Madonna di Trevignano, terreno sottoposto a vincolo
Claudia Maciucchi, sindaco di Trevignano Romano, parla di Gisella, la veggente che parlerebbe con la Madonna ogni 3 del mese, con la statuetta che piangerebbe sangue. Il primo cittadino, a Storie Italiane, spiega: “Il terreno ricade a Trevignano Romano, ma quella zona è sottoposta al vincolo paesaggistico dell’ente parco di Bracciano e Martignano. È una zona altamente vincolata con divieto di edificabilità. Motivo per cui ci ritroviamo la procura della repubblica, c’è stato un sequestro circa un mese fa. Pur essendo un’aria privata, questo non li esime dal rispetto delle normative. Le norme vanno rispettato, è questo che noi in questi anni abbiamo sempre detto. Le norme valgono per tutti e devono essere rispettate da tutti. C’è stato un abuso e l’abuso va punito. Questo esula dal nostro compito, ci sono altre istituzioni che devono ora decidere“.
Come spiega inoltre il sindaco, c’è stato un sequestro. La polizia locale e i guardia parco hanno controllato se i manufatti posti sotto sequestro si sono recati per controllare se siano stati utilizzati, a seguito di richiesta fatta dalla Procura della Repubblica. In quell’area, pur essendo privata, è sottoposta ad un vincolo. Nell’area è stato posto un gazebo e sono stati fatti dei lavori. Il sindaco spiega ancora: “Pur essendo una proprietà privata, questo non li esime dal rispetto”.
Testimoni: “Gisella parlava male di parroco e parrocchia”
Testimoni che hanno avuto a che fare con Gisella, la veggente che parlerebbe con la Madonna di Trevignano, spiegano: “Abbiamo visto questa statua trasudare acqua e abbiamo iniziato a pregare. Lei ci ha chiesto di pubblicizzare la notizia. Abbiamo creato un gruppo di preghiera sempre più grande e importante. Anche il vescovo venne una volta. Successivamente è stato consegnato dal vescovo al parrocco di aprire la porta della chiesa per pregare due volte”. Un altro testimone ancora racconta: “Abbiamo iniziato ad allontanarci quando ha iniziato a parlare male del parroco e della parrocchia“.
Il sindaco Claudia Maciucchi spiega ancora: “Non gradiamo molto questa ultima sua idea. Sono sei anni che stiamo lavorando per far sì che il nostro paese risalti per la sua arte, la sua bellezza. Vogliamo che le persone che vengono sul nostro territorio godano di questo e non di altro”.