La veggente della Madonna di Trevignano è sparita, scappando con tutti i soldi che i fedeli le avevano donato. Non si trova più Gisella Cardia, all’anagrafe Maria Giuseppe Scarpulla. La pressione mediatica si è concentrata su di lei da quando ha rivelato di essere in grado di parlare con la Madonna di Trevignano e si è attribuita miracoli e guarigioni sante. Ha parlato di apparizioni, ma anche di stigmate, statuine sacre che piangono sangue (ma dai primi risultati di presunti recenti esami sarebbe emerso che il sangue potrebbe essere di maiale, riferisce Fanpage), moltiplicazioni di pizza e gnocchi. Una vicenda che ha catalizzato l’attenzione anche dei programmi tv che le hanno dedicato speciali, inchieste giornalistiche e approfondimenti.
La svolta nelle ultime ore, con la sua scomparsa. I fedeli, secondo quanto riportato da Repubblica, assicurano che si sia trasferita nel convento di San Vincenzo, a Bassano, altri riferiscono che è in Romania, dai parenti del marito. Ma c’è anche chi dice che sia tornata in Sicilia o che sia in Polonia. Tante le voci, come sono tanti i soldi che le sono stati versati. Infatti, ci sono pentiti che alla santona hanno versato centinaia di migliaia di euro.
MADONNA DI TREVIGNANO, IL GIALLO DELLA SCOMPARSA DELLA VEGGENTE
«Hanno prelevato un’ingente quantità di denaro dalla banca sia personale che dell’associazione, hanno staccato le utenze della casa in affitto a e hanno lasciato l’Italia in macchina, probabilmente hanno raggiunto il cugino di Gisella in Romania», racconta una delle voci raccolte invece da Fanpage. Nel frattempo, cresce anche l’attesa per la prossima comunicazione. L’appuntamento era stato fissato al 3 maggio, davanti alla croce blu di Trevignano, paesino alle porte di Roma con vista sul lago di Bracciano. «La guerra raggiungerà anche l’Europa e soprattutto Roma, hanno girato le spalle a Dio e per questo subiranno sofferenza e distruzione», così parlava la veggente della Madonna di Trevignano in uno dei suoi ultimi messaggi. Le sue ultime comunicazioni parlavano di guerre, carestie e disastri naturali. Una volta al mese atterrisce i fedeli che la raggiungono prefigurando disgrazie, forse per tenerli in scacco, promettendo una difesa da tutto il male annunciato. Le ultime uscite di Gisella Cardia, che è stata denunciata da un investigatore privato ed è attesa in tribunale a Civitavecchia l’8 maggio, hanno spinto la diocesi di Civita Castellana ad aprire un’inchiesta sulle apparizioni della Madonna di Trevignano.