Mattino 5 News è tornato a parlare del caso della Madonna di Trevignano e della veggente Gisella, caso che è ormai letteralmente esploso e su cui si continua a dibattere da tempo. Nonostante gli ultimi risvolti, stando a quanto spiegato da Paolo Capresi, inviato “agguerrito” del programma di Canale 5, la veggente starebbe continuando a ricevere i fedeli, e sarebbero diversi coloro che vogliono incontrarla: “Gisella continua a ricevere in privato – le parole in diretta televisiva del giornalista – tanta gente da mattina a sera staziona davanti a casa sua in attesa di poterla incontrare, chiedere una grazia, una preghiera”. Capresi specifica: “Sono decine le persone, anche persone malate, che hanno difficoltà a camminare e che vengono aiutate”.
A quel punto interviene la conduttrice di Mattino Cinque News, Federica Panicucci, che puntualizza: “Ricordiamo che non si può guarire andando da Maria Giuseppa Scarpulla, si guarisce andando dai medici, diciamolo sempre mi raccomando”. Mattino Cinque ha poi mandato in onda le immagini dell’ultima presunta apparizione della Madonna, risalente al 3 giugno scorso, evento in cui Gisella si è di fatto barricata dietro ad una serie di ombrelli ed ombrelloni per non farsi riprendere dalle telecamere: “La Madonna non è un’esclusiva personale – ha commentato in collegamento don Coppola, da sempre scettico verso la veggente – è una novità il fatto che appartenga solo a lei, sembra che la Madonna sia solo per lei e i suoi quattro che le stanno attorno”.
MADONNA DI TREVIGNANO, LE PAROLE DI LUIGI AVELLA
Parlando del caso della Madonna di Trevignano, è intervenuto anche Luigi Avella, storico ex veggente di Gisella, che ha spiegato: “Mi è venuto in mente un episodio di San Francesco d’Assisi che mi da la certezza matematica che la Madonna il 3 non è apparsa sulla collina. Ci troviamo di fronte di una persona che soffre di malattie molto gravi bipolari con risvolti border line, mi assumo le responsabilità di quanto detto (noi prendiamo le distanze da tali dichiarazioni ndr). Mentre il marito è fermo sulle sue decisioni e fa paura, lei invece piange e cambia idea, è come una bambina, senza il marito la signora Scarpulla avrebbe rivolto il suo perdono al vescovo”.