Si torna a parlare della Madonna di Trevignano negli studi di Mattino Cinque News, con tutti gli aggiornamenti sulla veggente Gisella. Le prime parole di Paolo Capresi, l’inviato del talk, sono state sul sangue delle statuette della Madonnina: “Si tratta di sangue di maiale che è il più simile a quello umano”. La novità degli ultimi giorni è che la veggente Gisella si è ritirata in un convento, forse per stare un po’ lontana dal clamore mediatico in vista dell’imminente Pasqua.
Paolo Brosio, in collegamento con il programma Mattino Cinque News, ha aggiunto: “Ho sentita la veggente l’ultimo giorno che sono stato a Trevignano, mi diceva che sarebbe andata in ritiro per i giorni della Passione senza dirmi dove, io ho perso un po’ i contatti poi per via della situazione di mia mamma (che è ricoverata ndr). Non mi pare strano se lei ha accolto l’invito del Vescovo al silenzio, mi pare assurdo, inverosimile e allucinante e sarebbe diabolico per tutti i pellegrini, se questa notizia del sangue animale fosse vera. Hanno fatto più volte la comparazione del Dna ma come è possibile che non si siano accorti e non hanno bloccato tutto? In altri casi simili hanno chiuso subito le preghiere”.
MADONNA DI TREVIGNANO, SPUNTA UN NUOVO CAPO D’ACCUSA VERSO LA VEGGENTE GISELLA
Paolo Capresi ha poi aggiunto, sganciando la bomba: “Nel 2017 la veggente venne iscritta sul registro degli indagati per bancarotta, adesso è imputata e a maggio ci sarà la prima udienza. Si parla quindi di un altro reato uguale ad un precedente ma commesso in questa zona”.
Federica Panicucci ha commentato: “Una notizia incredibile, c’è un nuovo procedimento penale”, visto che la veggente aveva già avuto un procedimento in passato che la stessa aveva definito: “Un errore per ingenuità”. Non è convinta neanche Safiria Leccese: “Questa cosa del sangue di maiale – conclude la giornalista – fermiamo la veggente, diciamolo alle autorità”.