Il programma di Rai Uno, Storie Italiane, è tornato ad occuparsi del caso della Madonna di Trevignano, le apparizioni della veggente Gisella. Il 3 ottobre, come da programma, è arrivato il messaggio della Madre di Gesù, e sono state diverse le persone, giunte da tutta Italia, che si sono recate presso la collina delle apparizioni. Roberta Spinelli, in collegamento da Trevignano, ha spiegato: “Il 3 eravamo presenti, siamo andati a casa di Gisella e in località Campo delle Rose. Gisella è arrivata molto presto per non avere l’incontro con i giornalisti. C’era lo zoccolo duro di fedeli, quelli che credono alla veggente, abbiamo provato a chiedere di bilanci, donazioni e abbiamo avuto la conferma che esistono le donazioni, e che questi soldi vengono utilizzati per migliorare il campo delle rose anche se lo statuto non viene previsto”.



In collegamento una cittadina di Trevignano che spiega: “Siamo stanchi di questa situazione anche perchè ora non è solo il 3 del mese ma anche altri giorni, come il sabato, ci sono pullman di fedeli. Poi non capiamo perchè il vecchio vescovo non si pronuncia, noi siamo stanchi e vogliamo sapere la verità: c’è sotto qualcosa che non vogliono dire? Così non è possibile proprio”.



MADONNA DI TREVIGNANO, IL PUNTO DELL’INVIATA DI STORIE ITALIANE

Roberta Spinelli ha aggiunto che il sabato non ci sono giornalisti e carabinieri: “Arrivano i pullman anche dall’estero, l’ultimo pullman era dalla Francia. Il 3 c’erano meno giornalisti, c’erano circa 180 persone e due sacerdoti che confessavano e uno ha fatto anche la benedizione a fine messaggio di Gisella”. Storie Italiane ha più volte lamentato il fatto che i bilanci dell’Associazione di Trevignano non siano mai emersi, cosa lecita ovviamente, e a riguardo un socio ha spiegato: “I bilanci ci sono, sono stati approvati, ma li facciamo vedere a chi di dovere”.

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