Si torna a parlare del caso della Madonna di Trevignano a Mattino Cinque News, e della veggente Gisella. A luglio 2017 viene organizzato un bus per andare a Medjugorgje, sul pullman vi sono 39 persone, tutte disposte ad un faccia a faccia con la veggente: “Io ho fatto un pellegrinaggio con lei a luglio del 2017 a Medjugorgje – ha raccontato una fedele di quel viaggio a Canale 5 – quando siamo arrivati lei ha detto che era incinta e che non poteva fare le salite, il marito avvallava”.



“Diceva che era incinta e non poteva rischiare di perdere il bimbo, se ne stava tutto il giorno con le mani sulla pancia. E’ rimasta incinta a marzo ha detto, e a luglio si vedeva appena. Tutto il pullman sapeva della gravidanza – ha proseguito – secondo me è un’imbrogliona, non è vero”, parole da cui noi ovviamente prendiamo le distanze. Quindi la fedele ha aggiunto: “Io i mesi dopo chiamavo quelli del gruppo chiedendo se Gisella avesse partorito. Lei diceva che si sarebbe chiamato Emanuele“, nome quest’ultimo scelto non a caso.



MADONNA DI TREVIGNANO, PAOLO BROSIO: “NON L’HA DETTO LEI..:”

Un’altra testimone ha raccontato parlando della veggente della Madonna di Trevignano: “Nel 2017 a Medjugorgje ho conosciuto Gisella, lei ci disse che era incinta di un bimbo che le aveva donato la Madonna, che lo avrebbe chiamato Emanuele e che sarebbe nato ai primi di dicembre. Ci disse che era da tanti anni che lei attendeva di essere incinta. Era un dono che la Mamma Celeste le faceva a lei, un figlio che le era dato dallo Spirito Santo”. E ancora: “Fumava queste sigarette una dietro all’altra, poi ha detto che fino a che la Madonna non le avrebbe detto di smettere di fumare lei avrebbe continuato a fumare. Noi ci siamo messe un po’ a ridere perchè era una stupidaggine. Da quel giorno ci siamo distaccate da lei”.



In collegamento con Mattino Cinque News vi era anche Paolo Brosio, che ha commentato: “Un conto è dire che un figlio è un dono di Dio, se non c’è a monte un unione fra un uomo e una donna non si può dire che è frutto dell’incarnazione dello spirito santo, è una bestemmia che non si può tollerare. Ma non l’ha detto lei – aggiunge Brosio prendendo le difese della Gisella – lo hanno detto delle persone”. Un’altra testimone ha però ribadite la storia: “Ci ha detto che era incinta dello Spirito Santo visto che non aveva rapporti con il marito da tempo”. In diretta a Mattino Cinque News è giunta anche una testimonianza di una fedele di Gisella che ha preso le difese della stessa: “Io sono stata con lei in tutti gli incontri e non ha mai detto queste cose, sono persone che parlano dietro un telefono con voce camuffata. Stiamo ammazzando una persona, per favore puoi dire queste cose in diretta?”.