENTO UNA PRIVILEGIATA”

Nel mentre, la veggente della Madonna di Trevignano, Gisella Cardia, in conferenza stampa ha asserito: “Questo mio ruolo rappresenta anche un peso gravoso da portare, ma mi fa sentire una persona privilegiata rispetto al Cielo. Come me, tante altre persone potevano essere scelte per riferire i messaggi della Santa Madre, ma lei ha scelto me e onestamente non ne conosco molto il motivo. I contenuti dei suoi messaggi non sono mia materia, io mi limito a ripetere ciò che viene detto parola per parola. Immagino che molti di voi siano interessati al fatto se io e mio marito traiamo profitto economico: viviamo dello stipendio di mio marito che lavora e abbiamo una fondazione che riceve donazioni destinate a famiglie bisognose. Tutto è dettagliato, non abbiamo nulla da nascondere”.