Storie Italiane ha aperto la puntata di stamane con il caso della Madonna di Trevignano. Nella giornata di ieri, 3 aprile 2024, si è tenuta la solita riunione dei fedeli a Campo delle Rose ma Gisella non c’era, la veggente non si è quindi presentata forse dopo la “scomunica” del Vescovo. “Non è venuta per creare un dialogo con la Chiesa – ha spiegato Roberta Spinelli, inviata di Storie Italiane – ma il fatto che ieri non si sia verificato il messaggio conferma quanto anche in passato non si sia mai verificato alcun messaggio”. E ancora: “Ieri c’è stata comunque la conferma che nel terreno del raduno c’è stato un cambio di destinazione d’uso. Il campo dovrebbe essere semplicemente un terreno agricolo dove piantare delle piante e dove c’è la libertà per gli animali di muoversi”.
Il sindaco di Trevignano, Claudia Maciucchi, in collegamento con Storie Italiane, ha aggiunto: “Ieri siamo andati per l’ennesima volta sul campo, dovevamo fare questo ennesimo sopralluogo per stabilire effettivamente che quel terreno sta subendo un cambio di destinazione d’uso con un maggior carico urbanistico. A questo ulteriore sopralluogo di ieri il nostro personale presente hanno visionato, preso atto e fotografato, e in questi giorni partiranno gli atti consequenziali a questa presa d’atto. Ci sarà un’ordinanza sicuramente e ci sarà anche un proseguo in procura. Questo è quello che abbiamo fatto ieri ma vorrei sottolineare che gli atti che compie l’amministrazione non sono atti fini a se stessi ma hanno una conseguenza normativa.
MADONNA DI TREVIGNANO, IL SINDACO: “SONO ANNI CHE SIAMO DIETRO A QUESTA SITUAZIONE”
Il sindaco di Trevignano ha poi proseguito dicendo: “Sono anni che lavoriamo su questa situazione e ad oggi siamo arrivati forse ad una conclusione come mi auguro. Le ordinanze degli ultimi mesi sono state tutte oggetto di ricorso al TAR, quindi stiamo continuando a correre dietro a questa situazione. Seguiranno altri atti, vi terremo informati su quello che è il nostro operato”.
Sul famoso pozzo: “Affronteremo tutti i temi di nostra competenza. Vogliamo che questa situazione finisca perchè vogliamo riabilitare il nome di Trevignano. In questo momento è conosciuta solo per la Madonnina ma è altro, è un posto meraviglioso e quel posto è un posto bellissimo, quando si sale si rimane estasiati per la bellezza del posto”.
MADONNA DI TREVIGNANO, PAOLA FELLI: “L’ASSENZA DI GISELLA…”
Paola Felli, ex portavoce dell’associazione Madonna di Trevignano, ha aggiunto: “Che si facesse lo stesso il raduno era ipotizzabile visto che il ruolo della vittima solitamente paga. La mancata apparizione di Gisella viene da una strategia ben precisa detta ieri dall’avvocato della stessa, che ha spiegato in tv che la stessa non doveva andare in quanto c’è una trattativa in corso. Quando ho sentito questo mi si sono raddrizzati i capelli. Vorrei capire che trattativa si può fare su una persona che non vede la Madonna e non vi è nulla di soprannaturale”.