Per Saverio Gaeta non esiste un caso Trevignano. Il giornalista, scrittore e saggista italiano, vaticanista di Famiglia Cristiana, non ha dubbi sul fatto che non vi siano apparizioni della Madonna di Trevignano e che quella di Gisella Cardia sia un’articolata e complessa montatura. “Se fosse vero quello che accade a Trevignano, io per primo faccio l’impegno – e lo chiedo anche a tutti voi – di andare in ginocchio da casa fino a Trevignano, perché non esiste al mondo in 2mila anni di cristianesimo una persona che dice di avere così tanti carismi o che in qualche modo si circonda di simboli che hanno a che fare con tutte le possibili denominazioni mariane“, afferma a Porta a Porta.
Gli esempi non mancano: cita la croce blu di Mediugorie, quella dove Miriam aveva l’apparizione del 2 del mese, così come la statuetta venuta anche quella da Mediugorie, prima con lacrime umane, come a Siracusa (riconosciuta), poi con lacrime di sangue, come nella vicina Civitavecchia. Nei racconti della sedicente veggente della Madonna di Trevignano si ravvisano anche altri elementi simbolici, come le stimmate di Padre Pio, le emografie, cioè “le stimmate che o diventano qualcosa di diverso, disegni o qualcosa di questo tipo, o scritte come Natuzza Evolo“. Saverio Gaeta ravvede anche un richiamo a Fatima per i “segreti di ambito ‘apocalittico’, cioè riguardanti il futuro“. Di fatto, mancherebbe per il vaticanista solo il pozzo con l’acqua benedetta. “Alla fine, per combinare un po tutte queste varie cose, le apparizioni di tutti, la Madonna, Gesù e Dio padre“.
SAVERIO GAETA SMONTA IL CASO GISELLA CARDIA
Ma Saverio Gaeta nel corso del suo intervento a Porta a Porta sulla Madonna di Trevignano rivela un altro particolare che ‘smonta’ il caso Gisella Cardia. “In una delle interviste dice che Gesù tratteneva il braccio del Padre che vuole punire“. Il vaticanista ricorda, però, che in un’apparizione riconosciuta, quella di La Salette, era la Madonna a dire che faceva fatica a trattenere il braccio del figlio che vuole castigare il mondo. “Qui invece è Gesù che trattiene il braccio del Padre, e la benedizione di un Dio Padre, nel proprio nome e nel nome di Gesù Cristo e dello Spirito Santo, è qualcosa di allucinante“. Saverio Gaeta riferisce che lo si ritrova nei messaggi che ha letto nel 2017: “Li ho ritenuto eretici e li ho comunicato a delle personalità ecclesiastiche che potevano intervenire“. Avrebbero dovuto, secondo il vaticanista, perché ne va della credibilità della Chiesa. Saverio Gaeta smentisce anche che Gisella Cardia possa fare degli esorcismi, come sarebbe emerso da alcune testimonianze, a partire da quella di Luigi Avella, presente in studio. L’uomo parla anche di una lotta tra la sedicente veggente e il demonio, spiegando che Gisella gli avrebbe riferito che vi sarebbe stato anche un intervento della Madonna. “Per fare gli esorcismi, non solo bisogna essere consacrati quindi essere almeno sacerdoti, ma bisogna avere un permesso speciale del vescovo. Quindi neppure un qualsiasi sacerdote può fare un esorcismo“, replica Gaeta. Tornando alla questione delle apparizioni, rimarca che la vicenda “è una delle poche recenti dove la veggente dice delle cose che non sono in linea con la fede cattolica“.