Si torna a parlare del caso della Madonna di Trevignano a Storie Italiane. Dopo l’addio del Campo delle rose, la presunta veggente Gisella si è trasferita sul web, raggiungendo anche dei fedeli oltre i confini, a cominciare dalla Francia. Roberta Spinelli di Storie Italiane ha scoperto un pellegrinaggio da 2.000 euro nei luoghi di culto, a cui prenderà parte anche un frate dominicano al momento assegnato alla Repubblica del Congo, che avrebbe dovuto raggiungere Trevignano. “Ci sarà l’incontro con Gisella? – la chiamata di Roberta Spinelli con gli organizzatori del pellegrinaggio – sì, l’anno scorso dovevamo andare a campo delle rose ma è difficile perchè subisce persecuzioni, dobbiamo andare in bus e fare una camminata a piedi ma sono sicuro che non la troveremo al campo delle rose, ci sono troppi giornalisti.



E ancora: “Con lei gli incontri sono in gruppo ma ci sono anche dei momenti individuali, anche delle benedizioni individuali”. Nel corso del pellegrinaggio 2025 era in programma anche una tappa a Trevignano che però è stata cancellat,. “A Trevignano non possiamo andare causa le persecuzioni dei giornalisti verso Gisella, non è auspicabile che dei gruppi vadano ad incontrarla, quindi l’incontro è annullato”, fanno sapere ancora gli organizzatori.



MADONNA DI TREVIGNANO: “ECCO PERCHE’ IL PELLEGRINAGGIO E’ STATO ANNULLATO”

Ma secondo Roberta Spinelli la verità è un’altra, emersa dopo una email ricevuta: “Dopo che il padre ha saputo la verità sulla Madonna di Trevignano ha deciso di annullare la tappa. Lui è triste per essere rimasto coinvolto in questa vicenda, si scusa per quanto sta accadendo e una volta informato ha subito chiesto lumi alla guida. Lui si scusa e non intende andare contro la Santa Sede”.

Roberta Spinelli ha poi commentato in diretta: “Non ci saranno più pellegrinaggi a Trevignano ne in un altro luogo dove si è spostata Gisella. Quei viaggi organizzati dalla Francia sono stati bloccati e vi abbiamo dato una spiegazione, le persone venivano portate qui con l’inganno così come è stato ingannato il prete per dare legittimità all’evento. 40 persone avrebbero pagato 80.000 euro per questo pellegrinaggio e lo scorso anno pagarono invece 100.000 euro.



MADONNA DI TREVIGNANO: “NON SAPPIAMO SE VI SIA STATO UN PASSAGGIO DI SOLDI..:”

Roberta Spinelli sul caso della Madonna di Trevignano ha aggiunto: “Noi non abbiamo prove che vi sia stato un passaggio di soldi, quindi bisogna capire gli accordi fra organizzatori e Gisella. Noi dobbiamo ringraziare il Comune di Trevignano perchè è stata ripristinata la legalità e non ci sono più quegli autobus che vedevamo e che arrivavano anche dalla Francia. Non arriveranno mai più, ne a Trevignano ne in nessun altro luogo, perchè anche i sacerdoti venivano ingannati”.

Don Gaetano, in studio a Storie Italiane, si dice stupito: “E’ come se nulla fosse accaduto organizzare questo pellegrinaggio. Oltralpe evidentemente non c’è questa eco mediatica come da noi. In Italia la questione si è conclusa, restando solo il canale virtuale, è ormai acclarato. Questa non è persecuzione, stiamo facendo un cammino di redenzione, ravvedimento”.