Un giro di sei milioni di euro per la costruzione di un santuario. Lo avrebbe denunciato un ex collaboratrice di Gisella Cardia ai carabinieri, stando a quanto rivelato da Pomeriggio 5. «Non abbiamo mai chiesto soldi a nessuno», spiega la sedicente veggente della Madonna di Trevignano, spiegando che questa persona di cui si parla «si chiama Teresa Scopellitti ed è venuta a casa nostra, portata da amici comuni nel 2017, ma io non le ho mai chiesto nulla». Conferma che sarebbe un’altra veggente e aggiunge: «Commerciava cose alimentari, se non erro, quindi mandava messaggi a tutti chiedendo 50 euro in cambio di pacchi sorpresa».
In collegamento con la trasmissione di Barbara D’Urso, coglie l’occasione per rispondere alle accuse che le sono state rivolte, ma ha anche parlato delle questione giudiziarie a suo carico e delle presunte apparizioni della Madonna di Trevignano. Il primo tema affrontato è quello dei guai giudiziari, perché Gisella Cardia è condannata in primo grado con pena sospesa per bancarotta. «Se ne discuterà in Tribunale, credo che andrà abbastanza bene, della cosa se ne stanno occupando i miei avvocati», assicura lei. Ma Pomeriggio 5 ha dato anche notizia del rinvio a giudizio da parte del tribunale di Civitavecchia del marito Gianni: «Si tratta di una vecchia questione, non so perché sia stata tirata fuori oggi», replica lui.
I GUAI GIUDIZIARI DI GISELLA CARDIA E SUO MARITO
Il marito di Gisella Cardia è, infatti, finito a processo per abusivismo edilizio, per una vicenda che riguarda manufatti contestati dall’Ente Parco di Bracciano e Martignano che riguardano il terreno dei raduni di preghiera che si verificano il 3 di ogni mese in via Campo delle Rose a Trevignano Romano. Peraltro, ieri è stata rimossa la tettoia abusiva e oggi guardaparco e vigili urbani hanno notificato la parziale ottemperanza dell’ordinanza. Nei confronti di Gisella Cardia e del marito Gianni sono state mosse anche accuse di truffa. Un medico, anonimo e non presente a Pomeriggio 5, ha raccontato che la sedicente veggente avrebbe chiesto 60mila euro «per lavarsi la coscienza». Ma la donna ribadisce: «Non abbiamo mai chiesto un euro a nessuno. Sono notizie false».
Inoltre, mostra in diretta i bilanci e l’attuale estratto conto dell’associazione Madonna di Trevignano, che ammonterebbe a 2.990,26 euro. «Non abbiamo conti all’estero. Mio marito, tra le altre cose, tempo fa aveva chiesto di mandare la Guardia di Finanza per accertare l’esistenza di questi conti correnti. Non so perché continuano a calunniarci. C’è una regia? Non lo capisco». Quindi, invita «chiunque ne abbia il titolo a controllare i nostri conti. Noi siamo veramente stanchi di queste menzogne». Il marito di Gisella Cardia ribadisce: «Sono oggetti finalizzati per opere benefiche. Qui non facciamo business, si davano in cambio di offerte ed è tutto rendicontato».
LE APPARIZIONI DI GISELLA CARDIA
Gisella Cardia torna a parlare delle apparizioni della Madonna di Trevignano: «Durante l’estasi quasi si otturano le orecchie, quasi non vedo e sento più niente, e lei mi appare. Lei è bellissima, piena di luce, ha due occhi che sembrano anche due brillanti, emette luce da tutte le parti, proprio a livello fisico. Trasmette amore e pace». La sedicente veggente aggiunge di aver visto anche Gesù («Bellissimo anche lui, molto bello. Somiglia un pochino alla Madonna») e di aver sentito Dio («Ho sentito solo la voce»). Ma Gisella Cardia rivela anche l’apparizione di Padre Pio: «Non l’ho visto solo una volta, anche quando sono andata a San Giovanni Rotondo. Era seduto dentro al confessionale e mi parlava della gente che cammina con indifferenza, senza fermarsi a pregare, mentre lui è lì».
Lo ha visto anche vicino a padre Giulio Scozzaro: «Mi disse che stava preparando suo figlio alla santità». Gisella Cardia smentisce di aver dichiarato di essere stata incinta dello Spirito Santo: «Questo viaggio a Medjugorje è stato fatto insieme al mio padre spirituale, don Luigi. Non sono mai salita sul pullman, quindi non ho mai detto né di essere incinta né di esserlo dello Spirito Santo. Gravidanza isterica? Mi ha detto di essersi confuso. Io ho avuto un aborto di due gemelli, quindi andare a inferire su questa cosa non mi va». Invece, il marito racconta di aver visto la moglie a mezz’aria: «Sono entrato in bagno e l’ho trovata a mezzo metro da terra, attaccata al muro. Appena sono entrata è cascata a terra». A tal proposito, Gisella Cardia precisa: «Non riuscivo a respirare, era come se qualcuno mi stesse soffocando».