MADONNA DI TREVIGNANO “PIANGE” SANGUE: LA CHIESA APRE UN’INDAGINE UFFICIALE

Torna a far parlare la particolare e “misteriosa” vicenda della statua della Madonna di Trevignano Romano (sul Lago di Bracciano) che “piange” sangue in ogni 3 del mese, unita alle contemporanee apparizioni della Madre di Dio alla veggente Gisella Cardia: dopo che da mesi ormai il piccole comune laziale si ritrova invaso di fedeli e curiosi, la Diocesi di Civita Castellana ha deciso di aprire ufficialmente un’indagine interna per cercare di capire a fondo che tipo di esperienza stia avvenendo a Trevignano con queste misteriose “apparizioni” unite alle lacrime di sangue della statuetta della Madonna in arrivo da Medjugorje. Mons. Marco Salvi, vescovo di Civita Castellana appena subentrato da poco più di un mese al vescovo precedette Mons. Romano Rossi, ha annunciato la costituzione di una commissione diocesana «per una indagine previa» sul fenomeno della Madonna di Trevignano.



«Sono arrivato da un mese e sto istituendo una commissione diocesana per una indagine previa», spiega il vescovo dopo gli appelli giunti dalla comunità cittadina e dal Comune di Trevignano Romano, «Il mio sostegno è sempre stato per il rosario non per le apparizioni sulle quali nessuno mai si è pronunciato». Come noto, la Chiesa sul tema apparizioni mariane resta da sempre molto cauta e accorta: per statuto le indagini esaustive sul fenomeno delle apparizioni arrivano sempre dopo che si sono concluse definitivamente (come in passato avvenuto con Fatima e Lourdes), per questo motivo ad esempio sul caso Medjugorje il giudizio è sospeso da oltre 40 anni in quanto le apparizioni della “Gospa” sono ancora in corso. «Il mio paese non cerca nessun tipo di notorietà. Trevignano Romano non ne ha bisogno, il nostro paese è già meta di tanti turisti. Adesso speriamo che la Chiesa e il Vaticano prendano in mano la situazione e la chiariscano», ha spiegato il sindaco di Trevignano, Claudia Maciucchi, a “La Repubblica” dopo che le inchieste sulla stampa hanno alzato i riflettori sul piccolo comune alle porte di Roma Capitale.



MADONNA DI TREVIGNANO ROMANO, L’ULTIMO MESSAGGIO E L’APPELLO DELLA VEGGENTE GISELLA

«In paese non ci sono né scompiglio né disagi, tantomeno problemi di sorta, anche perché la statua si trova fuori dal paese, che quindi è coinvolto solo marginalmente», spiega ancora il sindaco di Trevignano Romano dove fedeli da ogni parte del mondo iniziano a dirigersi ogni inizio mese per osservare la Madonna che “piange” sangue. Tutto ha inizio nel 2016, racconta la stessa Gisella Cardia divenuta con sua somma sorpresa “veggente” dopo aver acquistato una statuina della Madonna a Medjugorje raffigurante la Regina della Pace. «La madonnina riportata da quel pellegrinaggio ha pianto per tre volte lacrime di sangue nel salotto di casa dove è custodita», racconta sul portale delle misteriose apparizioni, «Con la prima apparizione della Vergine Santa la nostra vita è cambiata. Ci ha indicato la via e una missione da compiere: portare avanti i suoi piani per le conversioni e il ritorno verso il Padre Nostro. Ora la Vergine Santa appare durante la recita del Santo Rosario e non solo. Lascia messaggi di conversione e preparazione a fatti che toccheranno l’umanità. Li abbiamo raccolti e trascritti sin dall’inizio. Nostra Madre Immacolata ha chiesto di divulgarli affinché tutti possano meditare e redimersi prima della fine dei tempi. Abbiamo una missione dettata dai piani della Vergine Santa e nessuno può ostacolare tale percorso. Meditate e pregate tanto con il cuore ovunque voi siate, per la salvezza di tutte le anime del mondo».



La veggente vuole allontanare da sé ogni accusa di voler “cercare notorietà” e anzi chiede l’intervento della Chiesa e della scienza per verificare tutto quanto stia avvenendo per dimostrare che nulla di “artificioso” è stato fatto: «Ho lasciato tutto, la mia carriera, la mia vita di prima. Ricevo chi ha bisogno di un consiglio della Vergine e mi dedico alla nostra onlus», spiega a “Rep” Gisella dopo il raffronto tra il Dna del sangue della statuetta e quello dei coniugi Gianni e Gisella Cardia. «Sappiamo soltanto che è sangue umano. Vi prego scrivete la verità su di noi, su di me. Non ho cercato questa grazia mi è arrivata», racconta il marito della veggente, la quale conclude «Eravamo una coppia normalissima, sposati da 13 anni, da Roma ci siamo trasferiti qui in cerca di tranquillità. Aspettavo due gemelli, li ho perduti, un grande dolore. La madonnina è un ricordo di Medjugorje, per tre volte ha pianto sangue in casa nostra». Nel suo ultimo messaggio diffuso il 3 marzo 2023 la Madonna di Trevignano alla sua veggente avrebbe dettato queste riflessioni chiedendo di pregare senza sosta: «Senza Dio la vostra vita avrebbe un senso diverso. Siate sempre pronti, perché questa battaglia sarà forte e tutto sboccherà in una grave guerra, ma ancora voi continuate a vivere come sempre e con indifferenza. Aprite i vostri cuori figli, i vostri cuori di pietra e fate entrare la luce di Dio. Non fatevi tentare da Satana, egli sa che perderà e vi sta attaccando molto di più, ma siate certi che il bene vincerà sempre. Siate luci del mondo per spazzare le tenebre che vi ricoprono. Pregate figli miei, pregate per i miei figli prediletti e per la Chiesa. Ora accarezzo il vostro cuore come testimonianza della mia presenza in questo luogo benedetto».